16.

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Harry raggiunse il suo ufficio pochi minuti dopo le nove. Draco era già seduto alla sua scrivania, il portatile aperto davanti a lui mentre scriveva rapido sulla tastiera.

Quando lo vide entrare nell'ufficio sollevò gli occhi grigi e poi sorrise dolcemente, mentre le guance prendevano una tonalità rosata.

Harry andò verso le finestre e le aprì prima di sedersi alla sua scrivania.

Aprì la sua agenda e poi cominciò a fare delle telefonate.

Fu una giornata abbastanza tranquilla, poi all'ora di pranzo i vari giornalisti lasciarono l'ufficio mentre Draco decise di restare ancora un pochino. Voleva parlare da solo con Harry, ma non ci era riuscito, quindi ne approfittò per alzarsi e raggiungere la scrivania.

Harry si alzò dalla sua sedia e lo guardò.

"Ciao" disse Draco con un sorriso.

"Hey, tutto bene? Volevi qualcosa?" Chiese Harry.

"Si, tutto bene. Volevo restare con te, da solo. Non abbiamo parlato molto oggi…"

"Giornata impegnativa" disse Harry guardando ovunque tranne Draco.

Il biondo si avvicinò all'uomo, sollevando una mano per accarezzargli il viso. Solo a quel punto gli occhi smeraldo di Harry si posarono sul biondo che gli stava davanti, lampeggiarono di rosso per un attimo e quelli di Draco lampeggiarono di arancione.

"Non riesco a smettere di pensare a sabato sera…" disse Draco arrossendo e abbassando la testa. Un ciuffo platino gli cadde sul viso.

Harry sospirò.

"È stata una bella serata, si" rispose allungando le mani verso la scrivania e stringendone il bordo.

"Intendevo sul serio quando ti ho detto che voglio imparare tutto da te. Quando cominciamo? Sono piuttosto impaziente" disse con un sorriso malizioso Draco e la mano che teneva sulla guancia del maggiore scese lungo la t-shirt che indossava, tracciando i muscoli del pettorale fino a raggiungere un capezzolo. Harry trattenne bruscamente il fiato e gli artigli spuntarono dalle sue mani, graffiando la scrivania.

"Draco…" disse a denti stretti.

"Dimmi" disse innocentemente Malfoy, poi si guardò attorno prima di abbassarsi verso l'orecchio sinistro di Harry. "Stanotte ho sognato che mi succhiavi il seno e poi mi scopavi a novanta sul divano"

Harry trattenne il respiro, il profumo di miele intossicante, mischiato al profumo di eccitazione di Draco.

"Conosci il Freedom?" Chiese Harry prima di deglutire.

"No, cosa sarebbe?" Chiese Draco.

"È un locale. Gay. I proprietari sono i figli dei miei genitori adottivi…"

"Ok?" Disse Draco non capendo il senso di quel discorso.

"Ci sono stanze private apposta per divertirsi… e ci sono un sacco di persone da conoscere" disse Harry.

"Vuoi andarci?" Chiese Draco.

"Vieni con me?"

"Quando?"

"Venerdì?"

"Facciamo sabato sera? Venerdì rischio di non dare abbastanza se prima vengo al lavoro…"

Harry sorrise.

"Ok, ma non facciamo troppo tardi, perché domenica devo andare dalla mia famiglia. Tradizione"

"Me la presenterai un giorno?"

Harry sorrise.

"Chissà, un giorno"

~Drarry~ Risk It All (Omegaverse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora