-Capo/ufficio-
Ero di nuovo in ritardo per il lavoro, per la terza volta in una settimana. Il mio capo di questo ne era furioso ed ero consapevole che appena avrei messo piede in ufficio mi avrebbe rimproverata.
Mentre ero nell'ascensore un senso di ansia mi stava divorando, scoppiò nello stomaco provocandomi una sensazione terribile.
A pochi secondi dall'arrivo, mi sistema i capelli e il trucco davanti allo specchio dell'ascensore e controllai anche che i vestiti erano in ordine senza pieghe.
Entrai nell'ufficio e senza dare nell'occhio mi avviai verso la mia scrivania: era sempre ordinata e colorata dai mille post-it appesi, con molte agendine e penne multicolore.
Sedetti sulla mia sedia e dopo circa una decina di secondi lo vidi... Il mio capo. Era perfetto e bellissimo come sempre: i capelli corvini gli ricadevano sugli occhi, la sua espressione seria gli dava un qualcosa di molto attraente, le sue belle labbra rosse e la sua posa in quel momento, con entrambe le mani nelle tasche dei jeans, mi lasciava immaginare come sarebbe potuto essere.
Stava parlando con altri colleghi perciò cercai di nascondermi dietro il computer ma nulla da fare. I miei occhi incontrarono i suoi per qualche secondo e iniziò ad avvicinarsi.
Jisung: <Eppure credevo di essere stato chiaro... Che scusa hai sta volta eh> mentre poggiò una mano sul tavolo e mi guardò
IO: <Mi scusi... È che-> mi interruppe
Jisung: <Vieni a dirmelo nel mio ufficio> e potei notare come il suo sguardo gli cadde sulla scollatura della mia camicetta da cui si intravedeva il reggiseno rosso
IO: <S.. Si... Certo> mi alzai e lo seguii
Mi fece entrare nel suo ufficio tenendomi la porta aperta, lo ringraziai facendo un piccolo inchino e mi misi davanti la sua scrivania aspettandolo.
Lui entrò e si chiuse la porta alle spalle mettendosi a fianco a me parecchio vicino, cosa che mi fece sussultare il cuore.
Jisung: <Dunque... Qual è la scusa del giorno?!> mi disse sempre con l'espressione seria
IO: <Sono solo rimasta sveglia fino a tardi... Mi dispiace> cercai di giustificarmi senza guardarlo
Jisung: <E se fossi stata in mia compagnia saresti rimasta sveglia fino a tardi?!> mentre mi accarezzò la guancia con una mano sfiorandomi le labbra con il pollice
IO: <I... Io-> mi zittí alzandomi il viso con due dita sotto al mento
Jisung: <Stai tranquilla... Lo scoprirai presto>
Si iniziò ad avvicinare parecchio al mio viso squadrandomi ogni lato di esso. Mi tirò la camicetta fuori dalla gonna intrufolando una mano sotto per stringermi il fianco e...
꧁-Young ꧂