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Quelle sono state le due ore più orribili della mia vita. Katsuki rimase con me, abbracciandomi forte e accarezzandomi la testa di tanto in tanto. A poco a poco mi sentivo meglio, anche se ero abbastanza giù.

Non potevo credere che mi avesse colpito a tal punto. In quel momento, mi sono sentita la persona più debole del mondo.

- È finita, Katsuki. - sussurrai aprendo gli occhi e accarezzandogli la schiena.

- Sei sicura, eh? Mi guardò nervosamente.

- Sto bene, calmati. - annuii cercando di alzarmi.

Mi lasciò lentamente, senza mai distogliere lo sguardo da me.

- Faccio una doccia veloce e poi parliamo - Mi alzo lentamente dal letto.

- No, niente del genere, mi hai sentito? - Balzò in piedi e si diresse rapidamente verso il bagno.

L'ho seguito poco a poco. Quando sono arrivato, aveva finito di riempire la vasca e si stava togliendo i vestiti. Lo guardai senza capire niente.

- Non ti lascerò fare la doccia da sola. Non c'è modo. E se svenissi, cosa? - ringhiò.

- Non svengo... Davvero, mi sento bene... - Ho cercato di convincerlo.

- Non mi interessa, sto correndo un rischio. Vado a fare il bagno con te, punto. -

Mi sentivo malissimo. Era davvero così fragile? È venuto e ha cercato di togliermi i vestiti. Era già troppo.

- Katsuki! - l'ho fermato - posso spogliarmi da sola, non farmi sentire ancora più inutile di quanto già mi senta - la mia voce si è spezzata.

Si fermò di colpo e mi lasciò fare, ma senza mai distogliere lo sguardo da me. Si accigliò vedendo il segno sulla mia schiena. Poi è entrato nella vasca e mi ha aiutato a entrare. L'acqua era perfetta.

Mi sono seduto tra le sue gambe appoggiando la schiena sul suo busto. Chiusi gli occhi e feci un respiro profondo.

- Hai avuto le vertigini anche ieri, eh? Ecco perché metà e metà ti ha afferrato in quel modo - Katsuki sospirò, cominciando a capire cosa aveva visto.

Annuii, giocando con l'acqua, creando forme astratte.

- Da quanto tempo sei così? -

- Circa due settimane - risposi, preparandomi alla sua esplosione.

- E sai dire perché diavolo non mi hai detto niente?! - c'è stata l'esplosione.

- Perché mi sta succedendo per una cosa che... non volevo dirti - abbassai la testa.

- Dannazione, spiegamelo subito! - si è disperato.

Mi girai in modo da sedermi su un fianco per poterlo guardare in faccia. Feci un altro respiro profondo prima di continuare.

- Un paio di settimane fa, abbiamo trovato dei villain con uno strano comportamento. Alcuni sono scappati senza nemmeno provare a combatterci, nonostante fossero abbastanza potenti. Ovviamente, stava succedendo qualcosa che ci siamo persi. -

- Forse erano solo degli idioti - intervenne Katsuki.

Gli sorrisi, alzando gli occhi al cielo.

- L'abbiamo detto al capo e lui ha fatto il broncio, ha detto che non eravamo preparati per una missione del genere. -

- Ma tu non gli hai prestato nessuna fottuta attenzione - capì.

- Deku, Shouto ed io abbiamo deciso di indagare da soli. - Ho acconsentito - Da allora, siamo rimasti a casa sua di notte per raccogliere informazioni. -

Teach me how to love 2 - Bakugou Katsuki x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora