Capitolo 34

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Mentre correvo più in fretta che potevo, nella mia mente passavo tutti i momenti che avevamo trascorso assieme.
Ogni singolo istante: da quando io e lui ci scontrammo, al nostro primo bacio, al primo appuntamento, tutto.
Stavo pensando che rischiai anche qualche volta di essere investita, cosa che per mia fortuna non accadde.

Nonostante era passato abbastanza tempo, mi ricordai la strada per arrivare in quel posto insignificante per molti, ma speciale per noi.
Speravo con tutto il cuore, di trovarlo lì perché avevamo bisogno di parlare, dovevamo chiarirci e lo avremmo fatto di persona.

Scesi una piccola scalinata che portava alla spiaggia, deserta, a eccezione di qualche anziano che passeggiava con il proprio cane o qualche famiglia che giocava felicemente con il proprio bimbo.
Scrutai ogni singolo centimetro di quella spiaggia, sapevo, anzi me lo sentivo, che lui era lì.
Era tornato nel posto dove tutto era iniziato.

Dopo vari minuti di ricerca lo trovai: era seduto in un angolo tranquillo della spiaggia che lanciava sassolini nell'acqua.
Mentre mi avvicinavo lo potei osservare meglio: era tutto vestito di nero. I suoi skinny jeans strappati sulle ginocchia, la maglietta dei nirvana e una felpa con cappuccio anch'essa nera.
Il vento scompigliava i suoi capelli e questo lo rendeva ancora più dolce.

Senza dire una parola, mi sedetti semplicemente di fianco a lui e incominciai a osservare anche io quel panorama mozzafiato.
Il sole stava ormai tramontando e quindi il cielo era tinto di tutte le sfumature che andavano dal rosso al giallo e che si mischiavano all'azzurro del cielo.
Il sole si rifletteva nell'acqua e le onde si scontravano con le rocce dei scogli creando la schiuma bianca.

Restammo qualche minuto in silenzio, quando lui decise di rompere il ghiaccio.

"Perché sei qua?"
"Beh sapevo che ti avrei trovato qua e volevo salutarti, se do fastidio me ne vado"
"No rimani pure, dobbiamo parlare di alcune cose"
" Certo, dimmi pure"
"Scusa per tutto quello che è successo, non avrei dovuto farlo, come non avrei dovuto lasciarti andare via"
"Dispiace anche a me, non avrei mai voluto che finisse così tra di noi"
"Lo so che forse non lo farai mai, ma ti volevo chiedere se possiamo dimenticare tutto quello che ho combinato e rincominciare, cioè lo so che-"

Non lo lasciai nemmeno finire che lo baciai.
Dio quanto mi mancavano i suoi baci, i suoi occhi, semplicemente lui.

"Uh..beh..lo prendo per un si" disse ridendo
"Mh bravo" dissi io unendomi alla sua risata.
"Dai torniamo a casa piccola, che sei senza felpa e non voglio che ti ammali"
"Cos-sa h-hai det-detto?"
"Che dobbiamo andare a casa che..."
"No no, non quello"
"Piccola"
A quel punto diventai rossa che facevo invidia a un peperone

"Ehi cosa c'è di strano, sei la mia piccola e la amo tanto tanto" disse avvicinandomi e unendo le nostre labbra, dopo di che ci alzammo e tornammo a casa.

Tutto finalmente stava tornando alla normalità.

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SPAZIO AUTRICE

Eccomi con un nuovo capitolo!!
Spero vi piaccia!!
Come sempre, se avete consigli da darmi ditemi pure, sono ben accetti.

Ah un'altra cosa
Chiunque volesse pubblicità, scrivetemi in privato e provvederò a farla!!!

Baci baci😘😘

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