Parte 63

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*1 anno dopo*
È passato un anno da quando io e Luca ci siamo rimessi insieme, è passato un anno da quando io non soffro più, è passato un anno da quando la nostra famiglia si è unita ancora di più. Ormai Luca è maturato, non è più quello di una volta: è affettuoso con me, con i bimbi e con i suoi genitori. Dopo che abbiamo fatto pace abbiamo parlato:
"Senti ma, come farai con i tuoi?" dissi arrotolando una ciocca dei suoi capelli con un dito
"Oddio, non ci avevo pensato, credo che gli parlerò come una persona normale" disse accarezzandomi la schiena
"Sai, quando tu non c'eri erano sempre qui, ci sono stati sia per me che per i bimbi"
"Mi dispiace non esserci stato piccola"
"Dai Lú, l'importante è che ora sei qui" dissi baciandolo come la prima volta.
Adesso con i genitori ha parlato e loro, ovviamente lo hanno perdonato.
Ormai Christian ha 6 anni e ha iniziato da poco la prima elementare, dovevate vedere quanto Luca era emozionato per lui.
Adesso Rosa è in dolce attesa di una femminuccia, non vedo l'ora che nasca per vedere com'è.
"Ehi amore, buongiorno, come mai sveglia?"
disse stropicciandosi gli occhi e avvicinandosi per darmi un bacio.
"Ehi, buongiorno, nulla avevo voglia di aggiornare il mio diario, e ho scritto le cose che sono successe in quest'anno"
"Me lo farai leggere vero?"
disse sorridendo
"Si ma più avanti, adesso no"
"Ah va bene".
Oggi era sabato quindi Christian non doveva andare a scuola.
Avevamo deciso di andare a Napoli solo perché mancava a Luca.
Siamo stati benissimo.
Era la sera, visto che siamo partiti con i genitori di Luca abbiamo lasciato i bambini da loro, io e Luca avevamo scelto di andare al mare dopo aver mangiato nel suo ristorante preferito.
Eravamo sulla riva del mare, ad ascoltare le onde, ma ad rompere il silenzio fu Luca:
"Ma ci pensi..?"
"A cosa amore?"
dissi mettendomi comoda per guardarlo meglio
"A noi, a che in solo un anno siamo riusciti a riallacciare la nostra famiglia"
"Certo che ci penso, e penso che lasciarti dormire a casa sia stata la scelta migliore della mia vita".
Lui con uno scatto veloce si alza e mi tende la mano
"Dai alzati"
"Perché hahah"
"Tu fallo"
mi alzai e mi misi a ridere
"Dai fai la seria, mi concedi questo ballo madame?"
"Oh si mio principe"
Ballammo davanti al mare, era il giorno più bello che io abbia mai vissuto in vita mia.
Quando lui si ferma mi guarda e
mi bacia molto intensamente. Si stacca e mi guarda come se fossi una principessa.
"Sai Samantha, io ti amo, tanto tanto tanto, non ho mai amato una come amo te, ne abbiamo trascorse delle belle e delle brutte, mi hai sopportato per la mia gelosia impossibile da calmare, mi hai supportato nel mio sogno e abbiamo creato delle bellissime creature che sempre insieme abbiamo cresciuto. Quindi ti volevo chiedere, Samantha, vuoi essere la donna della mia vita?"
Dissi inginocchiandosi davanti a me con una scatolina rossa ed un anello tutto sbrilluccicoso. Io ormai in lacrime annuí e basta, senza dire una parola.
Lui mi abbracciò e subito dopo mi baciò
"Ti amo Samantha"
"Ti amo anche io Luca"
FINE

𝑳𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒇𝒐𝒕𝒕𝒖𝒕𝒊𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒂<3//aka7even Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora