❀ Pagina dieci: La promessa

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(flashback tw, troverete 🌹 a inizio e fine)

Kirishima's pov

Tornai a casa con un sorriso stampato sul volto, finalmente Katsuki aveva aperto il suo cuore a me, solo e unicamente a me, e questo mi fece sentire tremendamente felice.

Sentire ciò che provava per me, cosa fossi io per lui, sentire la mia anima così vicina alla sua, legate in un'unica anima.

Il mio dolce e piccolo Kat.

«Tu mi hai insegnato che anche gli occhi fanno rumore.»

Oh Kat, non sai quanto i tuoi occhi facciano rumore e non sai quanto io riesca a capirli, a sentirli così forte dentro di me.

«Mamma, non sai quanto sono felice» Strinsi la foto di mia madre al petto, sorridendo come se fossi un quindicenne al suo primo amore, forse perché era esattamente così, non avevo quindici anni ma Katsuki era il mio primo amore.

Guardai il soffitto della mia stanza con occhi sognanti, immaginando un futuro insieme a lui.

Ejiro, tu sai qual è la realtà.

Sta zitta, sta zitta, io non so, quella non è la realtà...

«Kat non mi ha mentito, non lo farebbe mai, giusto mamma?» chiesi guardando la foto di mia madre, iniziai a sentire gli occhi pizzicare, «Katsuki sta bene, sì, lui sta...» mi bloccai strizzando più volte gli occhi, posai la cornice sul letto e mi alzai, «Ma chi voglio prendere in giro?» iniziai a fare avanti e indietro per tutta la stanza, stringendo le mani tra i capelli.

«Eijro, Katsuki ti direbbe una cosa del genere, dai» mormorai tra me e me stringendo con maggiore forza i capelli, le lacrime iniziarono a scorrere lungo le mie guance, senza che potessi averne il pieno controllo, «Sì, è ovvio che Kat mi direbbe una cosa del genere» continuai a ripetere cercando di convincere me stesso.

«Non respiro» mormorai spostando una mano sulla maglietta e con l'altra cercai di farmi aria, avevo bisogno di respirare, «Io...lui...» mormorai in maniera confusa accasciandomi a terra e poggiai la schiena contro il letto, «V-va tutto bene» mormorai cercando di fare dei profondi respiri.

Lui ti ha mentito.

No, lui non l'ha fatto...

Strinsi le mani tra i capelli, continuando a sentire le lacrime scorrere lungo le mie guance fino a cadere sul pavimento, Katsuki sta...

Katsuki, il mio...

Scossi la testa più volte, cercando di togliermi dalla mente tutti quei pensieri, non poteva succedere di nuovo, non potevo perdere ancora una volta la persona che amavo.

Perché stava succedendo questo?

Perché a me?

«No Eijiro, no, va tutto bene, è t-tutto frutto della tua mente, sì, è così, dev'essere così, per forza» mormorai stringendo le ginocchia al petto, cercando di calmarmi, le lacrime continuavano a percorrere le mie guance, le sentivo scivolare su di esse fino a cadere a terra, una dopo l'altra.

Non essere così stupido,
ti sta abbandonando anche lui.

Ti prego, ti prego, lasciami stare...

Strinsi i pugni tra i capelli, sbattendo più volte le palpebre, non dovevo ascoltare quella voce, non dovevo farlo, lei non diceva la verità, Katsuki sì.

Katsuki diceva di star bene, allora gli credevo, io dovevo credergli, dovevo farlo.

«Basta fare il debole, sei così ridicolo» mormorai passando il palmo delle mani sugli occhi, «Okay, basta piangere» mormorai tra me e me tirando sul con il naso, mi alzai da terra, chiusi gli occhi e feci dei respiri profondi, smettendo poi di piangere.

Il rumore dei suoi occhi || Kiribaku {vol. I}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora