Ero davanti all'armadio per decidere cosa avrei indossato nel pomeriggio.
Alla fine optai per un pantaloncino a vita alta di jeans e una canottiera del mio colore preferito: il blu e le mie vans. Scesi di sotto, salutai tutti e uscii con Luke. Era strano uscire con il proprio idolo anche se dovevamo fermarci ogni 10 minuti a causa delle fan.
Arrivammo in un negozio dove c'era tutto l'occorrente per l'arredamento: quadri, cornici, cuscini, coperte, lenzuola, e tante altre cose davvero belle. Restammo dentro per circa 3 ore e dopo aver comprato tutto il necessario, decidemmo di andare a prendere un gelato.
Così, dopo essere passati da casa a posare le borse, ci incamminammo verso il parco dove c'era un chiosco dove vendevano gelati.
"Che gusto vuoi?" Chiese Luke
"Crema e cookies" risposi.
Presi due coni dello stesso gusto, poiché io e Luke adoravamo entrambi quei gelati e usciti dall'affollatissima gelateria, ci sedemmo sul prato e incominciammo a parlare anche per conoscerci meglio.
Senza accorgercene però si erano già fatte le 8 così ritornammo all'auto di Luke e andammo verso la casa.
"Ciaooo ragazzi" urlai per farmi sentire ma non mi rispose nessuno. Seguii Luke in salotto ma nemmeno lì c'era nessuno.
Poi sentimmo delle risate provenire dal retro. Andammo in giardino e trovano i 4 intenti a mangiare la pizza. "Grazie per averci aspettato-disse Luke- che bei amici che siete!!"
"Scusaci ma non tornavate più e noi avevamo fame così abbiamo deciso di ordinare la cena!!" Disse il mio Rainbow (si così avevo soprannominato Michael) con tutta la bocca sporca di pomodoro.
"Ok ok va bene. Beh vedendo che voi avete già cenato, porto Chiara in un posto" A quel punto le mie guance incominciarono ad arrossirsi, quindi per non farmi vedere corsi di sopra a cambiarmi e incominciando a pensare dove mi avrebbe potuto portare...
Per quell'occasione decisi di indossare un vestito bianco e nero sopra alle ginocchia e un paio di ballerine nere, mentre i capelli li lasciai sciolti.
Mentre ero li che fantasticavo su dove mi avrebbe portato quella sera, bussò alla porta Luke, che ovviamente era vestito di nero, mi prese la mano e saliti in macchina, mi bendo'.
