Ci incamminammo verso il prato.
Quando i ragazzi si fermarono restammo ad osservarli mentre stendevano una delle coperte per terra e vi poggiarono il contenuto dei cestini.
Avevano portato di tutto, sul serio. Dai panini, al salato, al dolce, alla frutta...
"Vi siete dati da fare" dissi sorridendo e sedendomi per terra sulla seconda coperta, seguita poi da tutti gli altri.
"Certo. Siamo stati bravi vero?" chiese Michael
"Voi due siete dei pazzi!" ridacchiò Lizzie mentre rispondeva al ragazzo con le guance arrossate.
"Bene, mangiamo allora, sto morendo di fame!" esultò Ryan avventandosi sul cibo.
Trascorremmo tutta la giornata mangiando, ridendo e correndo per il prato come bambini.
"Ragazze, torniamo subito. Abbiamo lasciato una cosa in macchina" ci avvertì Michael alzandosi in piedi e trascinandosi dietro l'amico, che ancora continuava a mangiare.
"Ok" dissi non prestando molta attenzione. Ero concentrata sulla coccinella che camminava lungo la mia gamba.
Lizzie sospirò, il che mi portò ad alzare lo sguardo verso di lei. In quella posizione, sdraiata a pancia in giù, con la testa sorretta dalla mano, guardava le figure romai lontane di Michale e Ryan: sembrava più depressa di quanto pensassi.
"Devi dirglielo".
"Cosa?" rispose girandosi verso di me.
"Glielo devi dire Lizzie. Da quant'è che ti piace? Cinque anni?"
"Non posso, lo sai". Si mise a giocare con i fili d'erba, senza più guardarmi in faccia.
"Si che puoi. Sono tutte stronzate le tue scuse. Vai da lui e gli dici chiaro e tondo che sei innamorata. Punto e basta."
"Non ce la faccio" disse in un sussurro.
"Se glielo dicessi e lui non provasse le stesse cose? Rovinerei tutto"
"Tanto lo sa già" borbottai tra me e me.
"Che cosa?!" urlò Lizzie alzandosi a sedere di scatto.
"Glielo hai detto?!"
"Ehi calmati! Non ho detto un bel niente a nessuno. Ce lo hai semplicemente scritto in faccia. Ogni volta che lo guardi ti escono i cuoricini dalle orecchie! E questa cosa va avanti da anni. A meno che non sia ritardato, l'ha già capito da solo" dissi iniziando ad innervosirmi.
"Quindi ho ragione io! Se provasse qualcosa per me e sapesse che mi piace, non credi me lo avrebbe già detto".
Quando faceva così l'avrei presa a schiaffi: se era sicura di una cosa non cambiava idea quasi mai.
"E se stesse aspettando che glielo dica tu? Sai come la penso su queste cose, Lizzie. Non esiste il principe azzurro che ti dichiara il suo amore da sotto la finestra di camera tua sul suo cavallo bianco" dissi con aria teatrale ed esasperata. Mi guardò male e cercò di ribattere, ma con un gesto della mano la feci tacere.
"Devi tirare fuori le palle. Sai essere la ragazza più cazzuta della terra, allora fallo vedere. Digli cosa provi veramente e vedi che succede. Ci scommetto un rene che sta aspettando solo quello". Se non avesse ceduto dopo quel discorso da Oscar l'avrei strozzata.
Alzò la testa in direzione di Michael e Ryan, con a testa più confusa di prima. Speravo di aver messo in dubbio le sue inutili preoccupazioni. Ci speravo.
Il fatto che non mi rispose mi diede un pizzico di positività: quando rimaneva in silenzio sulle sue, significava che la sua corazza iniziava a sgretolarsi, per dare spazio alle opinioni degli altri.
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Il mio migliore amico ●SOSPESA●
RomanceEmily e Ryan. Migliori amici da sempre. Niente e nessuno è mai riuscito a separarli. Fino a quel giorno. Cosa succede se Emily scopre di essere innamorata di Ryan e gli viene portato via con la forza? Cosa succede se Ryan si innamora di Emily ed è c...