𝚖𝚒𝚎𝚕𝚎

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Jisung non ha dormito quasi niente per l'emozione, non vedeva l'ora di incontrare Minho, aveva pensato a lui tutta la notte.

Sua madre aveva notato che era particolarmente di buon umore ma alla sua domanda Jisung non rispose sinceramente.

Appena uscì dal suo palazzo incontrò Minho che era lì ad aspettarlo e questo lo fece sentire ancora meglio.
Si mise a correre in contro al ragazzo che lo stava guardando con un sorriso innamorato
-Ei Minho, sono felice che sei venuto a prendermi-
Minho sorrise e appoggiò la sua mano sulla testa di Han accarezzandola
-Sai che mi fa piacere vederti-

AAAAHHHH

mentre i due si incamminarono Minho afferrò la mano di Jisung stringendola. Han saltò in aria dallo spavento e staccò immediatamente la sua mano da quella dell'altro ragazzo
-Ei ma sei matto? potrebbero vederci-
Minho era confuso
-Ti importa di più quello che pensano gli altri che di me-
Minho er frustrato anche se capiva Jisung più di chiunque altro.

Davvero preferisco il pensiero degli altri a Minho? no, io voglio bene a Minho, non lo voglio perdere, voglio tenergli la mano.

Han afferrò da dietro il polso di dell'altro ragazzo tirandolo verso di lui lontano pochi centimetri dal suo viso
-i-io, non voglio perderti -
Minho sorrise afferrando di nuovo la mano di Jisung stavolta essendo ricambiato e fecero tutto il percorso così fino a scuola. Appena i due misero piede all'interno del loro instituto Han staccò immediatamente la sua mano  che ormai si era abituata ma Minho capì la situazione e lasciò perdere.
Quando entrarono in classe erano già pronti per separarsi quando videro i loro due gruppi di amici chiacchierare fra di loro.

Minho e Jisung si guardarono negli occhi confusi.
-Ei amici come va? vi unite al gruppo?-
Hyunjin assaltò Minho circondandoli le spalle con le sue braccia.
Minho sconvolto accettò entrando anche lui nella massa di persone con ancora Hyunjin appiccicato sulla schiena suguito da Jisung.
-Ei ragazzi siete arrivati finalmente-
Li salutò entusiasta Felix abbracciando Hyunjin che nel frattempo si era staccato dalla schiena dell'altro.
-Pensavamo di uscire tutti insieme questo pomeriggio- chiese euforico Changbin.

Minho e Han impensieriti accettarono l'offerta del gruppo solo per non farli preoccupare ma sinceramente non avevano la minima voglia di uscire con loro.

Ora di motoria:
-Che palle odio motoria sono troppo pigro- disse lamentandosi Jisung mentre stava uscendo dallo spogliatoio diretto in palestra con una palla da palla a volo tra le braccia insieme a Chan.
-Dai sotto sotto é divertente-

-Ok ragazzi adesso formate delle coppie a piacimento per allenarvi con
i palleggi- urlò il prof. di motoria con un dischetto fastidio tra le dita.

-Ei Chan ti va di stare con me in coppia?-
-Scusa Han ma lo avevo promesso a Seungmin -
-No non preoccuparti troverò qualcun altro-

Mentre Han era intento a trovare una persona per la coppia gli si piombò davanti Minho oscurandoli la faccia.
-stai con me in coppia?- propose il ragazzo.
- No grazie stavo volevo stare con
Felix-
-Sta già con Hyunjin-
-Changbin?-
-Occupato-
Han faceva di tutto per non stare in coppia con Minho ma ameno che non volesse fare coppia con il secchione che si scaccola gli toccava stare con lui.
-Va bene sto con te-
disse Jisung sbuffando.

