La finestra dell'immaginazione

8

Steph continua a tenere il broncio lungo tutto il tragitto mentre Haria la fissa con sguardo assassino.
Intanto cerco una panchina il più lontano possibile dalle persone. Ne trovo una libera su una strada poco trafficata.
"Bene" dico sedendomi. "Ora mi spiegate cosa succede, come vi conoscete e perché litigate. Inizia a parlare Steph"
"Beh ecco lei" interviene Haria, ma io la fulmino con lo sguardo e si zittisce in un colpo.
"Ci conosciamo da un bel po'... lei ki odia e ce l'ha con me. Io non ho fatto niente!"
"Piccola bugiarda!"
Io la tiro per un'ala "Parlerai dopo. Ora shh"
"Come ho detto lei mi odia, non so di cosa mi stia accusando" Steph incrocia le braccia "E niente. È tutto"
"Allora te lo dico io per cosa ti sto accusando" incomincia Haria con la sua versione "Questa è una cleptomane di prima categoria. Anni fa rubò um anello da u valore inestimabile da Silver! E poco dopo anche io mio ciondolo!"
"Qaule ciondolo Haria? E poi questo Silver chi è?"
Intanto la bambina resta in silenzio ad ascoltare.
"Ora non è questo l'importante. Sta di fatto che quel ciondolo era davvero bello e importante per me. Non posso non riprendermelo"
"È andata così Steph?" Mi rivolgo alla ragazzina.
Lei non dice nulla. Dopo attimi di silenzio risponde alla mia prima domanda.
"Silver è una donna... una donna potentissima che comanda sulla terra dove noi viviamo"
Tutto questo inizia a sembrarmi una favola. Però una favola bellissima, che vale la pena vivere.
"Haria scusa ma perché è così importante quel ciondolo?"
"Vedi, è un regalo" la vedo abbassare lo sguardo mentre fa un piccolo volo e si mette in piedi sulla panchina.
"Ha un potere molto forte. È quell'oggetto a permettere il sole di sorgere... ma non qui"
"So benissimo che la situazione è grave. Ma ti assicuro che non c'entro... Haria"
Steph stavolta sembra davvero sincera e colgo un velo di preoccupazione nei suoi occhi.
Una cosa è sicura, sta per accadere qualcosa di grosso.
"Aspettate... vorreste farmi credere che voi due siete reali?"
"Te l'ho via spiegato Mellie. Non solo noi siamo reali, ma tutto il nostro mondo lo è"
So che questa è l'occasione giusta per abbandonare questo mondo noioso e monotono e vivere con l'amica che ho trovato e con una bambina cleptomane ma bellissima.
"A-aspetta... Haria, la prima volta che ti ho visto, tu eri sulla copertina di un libro... e poi sono stata io a darti io nome!"
"Sai Mellie" lei fece un altro piccolo volo fino a sedersi su un muretto vicino "Molti degli scrittori hanno un mondo tutto loro, al tempo stesso simile, ma al tempo stesso cometamente diverso dal tuo. Ognuno racconta le sue esperienze nel proprio mondo, per questo le loro opere sono talmente belle"
Sorride, lei ha un bellissimo sorriso, forse è così che sembra quando è davvero felice. Glielo faccio notare.
"Hai un bellissimo sorriso.
Non mi risponde, si limita a guardarmi tutta contenta.
Poi si rivolge alla bambina.
"Steph se non sei stata tu allora devo trovare il colpevole!"
"Beh sei stata tu una vera ingenua per fartelo rubare. È la pura verità"
Vedo la rabbia nei suoi occhi. Ho davvero paura che lanci Steph giù da un ponte dritta in mare.
Forse la mia intuizione non sbaglia, perché Haria afferra la bambina per un braccio e si libera in aria.
"Aspetta" grido io tenendo la mano tesa verso le due, che stanno diventando sempre più distanti.
Nel frattempo una signora passa per la strdina guardando prima nella direzione in cui stavo gridando, per poi lanciarmi un'occhiata strana.
Volevo spiegarle, ma non avrebbe avuto senso. Così inizio a correre in direzione delle due.
Dove stanno andando? Vado a scoprirlo!
Voi dovete solo leggere il prossimo capitolo!

Ciao spero che il capitolo vi sia piaciuto :')
Io vado a cercare idee per i prossimi capitoli.
Plis aspetto una stellina e magari un commentino *occhioni dolci*
Grazie XD
sciao sciao