1.1 Vampiri /Introduzione e Origini/

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[fonti: wikipedia => vampiro
la zona morta => succubi ed incubi
pulpilibri => fantasmi, incubi e vampiri: percorso tematico e iconografico dal medioevo al XX secolo
wikipedia => Vladimir III
]

Le creature mitologiche ci hanno perseguitato per millenni. Storie di orchi, licantropi, draghi, yeti, giganti e altre creature spaventose, facenti parte di tutte le culture di tutti i tempi conosciuti.
E nonostante le società, gli imperi e le popolazioni nascano e muoiano come nulla, queste storie sembrano difficilmente scomparire. Quando si dice che una creatura viva nella notte, a caccia di ogni povera anima con cui potersi nutrire al fine di rimanere sempre giovani ed immortali tramite il sacrificio di sangue, si parla quasi sicuramente di una creatura come il vampiro.

Origini

Il vampiro è un essere mitologico e folkloristico che sopravvive nutrendosi dell'essenza vitale di altre creature. Nonostante entità di tipo vampirico siano diffuse in molte culture ed epoche, il termine vampiro divenne popolare solamente agli inizi del XVII secolo, a seguito della diffusione ed influenza delle superstizioni diffuse nell'Europa dell'est e nei Balcani, dove le leggende sui vampiri erano molto diffuse, sebbene esso prenda nomi diversi. Ad esempio in Grecia, i vampiri prendevano il nome di "vrikòlakas" e in Romania il nome di "strigoi".

La superstizione dei tempi portò inoltre un'isteria tale nelle persone da piantare paletti nei cadaveri e ad accusare alcune persone di vampirismo.

Tornando però più indietro, il concetto di vampirismo è già presente nelle culture come quella mesopotamica, greca antica, ebraica e romana. Infatti, con queste popolazioni, vi si ritrova il concetto di demoni e spiriti, precursori dei moderni vampiri.

La tipologia di demone che si avvicina di più al vampiro però, è l'incubo e la succube.

Le succubi e gli incubi, nella tradizione demonologica, sono esseri mitologici leggendari ricorrenti in varie vicende dell'antichità, divenendo essi stessi sostantivo del proprio essere, abbandonando la sfera del fantastico per calarsi nella realtà.
Nelle leggende della Roma antica e poi nel Medioevo, una succube (dal latino "succuba"=amante) è un demone di aspetto femminile che seduceva gli uomini (specialmente monaci) per avere rapporti sessuali, per cui i soggetti cadevano nelle sue brame ed erano sottoposti totalmente alla volontà del demone.

La leggenda vuole che le succubi assorbissero l'energia dagli uomini per alimentarsi, spesso portando alla morte l'indemoniato. Secondo altre versioni del mito, spingevano l'uomo al peccato con le loro tentazioni.

 Secondo altre versioni del mito, spingevano l'uomo al peccato con le loro tentazioni

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Fu anche una spiegazione medievale per le incontrollate elaculazioni notturne che capitavano ai giovani in età pre-adolescenziale.

Invece l'Incubo (dal latino "incubare"=giacere sopra) era un demone d'aspetto maschile che giaceva sui dormienti, solitamente donne, per trasmettere sogni cattivi e talvolta avere rapporti sessuali con esse. La creatura veniva associata anche, come nome secondario, al Fauno.
Gli incubi poi continuano ad essere presenti nelle leggende medievali, dove la loro figura diventa più malvagia, essendo la controparte maschile dell'altra.

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