Vampire's Love

Capitolo 6

Raito Pov's

Haruhi era scappata e io dovevo ritrovarla.
Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato!
La cercai per tutta la villa ma inutilmente così decisi di cercarla nel bosco li vicino.

Passarono 10 minuti quando iniziò a piovere.
"Prima Haruhi che scappa poi pure la pioggia!
Questa é sfiga"

Cominciai ad urlare "Haruhi!!
Dove sei?!"
Non riuscivo a trovarla ed iniziavo a preoccuparmi.
Dopo aver esplorato tutta villa Sakamaki e il bosco li vicino iniziai a rassegnarmi.
Tornai a casa e chiesi insistentemente a Miruka dove poteva trovarsi Haruhi o se aveva un luogo che le piaceva particolarmente.

"Non sarà mica tornata..."
"Dove?! Tornata dove?!" Chiesi a Miruka con un tono di voce abbastanza alto.
"A casa nostra"
Appena Miruka finii la frase corsi subito verso la casa di Haruhi.
Lei non doveva tornare li, non doveva vedere l'orrore che si celava in quell'abitazione.

Finalmente arrivai a casa sua e trovai Haruhi davanti alla porta di casa, ricoperta di sangue che piangeva davanti ai corpi dei suoi genitori.

Merda! Non doveva vedere tutto questo!!!
Mi avvicina a lei e le presi le spalle.
"Haruhi, stai bene?" Non ottenni nessuna risposta fino a quando Haruhi non si coprì il viso con le mani per nascondere il fatto che stava piangendo.

La presi in braccio e le sussurrai:
"Tranquilla Haruhi, ora ti riporto a casa"
Lei si staccò da me e cadde
"Stammi lontano!
Siete stati voi a fare questo!
E farete la stessa cosa con Miru e me"

Stava tremando e vedevo il terrore nei suoi occhi.
Solitamente avrei amato queste scene, dove potevo percepire la disperazione negli occhi della persona che avevo davanti ma con lei era diverso...

Haruhi Pov's

Raito continuava a guardarmi insistentemente con uno sguardo freddo, quasi senza emozioni.
Avevo paura. Paura di quello che poteva farmi.

Non riuscivo ne a smettere di tremare ne a smettere di guardarlo. Ero come ipnotizzata dal suo sguardo, sembrava che mi intrappolasse fino a quando non vidi Raito avvicinarsi pericolosamente a me.

"St-Stammi lontano!" Urlai a Raito ma non servì a molto perché continuava ad avvicinarsi.
Mi prese il polso e mi attirò a se, mentre io tremavo ancora più di prima.
Chiusi gli occhi per non vedere gli orrori che mi avrebbe fatto subire ma, con mia sorpresa, mi abbracciò.
"Torniamo a casa Haruhi, non ti farò nulla di male.
Non abbiamo ucciso noi i tuoi genitori, é stato Kurowa"
Raito mi guardava con gli occhi di un bambino, come se volesse dirmi che tutto quello che diceva fosse vero.

"Raito..." lo abbracciai e cominciai a piangere.
Non volevo credere che i miei genitori fossero morti.
"Voglio tornare a casa"
Detta quella frase mi incamminai verso villa Sakamaki.

Stavo passando davanti la camera di Raito quando, lo stesso Raito, mi spinse dentro facendomi inciampare e cadere sul suo letto.

"Scusami Bicchi-Chan ma non posso più trattenermi" si mise sopra di me, mi prese i polsi portandoli sopra la mia testa e mi baciò.
Spalancai gli occhi ma, stranamente, non opposi resistenza a quel bacio; era come se mi piacesse quel suo o come se mi piacesse lui.

Poco dopo Raito incominciò a baciarmi il collo per poi morderlo.
Cercai di trattenere le urla mentre Raito affondava sempre più i suoi canini nel mio collo.

"Ora sei solo MIA Bicchi-Chan quindi non allontarti troppo da me" Raito fece un sorrisetto, si pulì il sangue dalla guancia e si stese sul letto addormentandosi.

Mi sedetti sul letto e mi misi a pensare.
Perché non opposi resistenza a quel bacio? Cosa provavo per lui? Odio, simpatia o Amore...
Ero talmente confusa che non mi accorsi neanche di essermi stesa di fianco a lui e mi addormentai.

Spazio Autrice

Scusatemi!!!!!!
Scusate il madornale ritardo a pubblicare ma ho avuto molti problemi tra cui scuola e salute e mi é stato molto difficile scrivere.

P.S: ho fatto io il disegno della foto.
Lo so, fa schifo, ma andateci piano con le critiche.
~Bye