*𝑆𝑘𝑖𝑝*

72 3 0
                                    

Alla mattina presto i ragazzi controllano in ogni stanza della casa verificando che Dante effettivamente a quell'ora non fosse in casa, ma bensì già a scuola.. Gira e rigira sono le 8.00 del mattino e Manuel deve andare da Sbarra e Simone si "auto inviata" promettendo di non farsi sgamare e nascondersi dalle telecamere..

Simone:
vengo con te.

Manuel:
te?

Simone:
si, io con te!

Manuel:
tanto torno subito, consegno la moto e vengo a casa. Male che vada chiami la polizia *sorride scendendo le scale*

Simone insiste e allora si diriggono entrambi al garage di Manuel a prendere la moto per andare da Sbarra..

Manuel:
vieni, sali?

Simone:
è meglio che prendiamo un altro veicolo altrimenti torniamo a casa a piedi

Manuel:
non potevi prenderti lo scooter? non lascio la mia moto manco in mano a mi madre figurati tu se la lascio a te *sorride e si mette il casco*

Simone:
io problemi non me ne faccio a farmi tutta Roma a piedi, anzi, se ce mettiamo di più non vedo mi padre e Laura

Manuel:
e mo cosa c'entra Laura?

Simone:
dovrei chiarire ma non mi va..

- Da Sbarra -

Simone rimane fuori sul ciglio della strada con la moto di Manuel che nel frattempo è entrato nel magazzino di Sbarra con la moto aggiustata, come promesso non si fa beccare dalle telecamere ma da un conoscente passante, un compagno di classe. Giulio. Simone deve fingere di niente ma se la cava anche con qualche scusa si e no buttata in mezzo alla conversazione..

Giulio:
ue Balee *batte cinque*

Simone:
*a bassa voce* parla piano, poi te dico tutto, però mo non è il momento di parlare.. se mi beccano sono fottuto Giù

Giulio:
*a bassa voce* roba illegale? 

Simone:
non proprio ma quasi.. *voce normale* comunque perché non sei a scuola?

Giulio:
per una volta che non vado non casca il mondo giusto? *occhiolino*

ti baciai per primo io Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora