chapter 20

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era già passata una settimana e così era in arrivò una nuova puntata che avremo registrato proprio oggi.

la puntata è andata molto bene, sono arrivata seconda e ho partecipato ad una gara che purtroppo non ho vinto, ma va bene lo stesso

tornati in casetta felici della puntata, ognuno andò nelle proprie stanze per sistemarsi e subito dopo mangiammo tutti insieme

nonostante la puntata registrata in precedenza, il mio unico pensiero era una cosa sola: il mio compleanno

mancavano tre giorni, essendo che io lo avrei fatto il 18 novembre

non pensavo di festeggiare proprio qui il mio compleanno, nella scuola che ho sempre sognato facendo ogni giorno la cosa che amo di più con le persone che mi stanno sempre vicino con o senza bisogno. sembravo una bambina di nove anni che aspetta il proprio compleanno impaziente per arrivare al numero con una decina. io avrei aggiunto solo un unità al 17, ma ero comunque felice, chi non sarebbe stato felice di diventare maggiorenne?

apparte questo discorso, stavo sclerando per una coreografia perché non riuscivo a fare bene un salto che doveva per forza venirmi bene, perché io sono così: se una cosa non mi viene bene la riprovo finché non verrà bene come dico io

così sono andata in sala 6 e ho cominciato a provare questa parte di coreo di cui non mi piaceva il risultato.

provare
provare
provare
provare

era giunta la sera e così anche le 7, e mi sembrava decisamente ora di andare in casa a mangiare e rilassarmi

"uoo eccola qua" gridò maddalena vedendomi entrare dalla porta, io e lei eravamo diventate così unite da sfotterci anche nei momenti inopportuni

questo era uno di quelli.

"uoo" la copiai dicendo la stessa cosa che aveva detto lei in precedenza, così andai in camera, tolsi il giubbotto, posai il borsone e passai dalla camera verde per cercare samu, non avendolo visto in cucina e così tornai dagli altri

"samu?" domandai a tutti i ragazzi presenti

"è in sala a provare qualcosa, non ha mangiato,è andato via prima" mi spiegò maddalena dopo essermi seduta vicino a lei

"ah ok grazie maddy" dissi abbracciandola, facendole un piccolo sorriso

se c'era una cosa che mi piaceva fare con lei, era sicuramente quella di abbracciarla,-e lei faceva lo stesso con me

ero in pensiero per samu, erano le 19, lui era a provare e non aveva mangiato,

c'era qualcosa che non andava

mi ero ripromessa che appena sarebbe rientrato sarei andata da lui a chiedergli tutto quello che gli era successo

samu è così: quando sta male si chiude in se stesso e non ne parla con nessuno e questa cosa mi metteva in ansia, in un certo senso.

-

dopo quasi un ora, io ero seduta sulle gradinate ad aspettare che samu sarebbe rientrato. non mi sarei smossa da lì se prima lui non sarebbe tornato.

mi stavo annoiando e così smanettavo con il telecomando in cerca da qualcosa con cui passare il tempo da guardare in tv

tutto ad un tratto sentii un rumore,
quello della porta.

mi girai di scatto e vidi samuele entrare, sudato e stanco e lo si poteva notare dai suoi occhi

corsi ad abbracciarlo,mi mancava troppo il nostro contatto.
mi abbracciò di rimando e cominciò a darmi dei baci sul collo e mi disse un
"sono tutto sudato non ti conviene"
in quel momento non mi interessava proprio che fosse sudato perché io volevo solo abbracciarlo

"non mi interessa" gli dissi e così ci abbracciammo più forte di prima

dopo esserci staccati, andammo in camera sua, ma non c'era nessuno perché erano tutti fuori, così appoggiò il borsone a terra e si tolse il giubbotto

"vado visto che devi fare la doccia" disse avendo intuito che doveva farsi la doccia

"va bene" annuì e mi fece andare, ma subito dopo aver fatto un passo mi sentii bloccare per il braccio costringendomi a farmi voltare

feci uno sguardo confuso e mi avvicinò ancora di lui a lui facendo in modo che i nostri nasi di toccassero

così mi schioccò un bacio sulle labbra e mi abbracciò mettendo le mani dietro il mio collo

"ora posso andarmi a fare la doccia tranquillamente" disse dopo essersi staccato da me e facendomi l'occhiolino

feci uno sbuffo sorridendo, divertita dalla situazione

da quei gesti avevo capito che aveva solo bisogno di rilassarsi, infatti gliel'avrei chiesto successivamente se c'era qualcosa che non andava.

quel ragazzo.

spazio autrice
ecco a voi il capitolo 20, ho messo un po' di scene di samu e chiara perché ci mancavano un po' dai....
ditemi se vi piace<3

𝒖𝒏 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆 𝒊𝒏 𝒅𝒖𝒆||samusegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora