Capitolo 3

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"Quindi a settembre farai il quinto liceo?" mi chiese Valentina mentre stavamo aspettando la pizza in una pizzeria sul mare di Napoli.

Le luci illuminavano di poco l'acqua, incontrando la luminosa luce della luna che si specchiava limpida nel mare.

Intanto il venticello caldo mi picchiava lievemente sulla pelle nuda. Il vestito che mi aveva consigliato Martina radiava alla perfezione i mie lunghi capelli neri, mentre le scarpe lanciavano la mia figura.

"Si, e avrò la maturità!" decisi di rispondere alla ragazza dai capelli rossi, notando che tutti stavano aspettando una mia risposta.

Iniziai a tagliare la pizza Margherita che il cameriere aveva appena poggiato sul tavolo, proprio davanti a me, mentre ascoltavo le domande che i miei nuovi amici mi stavano facendo.

Intanto gli occhi piu scuri che avessi nai visto mi stavano guardando in due fessure, squadrando ogni mia mossa.

Messa in soggezione, sia dalle domande che dal suo sguardo, mi costrinse a centrarmi sul rumore dell'oceano per non dover guardare il moro negli occhi.

Perché diavolo si era messo seduto a capotavola, davanti a me, dall'altro lato del tavolo?

La cena trascorse più tranquilla del previsto, fin quando non arrivammo, condotti da Massimiliano, in un pub sulla spiaggia.

Massimiliano era un po' l'amico che tutti desidererebbero avere: pazzo quanto basta, dolce, serio all'occorrenza e soprattutto genuino.

Su detta di Martina erano tutti simpatici e delle brave persone, ma proprio non riuscivo ad inquadrare Matteo.
Sembrava che volesse apparire come "maschio Alpha" ma in realtà, da quello che sapevo tramite mia cugina, non era mai stato così silenzioso e attento alla situazione, tanto da non distaccarmi lo sguardo di dosso.

"Vacci piano con questi shottini, grazie."
Mi ricordo mia cugina affiancandomi accanto al bancone.

"Non sono mica te io!" Urlai a mia volta mentre buttavo giù qualcosa insieme a lei.

"Menomale Fra, menomale!" Urlò ributtandosi in pista a ballare insieme al riccio.

Mi voltai preoccupata nello stesso istante in cui lo fece anche Valentina, ma non appena la inquadró rise e si volto di nuovo per prendere la sua birra.

"Da ciò che so faceva danni assurdi con le sue amica, da ubriaca." Dissi sospirando, mentre la guardavo ballare.

E se le si fosse avvicinato qualcuno? Non sapevo fino a che punto avesse bevuto.
Era brilla si, ma quanto?

"Non preoccuparti principessa. Se Massi è con lei non le succederà niente, puoi stare tranquilla." Disse una voce nuova, profonda ma dolce.

Mi voltai rivelando il moto, finalmente si era deciso a parlare!

Si mise vicino a me sorseggiando una birra mentre guardava gli altri ballare e divertirsi.

" Nom ti piacciono molto questi posti, vero?"Chiese avvicinandosi al mio orecchio.

"No, è che non sono molto abituata a venirci." Risposi girando il viso verso di lui e ritrovandomi improvvisa von il naso a un palmo di mano dalle sue labbra.

Entrambi respirmmo pesante con le labbra schiena e la mia adrenalina di alzò completamente facendo iniziare al mio cuore a battere all'impazzata. Fu lui a smozzare quel momento bellissimo.

"Allora ti mostro che che cosa ti perdi."Disse dopo pochi secondi prendendomi la mano e trascinandomi in mezzo agli altri.

Incominció a ballare con un sorriso fantastico sul volto.
Era pipo bello il suo sorriso.
Rimasi in palata davanti a lui con un sorriso da ebete in faccia.

"Senti il ritmo, balla con me principessa." disse prendendomi le mani e facendomi volteggiare, fino a farmi perdere la cognizione del tempo e della realtà.

C' eravamo solo noi due e la musica, ed io avevo già perso la testa.

Stavamo ballando, stavamo sorridendo. Io, che odio questo genere di posti, che non riesco a divertirmi in mezzo a tanta gente e lui, che un 24 ore non aveva ancora sorriso.

"MATTEO PAOLILLO!" Urlò una ragazza dai capelli biondi staccandomelo brutalmente dalle braccia.

Il ragazzo mimó uno “scusa” mentre veniva trascinato nella folla e in quel momento tornai alla realtà sospirando.

"Francy, vieni. Troppe persone ci hanno riconosciuto." Disse Maria mentre mi indicava la porta.

Lanciai uno sguardo a Matteo, rendendomi conto di quanto volesse bene alle fan e che si era comportato con me esattamente come si stava comportando con loro in quel momento, e capii che non c'era stato niente di speciale in quegli attimi insieme.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 10, 2023 ⏰

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