capitolo 5

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Qualche ora dopo, Louis si svegliò, la testa di Harry appoggiata anche quella volta sul suo petto e sorrise di riflesso, portando una mano tra i suoi ricci, accarezzandogli la cute, sorridendo mentre lo guardava Co gli occhi semichiusi per colpa del sonno. Lentamente, lo scosse, cercando di svegliarlo. Harry mugugnò un paio di volte, ma quella volta si svegliò e sbadigliò, portandosi le mani sulla faccia e stropicciandosi gli occhi col dorso di esse.

Ok, quella scena era veramente carina.

"Giorno" borbottò la sua voce roca mattutina, nascondendo il naso nel petto di Louis, strofinandolo sulla pelle del maggiore.

E questa molto attraente.

Louis, concentrazione.

"Hey" lo salutò Louis in risposta, le dita ancora tra i capelli lunghi di Harry mentre gli massaggiava la testa.

Harry sorrise timidamente e portò finalmente lo sguardo sul viso di Louis, aprendo gli occhi stupito appena vide il suo viso "o mio Dio" Esclamò, portando le mani sulla faccia di Louis e prendendogli la testa tra le mani, mentre lo scrutava attentamente, sotto gli occhi confusi di Louis "le tue ferite" disse sorridendo "sono praticamente scomparse" Louis corrucciò le sopracciglia, così guardò verso la coscia del riccio, notando come la sua ferita fosse scomparsa -beh, non proprio scomparsa. Era comunque rimasta una cicatrice, ma la ferita era chiusa, non usciva più sangue come faceva poche ore prima "non sento più dolore!" Esclamò sorridendo, facendo tornare le fossette. Quelle dannate fossette. Portò la sua mano sul viso del minore e -probabilmente il fatto che si erano appena svegliati gli appannava la vista e gli diceva solamente 'fallo'- portò l'indice verso la guancia del ragazzo, infilando il dito nel solco che formava la sua fossetta, facendo sorridere Harry imbarazzato.

E porca troia, Harry imbarazzato era la visione più bella che Louis abbia mai visto.

Louis, concentrazione.

Solo in quel momento, Louis si ricordò del gioco -Oh, si, perché stavano ancora giocando ad un gioco nel quale potresti essere ucciso da un momento all'altro, carino, non trovate?- "Potremmo vincere, Haz" Esclamò "siamo l'ultima squadra rimasta, potremmo veramente vincere"

Harry urlò felicemente e si buttò tra le braccia del ragazzo che era sotto di lui "Potremmo tornare a casa, Lou" sibilò gioiosamente, facendo ridere Louis.

"Già" annuì "Potremmo tornare a casa"

"Dunque" iniziò Harry, mentre, aiutandosi con un bastone, si faceva strada tra le erbacce del bosco. I due ragazzi decisero di uscire dalla grotta una volta per tutte -dopo che Harry si rimise addosso i pantaloni, per fortuna (o sfortuna) di Louis- così da vedere come fosse la situazione al di fuori di essa. Mancavano pochi tributi, nessuno di loro aveva un compagno, quindi Harry e Louis erano avvantaggiati sotto quel punto di vista, soprattutto quando dovranno battersi contro i favoriti rimasti. "Trash si è dileguato, Cato starà vicino alla cornucopia, non si inoltrerà in posti che non conosce" continuò, dando un colpo ad un ramo secco che bloccava la strada davanti a lui col bastone "faccia di volpe, invece, può essere ovunque"


"Ok, bene" annuì Louis, prima di fermarsi e guardarsi attorno "non abbiamo più cibo da mangiare, però" sospirò "proviamo a cacciare qualcosa qui intorno? Ci sarà qualche scoiattolo, no?"

"Probabilmente, ma io non so cacciare"

"Separiamoci, io cerco degli animali e te delle piante, si? Qualche frutto o cose così" Harry annuì, e stava per andarsene, ma Louis lo fermò "non allontaniamoci troppo però, se qualcosa succede, urla il più possibile, ci siamo intesi?"

Ti Sto Ricordando (hunger games)|| LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora