La finestra dell'immaginazione

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Sono impaziente di leggere il libro. Apro però la prima pagina. Stranamente era vuota. C'era però una scritta a penna di bella calligrafia in alto alla pagina che diceva "Che senso ha leggere le fantasie degli altri?".
Le fantasie degli altri... in un certo senso è vero. Io passo la maggior parte del tempo a sognare su quello che qualcun altro ha scritto. Dopo questo breve ragionamento giro la pagina. Anch'essa è vuota. Però c'è di nuovo una scritta a penna.
"Che senso ha stare ferma a sognare, inizia la tua di storia".
È quello che ho sempre voluto fare... avere anche io una mia storia. Poi continuo a sfogliare. Trovo sempre la pagina bianca con la scritta in alto. Volta nuovamente la pagina.
"Che senso ha avere una storia, se hai perso la voglia di vivere".
Non sono d'accordo. Se si ha una storia è impossibile perdere la propria voglia di vivere... o forse no...
"Che senso ha vivere se tutto intorno è morto".
In effetti tutto intorno a me è come morto... una monotonia incredibile. Però stavolta chiudo il libro. Non voglio sapere cosa avrei trovato nella pagina successiva.
Ora ho solo voglia di rivedere Dominic e chiedergli qualcosa di più riguardo a quelle parole. Passo la mia giornata così... a commiserarmi sul fatto che non ho nulla da fare.
Ma non voglio aprire più quel libro. Quel libro non è interessante come mi aspettavo. Solo che non riesco a resistere alla curiosità. Apro una pagina a caso. Stavolta invece c'è scritto qualcosa, qualcosa che sembra anche interessante. È un racconto intitolato
"Il mondo di Selene".
Così inizio a leggere... e fu così che non mi accorsi del tempo che passava...