Nei giorni successivi tutti i professori convocarono i propri allievi senza maglia in studio e così fece anche la Cuccarini con me, Niveo, Cricca e NDG, quando arrivammo in studio ognuno si mise al proprio posto "buongiornoooo" salutai la mia prof.
"vieni Atena, canta Extra Ordinary di Lucy Hale" "va bene" infilai gli auricolari e la musica partì.
Durante la canzone stonai in qualche pezzo, avevo fatto veramente schifo "va bene, cantami you are the reason"
"va bene, puoi tornare in casetta" "ok, grazie, ciao" appena uscii dallo studio il cuore cominciò a battermi all'impazzata mi appogiai con la schiena al muro, facevo fatica a respirare, mi guardai attorno per vedere se c'era qualcuno, sentivo la solita pressione sul cuore cominciai a piangere e provai a controllare il respiro, pochi secondi vidi matteo davanti a me, mi stava prendendo il viso tra le mani "che sta succedendo?" chiese lui "un'attacco di panico c-cretino" provai di nuovo a fare respiri profondi per calmarmi ma non ci riuscii "hey guardami" lo guardai dritto negli occhi "brava, ora respira insieme a me, inspira e espira, inspira ed espira" così feci "di nuovo" continuammo così per alcuni minuti, poi il peggio passò, lui mi asciugò le lacrime "ti succede spesso?" "aveva smesso da circa due mesi, credo che sia risuccesso perché ho stonato mentre cantavo davanti a Lorella e credo sia scattata la paura di non riuscire ad arrivare al serale" "hey, smetti subito di psicoanalizzarti da sola, sta volta toccava a me" scoppiammo a ridere.
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Ero sdraiata sul divano abbracciata a Wax, lui mi stava facendo i grattini ed in quel momento pensavo di star sognando "perché non mi dici mai niente di te?" lo guardai "perché non pensavo ti potesse interessare" rispose lui, io mi staccai leggermente "certo che mi interessa, idiota" "vengo dalla strada e per questo mi sono creato una maschera da menefreghista e combina guai a cui stavo per cedere, ma grazie a Maria e ad amici ho ritrovato la strada giusta, amo la mia famiglia, soprattutto mio fratello" "ora dimmi qualcosa che tutti quelli che guardano amici non sanno" lo sfidai "bene, ho sempre odiato il mio nome ma da quando lo pronunci tu mi sta cominciando a piacere" sorrisi "ah si Matteo?" lui sorrise e cominciò a farmi il solletico.
"posso farti una domanda?" mi chiese il rosso "dica" "come fai a riconoscere quando il mio sorriso è sincero oppure no" "perché quando sorridi in modo sincero la mia giornata migliora".
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"compito" "eh dai Marì è per me vero?" domandai mentre lavavo i piatti "si" "datemi un attimo che mi asciugo le mani" subito dopo raggiunsi gli altri sulle gradinate, Wax mi porse la busta "grazie" la aprii subito e cominciai a leggere il compito "leggi tu Marì per favore" "va bene, ma tutto ok?" "se se, grazie per aver domandato" "Atena non si può dire che tu non sappia cantare e che messa leggermente sotto pressione tu non rimanga concentrata, ma è anche vero che nelle esibizioni che fino ad ora hai fatto io non mi sono ancora riuscito ad emozionare, quindi io ti propongo come canzone per la prossima puntata 'in the stars' di Benson Boone" al titolo della canzone rabbrividì "è tosta questa canzone" dissi a Maria "eh si" "vabbè Marì in qualche modo si farà".
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Erano passati pochi giorni da quando Rudy mi aveva assegnato il compito ed erano pochi giorni che provavo la canzone e mi fermavo all'inizio perché mi veniva da piangere, stavo seduta sul divano a leggere un libro quando Maria mi chiamò "hey Marì, che c'è?" "ciao Maria" disse Wax seduto dalla parte opposta del divano, gli sorrisi, eravamo solo noi due in casetta in quel momento e Wax stava cercando di darmi fastidio mentre leggevo "ciao ragazzi, Atena so che hai delle difficoltà con la canzone?" io chiusi il libro "si Marì ma niente di preoccupante, stai tranquilla" "so che hai pianto più volte mentre provavi a fare la canzone" Matte mi guardò subito preoccupato "si" risposi "e perché ti è venuto da piangere?" "perché la canzone mi ricorda mio padre...è morto qualche anno fa, pensavo di aver superato il lutto ma a quanto pare sono ancora alla fase dei piantini" pronunciai l'ultima parola irritata, odiavo piangere, soprattutto davanti agli altri "Atena è normalissimo che tu reagisca così, era una persona importante per te ed è importante che tu ne parli o che tu ne canti" "ok Maria, grazie" "sono qui se hai bisogno" dopo quelle parole ci fu il silenzio assoluto, venne interrotto dopo pochi minuti da Matteo "hey, perché non me lo hai detto? perché non ti sei sfogata con me?" non risposi "non ti fidi di me?" "certo che mi fido di te, è che vorrei semplicemente scordarmelo, scordarmi del dolore che mi ha provocato la sua morte e scordarmi di come ho provato a superarla" "io penso che Maria abbia ragione, più ti tieni dentro le cose più ti farà male quando scoppierai, perché sai che prima o poi scoppierai vero?"
