football players

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Mattia correva ansimando per il campo da calcio.
Era esausto e non ne poteva più delle grida dell'allenatore.
"Zenzola! Corri come una femminuccia! Te lo hanno mai detto ? Su forza! " gridò il coach.
Mattia alzò gli occhi al cielo e sospirò iniziando a correre più veloce. I riccioli sudati gli si appiccicavano alle guance rosse mentre la sua pelle era imperlata di sudore.
E per chi se lo stesse chiedendo, no, a Mattia non piaceva giocare a calcio.
Lo aveva iniziato solo per passatempo e una volta visto che non era uno sport per lui aveva anche deciso si smettere con gli allenamenti.

Però, il giorno in cui Mattia si era promesso di avvertire il coach della sua decisione, un nuovo ragazzo entrò a far parte della squadra.
Christian, Christian Stefanelli, occhi verdi , capelli castani, qualche centimetro più alto di Mattia ma incredibilmente veloce e con una capacità polmonare da far invidia a ogni atleta. Quel novellino era arrivato conquistando il cuore del coach. Faceva calcio da quando era bambino e tutti avrebbero giurato sul suo futuro promettente come calciatore. A Mattia era bastato un suo saluto con la mano e un suo sorriso mozzafiato per fargli completante perdere la testa.
Da quel giorno aveva iniziato ad andare agli allenamenti per un motivo ben preciso: vedere Christian.
I due ragazzi non frequentavano la stessa scuola, il ricciolo era più piccolo di qualche anno e aveva ancora 2 anni di liceo davanti prima di poter andare al università come Christian.

Mattia sbuffò sentendo le gambe cedere. Era sul punto di fermarsi quando sentì una mano che gli palpava il fondoschiena. Il ragazzo si girò subito di scatto e arrossì di colpo quando Christian lo superò correndo.
"Forza campione" gli disse dolce prima di fargli l'occhiolino.
Mattia si incantò dal suo sorriso e dalle sue parole.
Lo aveva appena chiamato "campione" ? Il suo cuore prese a battere veloce per la felicità, perché si sa, quando si è innamorati anche un solo sguardo può farti perdere la testa. Mattia perse a correre più veloce dietro il culo sodo di Christian.
Dio solo sa quanto avrebbe voluto allungare le mani per toccarlo.
Il suo fondoschiena era .... Favoloso.
I suoi pensieri furono interrotti dall'allenatore
che chiamò i ragazzi e li face mettere a coppie. Mattia con un po' di timidezza chiese a Christian se volava fare insieme a lui gli esercizi per rafforzare l'addome.
"Si ... perché no " rispose lui sorridendo.

I ragazzi si sedettero per terra uno di fronte all'altro e intrecciarono le loro gambe per poi iniziare le serie da 20 piegamenti.
"Odio quel bastardo" sussurrò piano così che sono Christian potesse sentire. Il ragazzo soffocò una risata. Si era accorto che Mattia faceva più fatica degli altri negli allenamenti e gli dispiaceva un sacco che il coach se la prendesse tanto con lui.
Così ...
"Che ne dici se sabato pomeriggio ci facciamo una partitina solo io e te? Se vuoi posso darti un paio di consigli per migliorare la tua tecnica" propose lui sentendo l'addome dolergli per i numerosi esercizi.
Gli occhi di Mattia si spalancarono dalla stupore a quella proposta.
Non desiderava niente di meglio.
" Ehm ... oh quale onore essere allenati dal giocatore più bravo della squadra. Si volentieri" rispose lusinghiero. Christian sorrise ai suoi complimenti.
" Zenzola e Stefanelli! Quando avevate finito di chiacchierare come due comare mettetevi al lavoro!" gridò l'allenatore facendo arrossire i due ragazzi mentre i loro compagni di squadra ridevano per la battuta.


Mattia e Christian erano amici. Non migliori amici. ma stavano bene insieme.
Erano usciti solo un paio di volte fuori dagli allenamenti solo perché Mattia non aveva il coraggio di chiedere a Christian un appuntamento.
Quando il ragazzo più grande aveva iniziato a far parte della squadra Mattia era stato il primo con cui aveva legato.
Lui, con i suoi riccioli spettinati e il sorriso dolce sulle labbra , aveva fatto sentire il nuovo arrivato, come a casa facendolo integrare bene con gli altri compagni.
Christian si era accorto delle particolari attenzioni che quel ragazzo a volte un po' timido gli riservava. Così, quasi sei mesi fa, Christian si era ritrovato a mettere in dubbio la sua sessualità dopo aver guardato Mattia farsi la doccia negli spogliatoi.
Se lo ricordava bene quel giorno.
Era tornato negli spogliatoi perché aveva dimenticato una maglia.
In giro non c'era nessuno e quando aveva sentito l'acqua delle docce scorrere era subito andato a curiosare. Il getto caldo scivolava sul corpo di Mattia bagnandolo e rendendolo al quanto eccitante.
Christian continuava a ripetersi di andare ma il suo corpo non lo ascoltava. Così rimase lì fino alla fine e andò via pochi minuti prima che Mattia lo beccasse con un evidente erezione nei pantaloni della tuta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 17, 2023 ⏰

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