Gli occhi non servono solo per guardare // sadie sink

La sua famiglia

"Sei tu Alex?" Grida la madre suppongo dalla cucina, quando entriamo in casa sua
"Si" risponde la mia ragazza
"Ehi ciao" dice il padre venendoci in contro "chi è la tua amica?"
"Piacere, Sadie Sink" dice stringendo la mano al padre
"In realtà papà, lei non è una mia amica" Borbotta Alex mentre la madre si avvicina
"Lei è...la mia ragazza" dice mentre io sorrido ebete
I genitori rimangono basiti ma subito sorridono entrambi
"Benvenuta nella famiglia, Sadie" dice il padre abbracciandomi sorridendo

"È andata da Dio!" Esclama Alex buttandosi sul suo letto
"E lo dici pure! I miei sono rimasti incazzati per una settimana quando gliel'ho detto, parlando a malapena, ma poi Mitch ci ha parlato e si sono sciolti"
"Già, a proposito di fratelli, conosci mio fratello Jacob?" disse, sembrava preoccupata
"Più o meno, perché?"
"Beh, non è uno molto socievole, anzi, è un idiota"
"Aspetta, intendi Jacob Foster, quel Jacob Foster? Quello che ha fatto a botte con quel ragazzo di quinto solo perché aveva rovesciato dell'acqua sulla sua moto?"
"Si esatto, è a proposito, non era la sua di moto ma la mia, si era confuso anche lui"
"O cristo. Vabbè quale sarebbe il problema?" Dico passandomi le mani tra i capelli
"Beh..." non riuscì a finire la frase che la porta della camera si spalancò ed entrò un ragazzo riccioluto
"Alex, hai dei soldi per la benzina? Te li restituisco appena posso" poi il suo sguardo finì su di me "ehi, chi è questa bella ragazza? Non mi presenti nemmeno la tua amica? Ti va di uscire qualche volta?"
Disgustoso.
"Non è una mia amica e poi sparisci, i soldi non me li restituisci mai, mi sorprendo che ti ostini a chiedermeli"
"Non parlare per lei, che ne sai se si vuole divertire o no con me?" Non la guardò nemmeno negli occhi, quelli ce li aveva fissi su di me
"Non sono interessata grazie" risposi con calma
"Dai non fare la difficile" si avvicinò a me pericolosamente
"Jacob vattene" esclamò Alex cercando di allontanarlo
"Levati di torno tu" la prese per il braccio e la sbatte contro la tastiera del letto
Allora mi alzai dal letto guardandolo negli occhi "non la toccare"
"Altrimenti? Cosa fai?"
"Ti scambio i coglioni con le orbite"
Rise, alzò il braccio, probabilmente per dare uno schiaffo alla sorella che si era avvicinata di nuovo per mettersi in mezzo a noi due. Ma gli sferrai prontamente un calcio nelle palle
"Sempre se li hai" sussurrai mentre prendevo Alex per mano e uscivamo dalla camera.

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Sono viva, ho avuto dei problemi con l'account