Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 7

ʟ'ᴜʟᴛɪᴍᴀ sᴘɪᴀɢɢɪᴀ

𝘋𝘶𝘦 𝘨𝘪𝘰𝘳𝘯𝘪 𝘥𝘰𝘱𝘰, 𝘏𝘢𝘭𝘭 𝘰𝘧 𝘑𝘶𝘴𝘵𝘪𝘤𝘦

Barry, con la maschera abbassata, arrivò al palazzo della Justice League, dove Bruce, Hal, Oliver, Clark, Diana e Arthur lavoravano per capire come gestire la spartizione delle persone sulle varie terre, col supporto di Martian Manhunter, Felicity e Diggle

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : a che punto siamo?
𝐒𝚄𝙿𝙴𝚁𝙼𝙰𝙽 : più o meno lo stesso di sempre
𝐇𝚊𝚕 : non sappiamo con esattezza quante persone ci siano da portare in quanti pianeti, i due Barry alternativi ci stanno lavorando
𝐎𝚕𝚒𝚟𝚎𝚛 : ma amcora non sappiamo nulla
𝐅𝚎𝚕𝚒𝚌𝚒𝚝𝚢 : io sto facendo un calcolo delle persone morte nei pianeti coi Batman cattivi per capire più o meno tra catastrofi naturali e create da lui quante persone ci sono in media ancora vive
𝐃𝚒𝚐𝚐𝚕𝚎 : qualsiasi cosa tu abbia detto, ci fidiamo
𝐃𝚒𝚊𝚗𝚊 : dal vostro team niente Barry?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : Jay, Wally, Max e Avery stanno cercando di capire dove Savitar ha intenzione di fare tutto questo, Cisco fa lo stesso ma cercando di usare i suoi poteri e Kara-

la ragazza gli atterrò accanto subito dopo

𝐒𝚄𝙿𝙴𝚁𝙶𝙸𝚁𝙻 : non ha trovato assolutamente niente
𝐀𝚛𝚝𝚑𝚞𝚛 : com'è possibile? Non può essere così facile da nascondere
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : dev'esserci qualcosa che ci sfugge, solo non capisco cosa

il velocista in rosso chiese consigli a Gideon, poi eseguí una ricerca delle particelle tachioniche, negative e positive attorno al pianeta per riuscire a localizzare un punto di partenza, in seguito tentò una ricerca più espansa, andando oltre ciò che conosceva cercando di rintracciare anomalie o elementi anacronistici, ma niente, non riusciva a trovare nulla, finchè non si poggiò con le mani alla lavagna trasparente su cui stava scrivendo, e vide il riflesso del suo volto, e da quello, iniziò a pensare come sé stesso, e non come un nemico qualsiasi.

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : Savitar ha bisogno di un posto sicuro, un posto dove nessuno di noi guarderebbe, ma allo stesso tempo dev'essere funzionale, difficile da raggiungere...un momento

disse parlando da solo, indossò la maschera e corse fino alla ccpd, nel suo laboratorio, fortunatamente vuoto, poggiò la mano sulla colonna che era stata colpita dal fulmine che gli aveva dato i poteri 7 anni prima, e delle piccole scintille si collegarono alle dita del velocista, che sentiva di avvicinarsi sempre di più alla risoluzione del mistero, poggiò l'indice e il medio della mano destra sull'ala destra della maschera, contattando Max Mercury, che arrivò lí in pochi secondi

𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : che succede Flash? Che ci facciamo qui?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : è possibile nascondere cose nella forza della velocità e poi trasportarle senza sforzarsi troppo nel mondo reale?
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : cosa?
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : mettiamo caso che io...poggio questa penna qui

disse prendendo una penna, lasciandola sul pavimento

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : ma lo facessi nella forza della velocità, sarei in grado poi di portarla nel mondo reale senza doverla muovere?
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : sì...tramite meditazione si può usare la forza della velocità per far vibrare quell'oggetto ad una frequenza tale che sia invisibile, e allo stesso tempo al sicuro nella Forza della Velocità, ma perché ci pensi ora?

il velocista poggiò la mano sulla colonna, causando le stesse scintille di prima

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : un posto con dei tachioni già presenti, che possono essere usati per aprire un portale del Multiverso, qui è dove sono stato colpito dal fulmine 7 anni fa
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : Savitar potrebbe usarlo per alimentare la sua macchina...che avrebbe nascosto con la meditazione, ragazzo sei un genio
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : mi hai detto di esserti dato alla meditazione, puoi raggiungere la forza della velocità e portare qui la macchina per distruggerla?
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : no...perché Savitar non usa la nostra Forza della Velocità
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : usa quella negativa..
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : se provassi ad entrare lí-
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : lo so, tranquillo, non è una cosa che si può fare
𝐌𝙰𝚇 𝐌𝙴𝚁𝙲𝚄𝚁𝚈 : come facciamo? Dev'esserci un modo