Il giorno dopo

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Mi sveglio durante la notte, in un silenzio tombale
Che culo

Siamo nel mio letto, da quel che mi ricordo l'ho portata io dalla cucina fino a qui, anche se non so come io abbia fatto, camminando

Lei è accanto a me, che dorme ancora e ad un tratto penso concretamente...

Cazzo, ho fatto sesso
Capirlo ore dopo è strano ma, diamine, l'ho fatto davvero

Mia madre mi uccide

Non ho sonno
Mi alzo lentamente e mi vesto con una tuta e una felpa, poi scendo in cucina
Mi fermo davanti all'ingresso

"Meglio che dia una ripulita" dico tra me e me, guardando l'orario: 03:25

Mi blocco a guardare i vestiti di Alex sparsi sul pavimento, gli raccolgo e li porto sopra, mettendoli sul letto

Dopo un'oretta mi metto a guardare la TV sul divano

"Ciao" sussurra qualcuno sulle scale, mi giro di scatto
Ha i capelli scompigliati mentre si stropiccia gli occhi, già così è troppo carina, ma le farfalle nello stomaco aumentano quando vedo cosa indossa
Probabilmente non ha visto i suoi vestiti che le ho messo sul letto o altro, che ne so, ma comunque ha indosso una delle mie felpe larghe, e basta.
"Ciao"

"Che ore sono?"
"Saranno le 4 e mezza, penso" rispondo
"Che ci fai alzata?"
"Non riesco a dormire, tu?"
"Stessa cosa" dice scendendo a venendomi in contro

"Forse, sai dovremmo parlarne" mormoro
"Di cosa?"
"Di noi, di ciò che è successo"
"E cosa dovrei dire? Ti amo, punto." Sbianco "Spero solo che mi ami anche tu e non solo per quello che abbiamo fatto"

Istantaneamente scoppio a ridere e lei mi guarda stranita

"Sei proprio fuori strada" dico "sei la mia cotta da 6 anni" continuo "pensi davvero che io non ti ami e che ti ami solo perché abbiamo scopato?" Continuo ridendo, riuscendo a strapparle un sorriso

Si mette sdraiata su di me, con la testa nell'incavo del mio collo e tanto per perdere tempo vado su insta scrivendo a Millie

Chat con Millie:

Sveglia?

Già
Non riesco a prendere sonno

Idem, ma per un motivo diverso
*foto*

AVETE SCOPATO?!

Calma
Si e comunque Alex può leggere i messaggi

MA CHISSENEFREGA, ERO RIVOLTA ANCHE A LEI, NON CI SI SCOPA DA SOLI

Calma! E comunque non ci credo che non riesci a prendere sonno, scopriamo la verità

La videochiamo e la vedo nel letto
"Visto?" Mi rinfaccia
"JAKE!" Esclamo e il ragazzo della mia migliore amica si sveglia imprecando
"Cazzo" impreca a sua volta Millie, sorridendo come un ebete

"Siamo pari" sussurro
"Oh ehi Sads" mi saluta Jake "come va con la Morrison?" Continua "Niente di nuovo? Non ti calcola ancora?"

Alex scoppia a ridere, soffocando la risata nel mio collo
"Si, a proposito, no in realtà è proprio qui che mi sta, tra l'altro, facendo un succhiotto" Rido
"Oh merda" scoppia a ridere anche lui "c'è l'hai fatta allora" continua "e Morrison, scusa"
Alex non risponde, impegnata sappiamo a fare che

Chiudo la chiamata e spengo il telefono
"Non ti calcolo eh" sussurra Alex al mio orecchio
"Già, per niente proprio" replico
"Che giorno è?" Chiede continuando a massacrarmi il collo
"Domenica"
"Ma grazie a sto caz--piffero, intendevo che numero"
"5 giugno" mi fermo "Oh merda 5 giugno!"
"Cosa? Tornano i tuoi?" Dice alzandosi di scatto

"Nono, tu tranquilla e continua il tuo lavoro, non mi da fastido" Rido portandomela di nuovo sopra di me, mentre lei sorride "Stavo pensando che tra una settimana finisce la scuola"

"Eh già" Borbotta
"E tra una settimana tornano i miei con i miei fratelli" continuo
La vedo sorridere beffarda
"Ma tra una settimana parto" finisco

Si alza di scatto "per dove?"
"Breham"
"Per quanto tempo?"
"Fino agli inizi di agosto" rispondo
"Oh" mormora
"Mi dispiace" dico "ho appena trovato una ragazza" continuò
Si butta su di me catturando le mie labbra "vuol dire che useremo questo tempo al meglio" sussurra

Avventata la ragazza
La mia ragazza

Stavo per far scivolare le mie mani sotto la sua felpa quando suona il mio telefono
"Che due palle" impreco e accetto la chiamata

"Dimmi Mitch" rispondo a mio fratello
"Oi Sads, ti volevo dire che il padre del nostro amico è ricoverato in ospedale a causa di un incidente, quindi ha rimandato la festa a quando torniamo da Breham" dice "Perciò verso una mezz'ora siamo lì" sbianco

Ma quanta cazzo di sfortuna ho io?!

