Capitolo 1

650 23 22
                                    

Raga, vi avviso, è già finita, quindi niente aggiorno giorno per giorno

Louis si aggirava nel bosco, in cerca di qualche animale da poter cacciare. Sperava di trovarne almeno uno, ma non ne era così ottimista. La fauna ultimamente era diventata sempre più a corto di animali, portando loro ad essere sempre più a corto di cibo e monete di scambio.

Guardò dappertutto, ogni piccolo rumore attirava la sua attenzione e gli faceva sgusciare con lo sguardo verso quella direzione, ma sospirava ogni volta quando non vedeva nessun animale.

Rimase ore in quello stupido bosco, stava ormai per perdere le speranze e tornare a casa con niente, quando sentì un fruscio e il rumore di rami secchi e spazzati dietro le sue spalle.

Quando si girò, vide un cervo. Era bellissimo e molto grande, probabilmente un maschio adulto. Non vedeva un cervo da veramente tanto tempo. Stava mangiando l'erba a terra, ignaro di quello che lo circondava.

Louis prese il proprio arco in mano, allungò il braccio dietro la sua schiena, dove aveva appoggiata la fodera delle sue frecce. Ne prese una molto lentamente, cercando di fare il meno rumore possibile, così da non spaventare il cervo e farlo scappare via.

Posizionò la freccia sull'arco, dove dovrebbe essere, con due dita prese la siringa e la tirò verso di sé, l'arco puntato verso il grande animale.

Chiuse un occhio e prese un bel respiro, cercando nel mentre di mettere bene a fuoco l'animale.

Quando fu sicuro della sua mira, era pronto a rilasciare le dita e far scoccare la freccia, quando "Hey, che vuoi farci con quel cervo?" Sentì la voce di Zayn urlare dalle sue spalle. L'animale portò lo sguardo sui due ragazzi e scappò immediatamente, facendo grugnire Louis, il quale tentò comunque di sparare la freccia, così da prenderlo, ma la freccia non lo sfiorò nemmeno, e il cervo era ormai scomparso.

Louis sbuffò arrabbiato, abbassando l'arco "Ti sei forse rincoglionito!" Urlò contro il suo migliore amico.

Zayn rise e si avvicinò lentamente, saltando i rami ben rialzati dal terreno "eddai, cosa te ne saresti fatto di almeno cento chili di cervo?"

"Oh, vediamo un po', lo avrei potuto mangiare e il resto vendere a qualche pacificatore" rispose sarcasticamente a tono, rimettendosi la freccia nella fodera sulla sua schiena "Ugh, sai da quanto tempo non vedevo un cervo, Zee? Hai mandato tutto a puttane"

"Non ti serve così tanta carne" Esclamò il ragazzo con i capelli nero scuso, abbassandosi e prendendo un ciottolo dal terreno "dai, preparati" Zayn alzò il braccio in aria, lo piegò e, con una spinta, buttò il ciottolo nella selvaggina. Quello colpì il tronco di un albero, albero dal quale tanti uccelli uscirono fuori, iniziando a volare via spaventati.

Louis, in pochi secondi, riprese la sua freccia, la posizionò sull'arco, prese la mira e la schioccò, prendendo uno di quegli uccelli nell'occhio, facendolo cadere a terra morto.

Zayn guardò Louis e rise, avvicinandosi entrambi al punto dove l'uccello era caduto e prendendo il suo corpo, mettendolo nella sacca di Louis.

Si sedettero poi a terra, la schiena poggiata addosso al tronco di una grande e sporgente radice. Stettero in silenzio per veramente molto tempo, ognuno perso nei propri pensieri. Fu Zayn a spezzare quel silenzio quasi assordante "e se ce ne andassimo?"

Louis girò la testa verso il suo migliore amico, un sorrisetto sul viso, convinto che stesse scherzando "cosa?"

"Potremmo scappare da qui" ribadì lui nuovamente, guardando Louis negli occhi, il tono completamente serio.

Ti Sto Ricordando (hunger games)|| LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora