The Last Targaryen

---Capitolo 9---

Aprii gli occhi e la luce del sole mi accecò per un attimo, i miei occhi si abituarono in pochi secondi e mi ritrovai di fronte a Aemon, che appena vide che ero sveglia il suo viso si illuminò.

-Principessa, ti sei svegliata finalmente- mi disse con fare premuroso baciandomi la tempia ed accarezzandomi la guancia sinistra con la mano opposta.

- Da quanto tempo dormo?- chiedo pensando di aver dormito al massimo qualche minuto.

- Un giorno intero, i guaritori hanno detto che era la normalità dopo aver sanguinato così tanto- mi informò e nella mia mente saettarono le vicende successe alla Fossa da Combattimento e del sicario inviato da Sansa Stark.

- Hai ucciso un uomo a sangue freddo e ti è piaciuto- dico ricordandomi il suo sguardo di compiacimento nel mentre affondava la sua spada nella pancia del sicario, appena pronunciai queste parole la sua espressione si fece seria.

- Mia regina siete stata ferita e potete stare certa che non accadrà mai più- mi rispose accarezzandomi la cicatrice e la mia curiosità nel vedere il mio volto crebbe.

-Mi passi lo specchio per favore?- chiedo mentre il mio fidanzato mi passava l'oggetto richiesto. 

Mirai la mia immagine e nulla era cambiato tranne la lunga cicatrice che andava dalla mia tempia destra a metà guancia sinistra, il pugnale aveva mancato per poco l'occhio destro.

-Hey non pensare a quello che ha detto quel coglione, tu sei stupenda- mi rassicura dandomi un leggero bacio sulle labbra.

Appena Aemon si staccò dal bacio, si alzò dal letto e iniziò a indossare tutte le  sue varie armi.

-Tornerò il prima possibile- Il Velaryon infilò due spade corte nei foderi appesi ai fianchi.                  -Lo giuro-.

Annuì per rispondergli.

Lui mi fissò. -Dimmi che mi aspetterai, principessa-.

Il mio cuore fece una capovolta. - Lo farò -.

Si voltò e andò verso la soglia, poi si fermò e mi guardò di nuovo. -Non vedo l'ora di tornare-.

Appena Aemon uscì dalla stanza arrivò Thena.

- Sei sveglia Nyra!- esclamò per poi correre ad abbracciarmi.

-Giorno The- dissi ricambiando l'abbraccio.

-Posso chiederti un favore?- le chiedo appena ci stacchiamo e lei mi risponde con un cenno affermativo.

- Convoca Lady Yara e Lady Arianne nelle mie stanze e vieni anche tu, il tutto tra venti minuti- dico e lei si fionda fuori dalla stanza.

-Certo mia regina- mi risponde la ragazza uscendo della stanza con un sorriso in volto.

Scosto le coperte che mi coprivano e sguscio fuori dal letto con indosso solo la vestaglia da notte, mi dirigo verso l'armadio e apro le ante, ne tiro fuori un vestito senza maniche nero che scendendo si sfumava in un rosso sanguigno con dei diamanti che mi facevano da "cintura".

Lo indosso e poi mi guardo allo specchio, se il vestito mi fasciava il corpo in modo impeccabile i miei capelli erano un completo disastro, afferro la spazzola di legno d'acacia e spazzolo la mia chioma districando i nodi e far cadere sulle mie spalle i miei capelli ondulati.

Sento la porta aprirsi e entrare in stanza le tre lady.

- Mi Lady grazie per essere venute sedetevi- dico andando verso il tavolo e sedendomi a capotavola, per poi avere alla mia destra Thena mentre alla mia sinistra Yara e al suo fianco Arianne.

- Andremo nel Continente Occidentale a riprendere il mio trono- annuncio sicura di me, è arrivato il momento di rivendicare ciò che appartiene nella mia famiglia.

- Da quello che le nostre spie nel continente ci riportano ho un armata di almeno tre volte più grande  all'esercito più fornito dei sette regni, ho quattro draghi adulti perché ritardare il futuro?- continuo guardando negli occhi la lady delle Isole di Ferro e l'erede di Lancia del Sole.

Dopo il mio annuncio le tre donne si guardarono determinate.

-Quando partiremo?- chiese Yara, con la sua tipica determinazione.

-Appena possibile. Dobbiamo muoverci con prontezza prima che chiunque abbia modo di prepararsi a fronteggiarci,- risposi, guardando ogni donna con uno sguardo fermo e fiducioso.      -Abbiamo un vantaggio e dobbiamo sfruttarlo al meglio.-

-Ma come affronteremo il viaggio? E le nostre forze?- intervenne Arianne, preoccupata per i dettagli logistici.

-Le navi di Yara saranno il nostro principale mezzo di trasporto,- dissi.                                                        -E con l'aiuto dei draghi potremo proteggerci e muoverci con velocità. Abbiamo bisogno di tempo per pianificare e coordinarci al meglio.- continuai.

-Dobbiamo agire con cautela e rapidità, assicurarci di avere il supporto necessario prima di partire. Abbiamo bisogno di alleati, di forze unite. E prima di tutto, dobbiamo informare le nostre rispettive regioni dei nostri piani .- disse Yara.

Guardai negli occhi tutte le presenti, nei loro sguardi vidi determinazione.

Presi una mappa del Continente Occidentale e iniziai a tracciare con un dito i possibili punti di sbarco e territori strategici da conquistare.

-Prima di tutto, dobbiamo mettere in piedi un piano di azione dettagliato,- dissi con fermezza.      -Yara, prepara le tue navi. Arianne, comincia a coordinare le risorse necessarie. Thena, fai in modo che i draghi siano pronti per il viaggio.-

Le tre donne si alzarono, pronte ad adempiere ai loro compiti. C'era un senso di urgenza nel castello, un'energia vibrante mentre ognuna si immergeva nel suo ruolo per realizzare il mio piano.

Presto la notizia si sparse tra i corridoi di Meereen e tra i cittadini. C'era un senso di eccitazione misto a una leggera preoccupazione per l'assenza della regina, ma tutti sapevano che la loro regina era una leader forte e che avrebbe portato avanti la loro causa con il cuore e la determinazione di una vera sovrana.

Il Continente Occidentale attendeva, e con esso, la promessa di un nuovo capitolo nella storia Targaryen e del loro regno.