Il pomeriggio santo

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Le apro

Cosa? La porta o le gambe?
Oh cristo santo!

"Ho portato qualche snack in più" Esclama sventolando 13 pacchi di patatine diverse
"Alla faccia di <<qualche>>" Rido e la faccio entrare

"Ti piacciono gli horror?" Le chiedo prendendo il telecomando
"Si dai" risponde
"Ok, allora, Netflix ci offre...<<Slendermen>>" dico
"Già visto"
"<<Venerdì 13>>"
"Nah"
"<<It>>"
"Mettiamolo come seconda opzione"
"E <<Non aprite quella porta>>" finisco
"Dai, vada per <<It>>" decide e clicco RIPRODUCI

"Come ti è sembrato?" Chiedo ai titoli di coda
"Cosa? Il film o gli snack?" Ride sarcastica
"Il film" rispondo inclinando la testa
"Niente male dai"
"Ora che facciamo? Sono appena le 7 e 30" Chiedo

Allo-
Taci.

"Obbligo o Verità?"
"In due?"
"Si perché no" Esclama "facciamo a turno"
"Va bene, ci sto" accettai

"Chi comincia?" Chiedo
"Vai tu"
"Ok, Obbligo o Verità?"
"Verità"
"L'ultimo sgarro che hai fatto"
"Mia madre mi ha beccata a fumare in bagno" ride
"Seriamente?" Esclamo anche io ridendo
"Giuro" dice
"Beh qui le persone non si giudicano" rispondo passandole il pacchetto di sigarette comprato quella mattina
"Grazie" dice accendendone una

"Tocca a te" dico
"Obbligo o Verità?"
"Verità" rispondo
"Mh...fammi pensare..." comincia "sei...?" Chiede
"Si" rispondo arrossendo
"Tranquilla, anche io" risponde
"Scherzi? Con tutti i ragazzi che hai avuto!?"
"Allora, no, frena, ne ho avuto uno in terza media ed era uno stronzo e basta" dice
"Nome?" Chiedo
"Jacob Sartorious"
"L'ex di Millie?" Esclamo
"Già, ormai quello se la fa con tutte" ride

"Ok,ok, tocca a me" dico "Obbligo o Verità?"
"Obbligo, non ho paura" dice
"Ok, ti Obbligo a bere un bicchiere di grappa e birra mischiati"
"Troppo facile" dice
"No fidati, non è ciò che sembra"
"Vedremo" dice andando in cucina

La seguo preparandole la sfida
"Tieni" le dico porgendole il bicchiere
Lei lo beve tutto d'un sorso
"Avevi ragione" dice soffocando "Cristo santo che merda!" Esclama bevendo dell'acqua

"Ora tocca a me, Obbligo o Verità?" Chiede, sedendosi sulla penisola della cucina
"Mo tengo paura" rivelo ridendo
"Nono, voglio essere buona"
"Ok, obbligo" rispondo
"Ti obbligo a baciare la ragazza che ti piace appena la vedi" appena lo dice sbianco
"Appena la vedo?" Balbetto
"Si, appena la vedi, fregatene se sei a scuola o no"

Fallo
No
Muoviti
Non posso
Lei te lo ha esplicitamente chiesto
Ma se non le piaccio
Fallo!
Ma-
FALLO!

Per la prima volta do ascolto alla mia coscienza e la bacio
Inizialmente non se ne accorge manco, ma poi, con mia sorpresa, ricambia il bacio

Cristo si! Finalmente sto baciando la ragazza che mi piace da anni

Ci stacchiamo dopo qualche minuto, in cerca di fiato
Io la guardo negli occhi, lei fissa le mie labbra
"Non pensavo ricambiassi" sussurro
In risposta mi riattira sè, approfondendo il bacio di prima

Si comincia a straiare, trascinandomi sopra di lei

Non ho mai voluto così tanto che fossi da sola a casa

La sento armeggiare con l'elastico dei capelli e slegarli, così che le finiscono sulle spalle mentre ci baciamo
Ho sempre odiato i miei capelli, sono crespi e non pettinabili, vanno a finire sempre sugli occhi

Non ho esperienza in questo campo, so a malapena baciare!
Sai tutto, devi solo prenderci la mano
Mi potresti lasciare da sola?! Devi essere presente anche nei miei momenti privati?
È una vera domanda? Sono la tua coscienza idiota!
Giusto...
Comincia a baciarle il collo
E mo che fai?
Visto che la tua mente è andata a puttane ti aiuto io

Seguo il consiglio e dalla bocca passo al collo e automaticamente, le lascio un succhiotto, anzi più di uno
Non oso aprire gli occhi più di tanto, temendo che non sia reale tutto ciò
Per un po' le rimango sul collo, massacrandolo, poi lei prende il controllo della situazione, spostando le sue mani in cerca dell'orlo della mia felpa
La accontento, togliendomela, mentre lei si toglie la sua

Scusate, STOP, FERMATE IL GIOCO un attimo...sono in paradiso?
Non biasimo tutti i ragazzi e le ragazze a cui lei piaceva, e nemmeno Jacob in questo momento, lei però ha detto che non lo ha mai fatto, perciò io sono la prima che la vede così
In reggiseno.
Con i capelli scompigliati.
Che mi guarda con occhi supplicanti.

Silenziosa, prende le mie mani e le appoggia sui suoi fianchi dopodiché mi ricomincia a baciare

Voglio che questo momento duri per sempre

Con lo sguardo cerco i suoi occhi marroni e lei annuisce piano, così cerco la chiusura del reggiseno e appena sbloccato, lo sposto
Lascio in pace, per ora, il collo, oramai ricoperto di segni rossi, e scendo giù, in mezzo ai seni, mentre lei mi tira i capelli, stringendoli tra le dita
Un brivido mi percorre la schiena quando sento un gemito uscire dalla sua gola, causato dalle mie labbra che viaggiano attorno al suo seno

Mi blocco appena sento l'elastico dei pantaloni sfiorare il mio viso

E mo?
Come <<e mo?>>, continua
C'è si, ma come?
Eh? Uddio mio, devo veramente farti il disegnino? A proposito, immaginati i tuoi disegni super dettagliati e rappresentali, realmente e concretamente

Seguo il suo consiglio e lentamente risalgo al suo viso, ricominciando a giocare con la sua bocca, mentre le sfilo i pantaloni di tuta

Dopo ciò porto le mani a stringere l'interno coscia di entrambe le gambe aperte mentre lei mugugna

Le mie mani vengono possedute da non so bene chi o cosa e prendono vita andandosene per i cazzi loro e la stanza si riempie di gemiti

Le mie dita vanno sempre più veloce mentre il ritmo dei gemiti di Alex aumenta, massacrandomi i capelli, fino a quando non viene, tipo venti minuti dopo

Sorprendentemente, non si da per vinta, prova a capovolgere la situazione, e dopo poco ci riesce, così che finisco io sotto di lei, con la schiena sul marmo freddo della penisola

Fa un sorrisetto dei suoi, ma diverso allo stesso tempo, mentre mi sfila i pantaloni, fissandomi negli occhi

Ricomincia a baciarmi con foga, mentre sento le sue mani percorrere ogni centimetro delle mie gambe

Ho un solo pensiero: Cazzo!
NON IN QUEL SENSO...
E in quale?
ZITTO

Non me ne accorgo nemmeno quando l'ultimo indumento che avevo addosso, finisce per terra

Stanca delle mie labbra, scende sul collo, fino ad arrivare al bacino e in mezzo alle gambe

Quando comincia a lasciare baci umidi per tutto l'interno coscia, trattengo a stento un gemito acuto, buttando la testa all'indietro

Ma non riesco a trattenermi quando la sento entrare in me con la lingua

Sto per bestemmiare, cazzo

I vicini ti sentiranno
E probabile che ci abbiano già sentito da un pezzo!
Giusto, buona osservazione

Va avanti per una buona mezz'oretta, ma subito dopo vengo bestemmiando in aramaico

Porca troia!

Gli occhi non servono solo per guardare // sadie sinkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora