"non ho mai amato nessuno come a te"|| carmine

esce ciro

fiamma era terrorizzata, non sapeva cosa fare ma una cosa era certa, non avrebbe smesso di provare a scappare.
aspetto tutto il giorno pietro per provare a scappare.
quando finalmente sentì la porta aprirsi scappò fuori e iniziò a correre per poi sbloccarsi davanti ad una porta di ferro che si poteva sbloccare solo con il codice.
lei rimasi lì con le lacrime agli occhi mentre sentiva Pietro che arrivava tranquillamente.
Pietro: che cre zoccola volevi scappare?
dissi per poi avvicinarsi ancora di più a lei e prenderla per i capelli
pietro: RISPONDI.
disse per poi urlare e stritonando ancora di più la presa hai suoi capelli, iniziò a trascinarla per i capelli e la sbatte violentemente contro il muro per poi tirarle due schiaffi.
Pietro: non ti faccio niente perché domani esce mio fratello ciro in permesso e ti farà vedere lui preparati.
disse per poi andarsene.
ma prima di andarsene completamente disse
Pietro: finalmente mio padre avrà un erede.

pov fiamma
cosa volevano dire queste parole, non capivo o almeno non volevo capire avevo paura volevo solo andarmene.
fine pov fiamma

all'ipm
carmine stava impazzendo erano già due giorni che non si sapeva niente di fiamma nessuno sapeva niente né la madre né carmine ma carmine sapeva di chi fosse la colpa né era praticamente convinto bisognava solo dimostrarlo.
carmine: pezzo e' merda tu o' saje vero aggia sta a' mia uagliona.
disse carmine entrando nel bagno deve c'era anche ciro.
ciro: ca' c'è nun aie e' palle ppe accirere ppe a' toja famiglia ma e' aie ppe fa' sto sciem ppe na' uagliona.
si mise vicino a carmine e sussurrò.
ciro: rimman sera puo' scommettere ca' me divertirò.
carmine preso dalla rabbia gli tirò un pugno dritto nell'occhio e un'altro e un'altro ancora finché non arrivarono gli amici di ciro per pestare carmine.
dopo tutto questo andarono tutti in celle a carmine faceva male tutto il corpo e a ciro tutto l'occhio per i tre pugni di carmine, aveva solo paura che si formava un occhio nero e aveva paura della reazione di suo padre di cosa gli avrebbe detto o fatto se veniva a sapere che si era fatto picchiare dal di salvo.