Sei l'enigma che nessuno si è
mai preso la responsabilità
di risolvere.
-Halley🕸️🥀🕸️
Prendo i libri di scuola dall'armadio di camera mia, infilandoli nello zaino e scendendo le scale.
Ho sempre amato studiare, sin da quando ne ho memoria.
Mio nonno era uno studioso: con la sua memoria masticava lo studio come gli altri masticano il pane.
Era un matematico, un calcolatore: nulla doveva uscire dai suoi schemi.
A me piace lo studio, ma in un modo diverso: amo le parole, gli autori e le poesie.
Detesto i numeri e infatti, come ogni anno, anche questa volta avrò molto probabilmente il debito di chimica e fisica.
Non le sopporto.
Se la letteratura non devo nemmeno impegnarmi a studiarla, le materie scientifiche non vogliono entrarmi in testa.
« Torno verso le cinque e mezza o le sei!» urlo per farmi sentire da uno degli zii.
Si, perché un'ora e mezza con quel ragazzo è più che sufficiente.
In particolare dopo il modo in cui mi ha trattata oggi.
« Okay! A dopo!» risponde mia zia dalla lavanderia.
Prendo le chiavi dal mobiletto d'entrata e le infilo nella toppa della porta, aprendola.
« Santa capretta natalizia, se mi avessero detto che avrei aiutato un tipo che si atteggia come Derek, probabilmente gli avrei rifilato un pugno. E invece, è proprio ciò che mi tocca...» brontolo infilandomi gli scarponi.
Esco di casa, mentre l'aria di metà dicembre mi sferza con prepotenza il viso, colorandomi di un rosso intenso le guance e la punta del naso.
Cammino fino al parco, stringendomi maggiormente nella felpa pesante e nella giacca altrettanto calda.
Sia chiaro, io amo l'inverno.
È il freddo, quello che non sopporto.
« Eccoti!» borbotto, quando lo trovo seduto su una panchina, con solo una t-shirt e una giacca di pelle addosso, abbinate a dei semplici jeans.
Diamine, ma da dove è uscito?
È appena tornato da una settimana di vacanza da qualche isola tropicale?
« Quella in ritardo sei tu, biondina» accende il display del telefono, mostrandomi l'ora.
Sono già passati cinque minuti dall'ora che avevamo stabilito.
« Non lamentarti, potevo anche non venire!» alzo il sopracciglio in segno di sfida.
« Avresti spiegato tu alla Thompson la mia prossima F, allora» sorride.
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IRLANDA e il segreto dell'ametista
Fantasia« Non sono una principessa». « E io non sono un principe azzurro». 💜 ---------------------------> Irlanda è una maschera di ghiaccio bravissima a fingere, mentre si diletta a scrivere articoli per il giornalino della scuola insieme ai piccoli bambi...