I due iniziarono a fare i classici esercizi quando la palla cadde dall'altra parte della palestra.
-Hai visto dove l'hai lanciata? ma sei stupido?-
-Dtai zitto che non volevo nemmeno stare in squadra con te-
Mentre Han stava correndo a prendere la palla Minho lo seguì correndo più veloce di lui afferrandolo per il braccio e spingendolo addosso al muro dietro le scale per gli spalti.
Han stava sudando per l'ansia sotto a Minho che aveva il braccio steso sul muro accanto al suo viso.
-Cosa vuoi fare? così ci scopriranno-
sussurrò Jisung avvicinandosi di più alle labbra del ragazzo.
-Scopriranno cosa? noi non stiamo insieme, giusto? -
Minho disse queste cose apposta per provocare Han e lui mise il broncio come al solito.
-Va bene come vuoi tu-
Han si mise sulle punte dei piedi fino ad arrivare a toccare le labbra del ragazzo più alto con le sue staccandosi immediatamente per poi prendere la palla e scappare.
Minho fece una piccola risata intenerito da quel ragazzo con le guance da criceto toccandosi leggermente le labbra per poi tornare a giocare.

Fuori scuola:
-Oh ragazzi che fatica, odio motoria-
-Ma stai zitto Hyunjin che non hai fatto niente-
lo zittì Felix.
-Dove andiamo ragazzi?- chiese con un tono gentile e amichevole che me sempre Chan.
-Non ne ho idea- Rispose Seungmin indeciso.

Jisung e Minho imbarazzati e a disagio proposero un bar vicino alle loro case per riuscire a scappare da quella situazione e gli altri accettarono.

Quando il gruppo di amici arrivò a destinazione si sedettero tutti a un tavolino all'aperto.
-Decidete subito cosa ordinare, offro io- Propose gasatissimo Jisung pronto a mettere in atto il suo piano. Ovviamente tutti accettarono e gli diedero i loro ordini.
Han si incamminò all'interno del locale per "ordinare" ma naturalmente non era solo, c'era Minho li con lui complice della fuga che hanno escogitato di nascosto.
-Ok adesso non ci possono vedere scappiamo a casa mia e diciamo agli altri che non mi ero sentito bene e che tu volevi prenderti cura di me-
Spiegò Han.
-Ok ok. Ma posso prendermi cura di te ugualmente anche senza la scusa del piano.-
-ma cosa dici stai zitto-
Minho scoppiò in una piccola e dolce risata per poi cadere con lo sguardo nei bellissimi occhi color nocciola di Jisung che a sua volta afferrò la sua mano e corsero lontano dal gruppo di amici lasciandoli li da soli e senza il loro ordine.

-Hey ma dove mi stai portando?-
Chiese curiosi Minho trascinato da Han.
-A casa mia-
Minho era in ansia all'idea di andare a casa del ragazzo che gli piaceva ma anche elettrizzato.

Arrivati davanti all'appartamento di Jisung suonarono il campanello e gli apri una donna con dei lunghi capelli castani raccolti in una cipolla e vestita in modo casalingo. Era la mamma di Han.
-Ciao Han non pensavo saresti venuto così presto. Chi é questa persona che hai portato a casa, un tuo amico?-
-Ei mamma... si é un mio amico-.
Disse preoccupato che avrebbe potuto scoprire la loro vera relazione.
-Bene entrate pure-
Minho salutò educatamente entrando nell'abitazione  quando Jisung lo afferrò nuovamente dal polso tirandolo incamera sua senza fargli nemmeno visitare la casa.

Entrati in camera Minho non ha nemmeno avuto tempo di chiedere che Jisung lo spinse contro il muro baciandolo intensamente. La sua mano era tra i capelli del ragazzo al muro. Minho allungò le sue braccia verso i fianchi di Han. Quel bacio sembrava essere infinito quando il telefono squillò.
Minho si staccò per primo.
-Ei è il tuo cellulare?-
si, era proprio il cellulare di Jisung.
Su tutte le furie rispose al telefono, era Chan.

-Ei amico ma che fine hai fatto?
-Ei bro, non mi sono sentito bene        allora sono andato a casa.
-Ah ok, dimmi se ti riprendi-
-Ok ciao-
-Ciao-

Han riattaccò .
-Oh per fortuna non ci hanno beccati-
Sospirò in ansia.
- Ma.. Jisung? posso chiederti una cosa?-
-Certo-
-Che tipo di relazione abbiamo?-

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SUSPENCE

Eiii come avete notato sto allungando i capitoli.
Ditemi qualsiasi cosa pensate e ricordatevi la ✩ grazieee.
🫶🏻🫶🏻

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 02, 2023 ⏰

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