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Mentre ero sul divano con Angi e Ramon arrivò Wax con una scatola in mano "ma cos'è?" chiese Angie "una scatola" la presi in giro lei mi diede uno spintone "caro Wax, questi sono gli inviti per la prima del tuo video clip da distribuire ad i tuoi compagni, buon divertimento" disse Matte "che figata" cominciò subito a distribuire gli inviti "oh, ma è tra mezz'ora, ragazze muoviamoci" urlai mentre correvo in doccia, dopo questa cercai nell'armadio alla ricerca di un vestito adatto, lo trovai, era un tubino blu elettrico, me lo infilai subito, poi sciolsi i capelli e questi mi ricaddero sulle spalle, probabilmente era la parte di me che mi piaceva di più, lunghi, mossi e castani, mi infilai di corsa delle New Balance nere e uscì dalla camera insieme ad Angelina e Federica "eccole le ritardata-" Matteo si interruppe quando si girò, il suo sguardo mi esaminò dalla testa fino ai piedi "non mi consumare eh" "sei bellissima" disse lui sorridendo "anche tu" lo guardai bene, era davvero bellissimo.
Dopo aver fatto la sfilata entrammo in un aula di ballo e trovammo un tavolo con bibite e cibo da una parte e dei cuscini ammucchiati dall'altra, subito i ragazzi si misero a fare una finta intervista al rosso e poi quest'ultimo si mise a fare un discorso.
"congratulazioni rossomalpelo" mi avvicinai alle sue spalle e gli scompigliai un pò i capelli, che tornarono esattamente come prima "grazie, sono davvero contento, emozionato, felice, non lo so, so solo che sto di nuovo bene" "lo vedo" sorrisi "mi concede un ballo" si inchinò leggermente e mi porse la mano "senza musica?" neanche lo avessi detto la musica partì subito, mi girai verso la fonte, c'erano Cricca e Ramon che mi salutavano con il telefono in mano, tornai a guardare il rosso e lui mi sorrise "e va bene" gli presi la mano e lui subito portò l'altra sul mio fianco e io posai la destra sulla sua spalla, cominciammo a ballare un lento, i nostri corpi erano così vicini che riuscivo a sentire il suo calore, per non parlare del suo odore, che ormai mi aveva inondato già da un pò.
Dopo poco il ballo finì e a fatica ci staccammo, ma c'era un video da vedere e avevo fame, quindi presi dei popcorn e mi posizionai in prima fila di fianco al protagonista, dopo aver visto il videoclip tutti cominciarono ad applaudire, io invece lo abbracciai "grande Matte, sono davvero davvero davvero fiera di te" prima di staccarmi lo baciai sulla guancia, lui mi sorrise.
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io e Maddy eravamo sulle scalinate ad ascoltare la discussione che si era creata tra Paky, Ramon, Benedetta e Gianmà "io penso di essere più bravo di Gianmarco e quindi di meritarmi di più la felpa" disse Paky, io prima guardai Gianmarco che stava cercando di non cacarlo minimamente, io al contrario lo fulminai subito "se tu avessi fatto un quarto del percorso che ha fatto qua dentro Gianmarco potresti permetterti di parlare ma non è così, e poi se tu ti meritassi davvero la maglia come dici a quest'ora la indosseresti" "a prescindere dal tuo gusto personale Paky le classifiche dimostrano altro, cioè che Gianmarco è sopra di te" aggiunse Ramon "si si" disse lui "in poche parole smetti di dare aria alla bocca" gli sorrisi.
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A Daydream
Fanfiction"ora dimmi qualcosa che tutti quelli che guardano amici non sanno" lo sfidai "bene, ho sempre odiato il mio nome ma da quando lo pronunci tu mi sta cominciando a piacere" sorrisi "ah si, Matteo?" *** "posso farti una domanda?" mi chiese il rosso "di...