Due ragazze, un sogno: quello di abbandonare la nostra terra d'origine, l'Italia, per volare dall'altra parte del mondo: in Australia.
Era il nostro desiderio fin da bambine, quando guardando il mappamondo, sognavamo di viaggiare. Poi crescendo, questa passione era aumentata sempre più e adesso, finalmente laureate, eravamo libere di poter viaggiare.
Ma iniziamo con le presentazioni.
Mi chiamo Chiara, ho 18 anni. Occhi e capelli marroni anche se ho un debole per i capelli biondi e occhi azzurri. Sono alta quasi 1.80 m e non sono né troppo magra ne troppo grassa.
Non ho molte passioni: mi piace ascoltare musica principalmente del mio gruppo preferito: i 5 Seconds of Summer, ma anche leggere oppure stare all'aria aperta. Mi hanno sempre definito una ragazza solare, ma anche molto testarda e ferma sui propri obbiettivi.
Erika, la mia migliore amica, ha 17 anni, anche lei ha i capelli e occhi castani ed è una fan sfegatata dei 5sos.
Per me è come se fosse una sorella: noi ci definiamo gemelle perché anche se non siamo nate lo stesso giorno, abbiamo tantissime cose in comune.
Lei è l'unica vera amica che ho. Mi ha sempre capita ed aiutata, è sempre stata vicino e supportato in ogni mia decisione e per questo le sarò grata a vita.
Cosa dicono i nostri genitori di questo viaggio? Beh non sono molto contenti, perché loro avrebbero preferito che continuassimo gli studi andando all'università ma hanno comunque appoggiato la nostra scelta e non hanno deciso di ostacolarci.
Alla fine vogliono il meglio per noi e la nostra felicità, e se significa questo, per loro va bene.
Ed eccoci li, all'aeroporto emozionati per la partenza delle loro bimbe, perché per loro saremo sempre e solo queste.
Ma eravamo cresciute: avevamo finito gli esami di maturità e ci stavamo trasformando in due donne. Due donne pronte a stravolgere la loro vita per realizzare quel desiderio custodito in fondo al cuore ma mai dimenticato.
Rimboccate le maniche, salutati tutti, salimmo sull'aereo per cercare i nostri posti, e una volta trovati, ci sistemammo incominciando ad ascoltare la nostra band preferita.
Terra dei canguri, temeteci, stiamo arrivandooooo!!!
