Dante suona il campanello e alla porta ad aprirlo trova Manuel..
Dante:
oh! Manuel che succede? che ci fai qua?Manuel:
shh.. *a voce bassa* faccia piano. suo figlio sta dormendoDante:
ma sono le tre del pomeriggio.. stanotte non dorme se riposa adessoManuel:
non credo stia bene, mi ha chiesto un bicchiere d'acqua da portare su e l'ho visto che dormiva, poi magari gli provi la temperatura..Dante annuisce ed entra in casa e come prima cosa, dopo essersi levato il cardigan color nocciola vorrebbe salire nella stanza di sopra e vedere Simone, magari capire cos'ha anche se era sospeso da scuola, sia che stava bene sia che stava male sarebbe rimasto a casa e magari farlo visitare da un medico.. Manuel sale le scale con Dante sudando freddo e sperava che come previsto dal minore, egli sarebbe riuscito a fingere fino alla fine, se si girava a destra si sarebbe visto il rossore e chissà che cosa avrebbe pensato suo padre..
Manuel:
apro io la porta?Dante:
ah.. va bene fai pureManuel:
*dà una sbirciata* prego! disse a voce bassa aprendo la portaDante:
*a bassa voce* grazie ManuelDante si avvicina a Simone e gli mette una mano sulla fronte, non sembra avere la febbre ma vuole svegliarlo altrimenti la notte non avrebbe dormito per niente e si sarebbe lamentato. A Manuel viene un idea, chiede a Dante di fermarsi per quella notte così se si sarebbe svegliato c'era lui al posto suo a tranquillizzarlo se ci fosse stata la necessità
Dante:
è meglio che vai a casa ManuelManuel:
tanto non dobbiamo anná a scola, te domani si e devi riposareDante:
*sbuffa* odio darti ragione..