Mi svegliai e, sempre con gli occhi chiusi, allungai il braccio per cercare Katsuki nel letto. Non c'era, ma odorava di frittelle.
Ho sorriso e mi sono alzata immediatamente. Ho indossato una delle sue magliette mentre lasciavo la stanza.
L'ho trovato a litigare con la mia cucina. Dai suoi grugniti, sembrava che la cucina stesse vincendo.
- Padella di merda! -
Mi sono avvicinata e gli ho circondato la vita da dietro.
- Buongiorno - gli baciai la schiena.
- Se ti fossi alzata cinque minuti dopo avresti finito la colazione, maledetta marmocchia - mormorò, mettendo l'ultima infornata di frittelle su un piatto insieme alle altre.
- Non saresti in grado di farlo, vero? - Gli ho morso il collo per protesta.
- Vuoi scommettere? - Si voltò e mi sollevò delicatamente il mento con il pollice per baciarmi - Dai, dannazione, si stanno raffreddando. -
Ci siamo seduti a fare colazione.
- Come stai affrontando il fatto di dover insegnare nella lezione di oggi? - ho chiesto versando una quantità eccessiva di salsa al cioccolato sui miei pancake.
- Continuo a pensare che sia una stronzata. Avevo portato degli appunti per rivedere il copione, ma lascio perdere - borbottò infastidito.
- Ti sei... ti sei davvero preparato per la lezione? - Lo guardai sorpreso.
- Pensavi che avrei rilasciato quattro stupidaggini che mi sono venute in mente al volo? - Aggrottò la fronte
- Beh, essendo te... -
Ringhiò e mi fece saltare in aria la forchetta, poco prima che me la mettessi in bocca.
- EHI! - Ho guardato con desolazione mentre la mia copertura scompariva - Va bene, meritato - ho sospirato.
- Voglio essere il cazzo di numero uno! E se per ottenerlo devo insegnare a un branco di idioti per un giorno... -
Mi schiarii la gola e lo guardai male.
- Tsk, da un mucchio di idioti e dall'idiota che mi sostiene - alzò gli occhi al cielo - meglio? -
- Non crederci - sbuffai ironica e creai una forchetta d'acqua per continuare a mangiare.
Sorrise e si alzò da tavola.
- Vado a farmi la doccia - uscì dalla cucina togliendosi la camicia - Non tardare. -
Finii in fretta la mia colazione. Quando sono entrata nella vasca, Katsuki era già sott'acqua.
- Non metterla troppo fredda, Katsu - dissi mentre mi spogliavo.
- Non chiamarmi così, dannazione! Ti ho già detto che non mi piace niente! - urlò infastidito.
- Scusa... - Sono entrata nella doccia e mi sono avvicinata a lui- Meglio Bakugou-sensei? - sussurrai provocatoriamente, mostrandogli un preservativo che tenevo in mano con due dita.
- Tsk- si morse il labbro e lo prese
Il suo braccio mi cinse la vita, tirandomi contro di lui. L'acqua iniziò a scivolare lungo il mio corpo, proprio come le labbra di Katsuki.
Rabbrividii e feci scorrere le mani lungo la sua schiena finché non raggiunsi la sua testa. Ho giocato con i suoi capelli e ci siamo baciati appassionatamente.
Mi fece voltare e io appoggiai le mani contro la parete della doccia. Si infilò il preservativo mentre mi accarezzava le natiche con un respiro pesante.
STAI LEGGENDO
Teach me how to love 2 - Bakugou Katsuki x Reader
FanfictionBakugou Katsuki e t/n stanno insieme già dal loro primo anno alla UA. Ma adesso la vita da Heroes professionali inizia per loro, ed è difficile. Molto difficile. Gli avvenimenti porteranno t/n a prendere decisioni molto complicate. Forse, anche la...