Guardami adesso
tra insicurezze
e banalità
e cerca di trovare un senso.
Guardami attraverso
questa vetrina sfavillante
ma non vedere solo il luccichio
di queste luci indiscrete
ciò che brilla
è la mia anima
è questo sguardo
a dispetto di un mondo
distratto e imperfetto.
Quelli che ascolti
sono accordi di una musica
che canto a memoria
come una ninna nanna
consolatoria.
Guardami scivolare
nella luce del mattino
che prepotente mi ferisce gli occhi
e mi sorprende
ancora aggrappata
all'ombra rassicurante
di questa notte
che non vuole arrendersi
aggrappata alla tua mano
dietro questo vetro
da dove osservo scorrere il tempo
tutto il tempo.
Non siamo
che un riflesso immobile
sotto la pioggia
una bugia.
Quello che ci ha deluso
tesserà su di noi
la sua ragnatela
ne porteremo sul viso
ogni segno.
Guardami adesso
e fissa questo istante colorato
perché le luci si spegneranno
e con loro quest'aria di festa
e saremo
la nostalgia di chi guarda
in un altro presente
che inevitabilmente
diverrà ricordo.
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Fiori di carta
PoetryTra le pagine di un libro, fiori colorati a fermare frammenti di stagioni.