"Ok" rispondo e chiudo la chiamata
"Chi era?" Chiede Alex
"Mio fratello, mezz'ora e sono qui, vieni dobbiamo vestirci" la trascino in camera mia
"Ma avevi detto che tornavano tra una settimana!" Esclama mentre si mette i pantaloni
"Lo so! Mi ha chiamato mo dicendo che il padre del loro amico che doveva fare diciott'anni ha avuto un incidente e ha rimandato la festa"

"Ok, non dovremmo aver scordato nulla" dico guardando la mia camera in ordine, almeno, nel suo ordine normale
"Non proprio tutto" dice Alex sorridendo colpevole e portandomi in bagno
"Oh merda!" Esclamo "ma non è un succhiotto questo! È una palla da tennis!"
"Scusa" dice dandomi un bacio a stampo  e uscendo dal bagno mentre sbuffo

Cerco di coprirlo con il correttore e poi scendo in salotto da Alex, guardando l'orario: 5:45

"Abbiamo ancora tempo" dice mentre mi siedo accanto a lei
"Già, per fare questo si" rispondo baciandola
"Ma abbiamo solo un quarto d'ora" mormora mentre le scendo sul collo
"Lo so, infatti ricambio solo il favore" dico "ma non troppo però, sennò si vede"

Sento il campanello e mi stacco dal suo collo "corri in bagno a mettere del correttore sennò mi cazziano"

Mentre lei sale di sopra, io apro ai miei fratelli
"È ancora intera la casa?" Chiede Cal
"Divertente" replico
"Divertita?" Chiede Spens
"Direi di sì" dico ripensando a sta notte "oggi dormo dalla mia ragazza" dico
"DA CHI?" esclamano tutti e tre guardandomi

"Da me" dice Alex scendendo da sopra e sorridendo
Cal assume subito un sorriso ebete, come è, d'altronde, Spencer spalanca la bocca e Mitchell sorride normalmente

"Ti ha pagato dieci dollari per fingerti la sua ragazza?" Dice Caleb
"Ma sei scemo?" Esclamo
"Mamma lo sa?" Chiede Spencer
"Stiamo insieme da ieri sera" spiego
"E scommetto che avete anche scopato"
"CAL!" esclamo di nuovo
"SADIE!" Esclama a sua volta Spencer
"Ho solo seguito il suo consiglio in fondo!" Replico
"Che cosa?!"
"Oh mio dio mo comincia"
"Mo comincia una sega-"

"FINITELA!" Urla Mitchell, si avvicina a Alex "Piacere Mitchell, il fratello di Sadie"
"Alex" risponde
"Lui è Spencer e lui è Caleb, l'idiota di famiglia" continua Mitchell
Alex soffoca una risata

"Tu" Mitch indica Cal "a disfare i bagagli, tu" stavolta indica Spens "a preparare la colazione e tu" indica me, sono nella merda "puoi andare, ma non prima che abbiamo parlato" sbuffo

Mi avvicino ad Alex "aspettami fuori, dieci minuti e sono pronta ok?"
Annuisce e io seguo Mitch al piano di sopra
"Dai, forza, comincia con la parentela <<hai 17 anni...>> e bla bla bla"
"Ma tu hai 17 anni!" Esclama
Come dicevo
"E allora?" Ribatto
"Come <<E allora?>>? Sei piccola"
"Sono quasi maggiorenne"
"Non ancora"
"Ascolta, non corriamo alcun rischio ok? Non c'è in ballo la possibilità che io rimanga incinta perché non è biologicamente possibile ok? E non cominciare a dire che sei più grande, ci passiamo solo 4 anni e comunque di cervello sappiamo entrambi che lo hai più piccolo. Ora, se non ti dispiace, voglio passare il tempo con la mia ragazza il più possibile fino alla partenza per Breham e se è, si, anche scopando" finisco prendendo le mie cose e uscendo, dove mi aspetta Alex






Gli occhi non servono solo per guardare // sadie sinkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora