CAPITOLO 3

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Lo'ak 's pov:

Spalancai gli occhi di soprassalto e alzai il busto, come un morto appena uscito dalla bara. Me ne aveva parlato mio padre. Mi guardai attorno. L'amaca di Neteyam non era vuota, e questa cosa era strana.

Altrettanto strano era pensare che fosse strano. Infondo sarebbe dovuta andare così fin dall'inizio.

Mi soffermai meglio a guardare l'amaca e sorrisi. Mi sembrava di essere tornati alla normalità. Tseya era lì con Net, che teneva la testa sul petto della ragazza.

E poi mi soffermai su Tseya. Che ovviamente era impeccabile anche mentre dormiva. Quasi caddi a terra nello sporgermi per osservarla meglio.

Che poi, era sempre stata così bella. Ma il mio cervello lo notò proprio nel momento sbagliato.

Mi gettai giù dall'amaca appena notai la direzione che stavano prendendo i miei pensieri e uscii fuori. E mi gettai immediatamente nell'acqua gelida del mattino.

Ed era ancora l'alba. Che palle.

Mi fiondai in un batter d'occhio nella capanna di Spider, che stava ancora dormendo. "Quello che dovrei fare anche io" pensai sbruffando.

"Su Spider, sveglia. Il sole è alto nel cielo. Un nuovo giorno ti aspetta" dissi con finta enfasi, scrollandogli le spalle.

"Vattene Lo'ak. Torna a dormire" mugugnò nel pieno del sonno.

"Neteyam è tornato" non finii la frase che già era in piedi, di fronte a me. "Cosa?" spalancò la bocca. "Si, ragazzo scimmia, nostro fratello è vivo e vegeto. Ma ti racconterà tutto lui" Kiri entrò nella capanna e rispose al posto mio.

"Già sveglia, eh sorellina?" la presi in giro perché non era nella capanna al mio risveglio e probabilmente aveva dormito da Roxto.

Mi fece la pernacchia. Certe volte mi faceva paura quando capiva quello che intendessi, senza chiedermi nulla

"E sentiamo, come sta Roxto?" continuai a prenderla in giro, anche se ero tutto che divertito. E non capii il mio umore.
"E sentiamo, come sta Tse-" la bloccai mettendole la mano davanti alla bocca.

E ovviamente sorrise, perché voleva proprio vedere la mia reazione. "Tsireya sta bene, ha dormito nella sua amaca, AL CONTRARIO TUO" mi avrebbe ucciso e la giornata non era ancora iniziata. Altra linguaccia. Perfetto.

"A parte questo, posso incontrare Net? Non fa niente se mi scopriranno i vostri genitori. Lo devo incontrare e scusarmi" la voce di Spider mi distrasse dal litigio in corso con mia sorella.

"Si" rispondemmo all'unisono.

"Ma magari prima mangiamo?" domandai io mentre i due erano già quasi usciti dalla tenda. "Vado a prendere io qualcosa. Spider resta qua con quello skxawng di fratello che mi ritrovo." Kiri. La solita di sempre. Il ritorno di Neteyam non l'aveva cambiata. Forse non si fidava del tutto.

CIBO. L'unica cosa importante in quel momento. E mentre mia sorella e Spider pensavano a fare i piccioncini, io mangiavo tutto alla velocità di un Ikran.

"Praticamente è sbucato da dietro la tenda mentre noi stavamo mangiando" sentii Kiri.

Stava parlando di ieri sera. Quindi decisi di andare a chiamare proprio il soggetto di questa conversazione. E nessuno dei due chiese nulla quando uscii da quella tana.

Sbruffai prima di entrare nella capanna. Il mio stomaco si rifiutò di mandare giù il cibo. Quasi mi tornò tutto indietro.

Come due veri smielati, Tseya e Net si stavano dando baci dolci. Tipico di due na'vi appena svegli. Ma al mio stomaco sembrò non andare bene, nonostante la mia vista ormai ci era abituata da tempo.

Now I know I love you // Neteyam & TseyaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora