Capitolo 3

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Le regole erano semplici: dodici distretti, ventiquattro tributi, avrebbero dovuto vivere in una radunacircondata da un bosco fino a quando solo uno rimaneva in piedi. In quei giorni, avrebbero dovuto cercare acqua, del cibo, avrebbero dovuto cacciare, ma non solo animali, ma persone. Ognuno era contro l'altro. Non importa se due erano dello stesso distretto, alla fine, solo un tributo poteva vincere, solo una persona su tutte e ventiquattro poteva continuare a vivere, le altre dovevano morire. Riguardo alle regole più personali... non c'erano regole. Ognuno aveva la propria tecnica e tattica. L'unico scopo di ogni tributo era uccidi e rimani in vita. Riguardo alle persone di Capital e dei distretti che non sono stati sorteggiati, loro guardavano i giochi da casa loro, visto che tutto quanto era registrato.

Louis era nervoso. Detto di già? Probabilmente, ma potevate biasimarlo? Era appena stato mandato a morire, in fin dei conti, felice non era. La pedana sulla quale era salito pochi secondi prima si era fermata su una enorme pianura circolare, un bosco tutt'attorno. Al centro, come aveva detto Liam, c'era una specie di costruzione enorme di metallo, Liam l'aveva chiamata 'cornucopia'. Anche dalla sua pedana, Louis riusciva ad intravedere degli archi, uno stand pieno di coltelli di tutte le lunghezze... c'erano pure dei sacchetti, probabilmente con del cibo dentro.

Louis era situato in circolo sulla propria pedana. Anche gli altri tributi erano a cerchio attorno alla cornucopia. Louis esaminò ogni tributo, cercando Harry con gli occhi. Riuscì a trovarlo ma sospirò quando capì che fosse dalla parte completamente opposta dalla sua.

In alto, sopra la cornucopia, vi era un countdown. I numeri erano rossi ed enormi, abbastanza notabili. Portando lo sguardo sui favoriti, ingoiò un groppone di saliva quando notò il loro sguardo assassino puntare le armi messe al centro. Louis sperava solo di avere una morte veloce, senza dolore. Magari una bella coltellata al cuore, o decapitato. Di certo aveva paura dei favoriti.

Guardando la cornucopia, si ricordò cosa aveva detto Liam. Grugnì mentre vedeva quelle armi e quei rifornimenti, così invitanti, ma Liam aveva ragione, sarebbe stato troppo pericoloso. Sapev che sarebbe comunque morto, prima o poi, ma preferiva vivere per ancora qualche ora.

Il countdown presto arrivò a dieci, e continuò, scendendo sempre di più "dieci..." tutti iniziarono a prepararsi, sporti in avanti, le braccia tese e le mani a pugno "nove..." c'era una voce che urlava i numeri in asincrono con l'orologio "otto..." I numeri scesero sempre di più, vino a che "uno" un grande botto si sentì rimbomba nell'aria "buoni Hunger Games tributi, e possa la fortuna sempre essere a vostro favore" Louis giurava che se sentiva quella frase un'altra volta, avrebbe ucciso qualcuno.

Un secondo, e le porte dell'inferno si aprirono direttamente in quel campo. Almeno la metà dei tributi scese dalle proprie pedane e corse verso l'interno, verso la cornucopia. Louis rimase immobile, mentre vedeva i ragazzi uccidersi a vicenda. Era uno sterminio. Pochi minuti e decine di corpi morti decoravano e macchiavano l'erba folta e verde del terreno.

Quando Louis riuscì ad uscire dal suo stato di trans, fece qualche passo indietro, scendendo dalla pedana, si girò e corse via, nei boschi, il più lontano possibile da quel caos generale, mentre le immagini di pochi secondi prima continuavano a fiorire nella sua testa. Delle persone, dei ragazzi erano appena morti, altri ragazzi li avevano uccisi. C'era chi si è ritrovato con la testa tagliata, chi con una lama in mezzo al petto, chi con un'ascia inficcata nel cranio. Tutto quello era una visione orribile. E pensare che ci stanno gli abitanti di Capital che si divertono con questo.

Mentre correva senza una destinazione precisa, non aveva una minima idea di dove potesse essere Harry. Lo aveva visto, alla fine del countdown, correre verso i boschi, ma era andato nella direzione opposta a Louis, e, comunque, il bosco era troppo grande per poterlo trovare. Decise quindi che se ne sarebbe occupato dopo. Prima o poi lo avrebbe trovato, sperava solo che lo avrebbe trovato vivo.

Ti Sto Ricordando (hunger games)|| LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora