Mi fermo qui con la lettura. Questo sì che è interessante. Selene in fondo mi somiglia. Anche io vorrei un mondo tutto mio. Forse dovrei fare anche io così? Crearmi un mondo tutto mio, dove posso entrare solo io.
-la mattina dopo-
Sono qui a scuola. Ma non mi va di stare a sentire i miei compagni. È ora che inizi a creare il mio mondo.
Ma.. ecco che si sta avvicinando la mia compagna, Mary. Lei è una ragazza timida e non ha molti amici. Io le do una mano ogni tanto con lo studio.
"Mellie..."
È così che mi chiama. Sarebbe un diminutivo di Emmeline.
"Dimmi... Mary"
Se era qualcun'altra l'avrei mandata via, ma dato che si trattava di lei non potevo. Era troppo gentile e non se lo meritava.
"Mellie, per favore mi dici che cos'hai?"
"Cosa vuoi dire?"
"Vieni un po con me fuori? Ma sbrighiamoci, prima che finisca l'intervallo.
Io e lei usciamo nel cortile e ci sediamo in un angolino.
"Oggi ti vedo strana Mellie. Scusa se te lo dico, non so se ti disturbo. Però mi dici cosa c'è che non va?"
Le racconto tutto. Non ho nulla da perdere. Come massimo mi considererà una svitata.
"Posso dirti un consiglio.... stai facendo una cosa sbagliata."
"Senti, tu non devi dirmi cosa fare. Io voglio vivere in questo modo"
Forse dicendolo stavolta ho alzato un po troppo la voce.
Mary si alza. "Se vuoi ti racconto una cosa che spesso sento dire in giro. Anche mia sorella maggiore me la raccontava sempre"
Io non dico niente. Non so cosa dire. Lei vorrebbe darmi dei consigli su come vivere?"Allora, Mellie, ti va di sentirmi per qualche minuto? Se non vuoi non ci sono problemi"
"No. Avanti, ti ascolto."
Una storiella che sentiva spesso eh? Sono curiosa e voglio ascoltare questa morale di vita.
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La finestra dell'immaginazione
FantasyEmmeline Dare trascorre la sua vita in maniera che lei stessa definisce noiosa. Non le succede apparentemente nulla di nuovo e ha perso la sua voglia di vivere. Ma ha una passione: la lettura. E sarà proprio grazie a questa sua passione vivrà la pi...