Stiles si stiracchiò, avere il pomeriggio libero era una benedizione per lui, il comitato per la preparazione del ballo gli stava risucchiando ogni energia e non era neppure qualcosa che davvero gli interessava. Osservò la classe vuota perfettamente ordinata, mancava solo riporre gli ultimi strumenti nell'armadietto e assicurarsi di aver chiuso tutto poi sarebbe stato libero.
<< Professore >> lo richiamo una voce timidamente. Stiles sobbalzò rischiando di far cadere una delle provette che stava riponendo, sospirando disse << Nessuno ha insegnato ai ragazzi d'oggi di non sbucare alle spalle di un povero professore >>. << Scusi >> asserì il giovane imbarazzato. Stiles alzò le spalle e osservò il suo nuovo adepto << Ho letto il tuo approfondimento, mi è piaciuto molto >>. << Grazie >> si illuminò Eli.
<< Se desideri puoi frequentare le lezioni supplementari di chimica e biologia che la scuola mette a disposizione >> ammise Stiles chiudendo lo scaffale << Vorrei >> rispose sicuro Eli e aggiunse << Lei insegna nel corso? >> chiese incerto. << Solo in quello di biologia, sono un biologo dopo tutto, la chimica non è esattamente la mia materia >> rispose Stiles sincero e aggiunse << la prossima lezione è giovedì nel pomeriggio, spiegherò la genetica non mendeliana >>.
<< Certo, lo farò >> assicurò il ragazzo. << Solo devo avere il permesso di un tuo genitore per farti partecipare >> gli riferì Stiles titubante. << Ah >> si lasciò sfuggire il ragazzo rabbuiandosi. << Tuo padre non pensi acconsentirà? >> comprese immediatamente l'uomo. << Già, lui vorrebbe che io diventassi come lui >> ammise Eli infastidito. << Quale padre non lo vorrebbe? >> ribatte Stiles amaro e aggiunse << Tutt'ora mio padre mi chiede perché io sia diventato professore e non abbia seguito le sue orme >>. << Lei non conosce mio padre, Derek Hale non accetterebbe mai che il suo unico figlio non lavori nell'azienda di famiglia >> disse con irritazione il giovane.
<< Tuo padre in pratica ha programmato tutta la tua vita, vero? >> gli chiese Stiles percependo la sensazione di soffocare, Noah lo aveva lasciato libero di scegliere nonostante non fosse d'accordo e per questo sarebbe sempre stato grato a suo padre, per questo non poteva immaginare come si sentisse quel ragazzino a sapere che la propria vita è già stata decisa senza neppure chiederti il permesso. << Già, mio padre è fatto così, lui fa programma per tutti >> rivelò Eli e aggiunse << Seleziona anche le persone con cui esce >>. << Lo avevi detto che non è qualcuno che sa come divertirsi >> ricordò Stiles distrattamente.
<< Esatto >> ammise Eli. << Se è davvero così preoccupato per il tuo futuro potresti dirgli che il corso di Biologia avanzata è utile nella domanda per il college >> disse Stiles placido. << Non era lei che mi aveva consigliato di non mentire a mio padre? >> chiese divertito il ragazzo. << Beccato >> ammise il professore e continuò << Sai quand'ero giovane ho mentito spesso a mio padre, non ne vado fiero ma all'epoca mi era parsa la soluzione più ragionevole. Anche se ora ripensandoci è stata invece una scelta da codardo, temevo che se gli avessi detto la verità lui non avrebbe capito, ma probabilmente la realtà era che avevo paura di vedere la delusione nei suoi occhi nell'accorgersi che suo figlio non era come desidera >>.
Eli osservò incerto l'uomo che sembrava aver letto dentro la sua anima senza chiedergli il permesso, infondo adorava suo padre, Derek lo aveva cresciuto da solo, ricordava ancora lo sguardo colmo di orgoglio che gli aveva regalato quando era entrato nella squadra di lacrosse << Lo ha deluso alla fine? >> chiese. << Già, ma mi ha accettato comunque, infondo sono il suo figlio anche se ancora si lamenta spesso di non poter avere nipoti >> ammise Stiles tranquillo. Elì non comprese subito il significato di quelle parole, ma le realizzò durante il tragitto in pullman, non che non sapesse delle voci che giravano sul professore solo non ci aveva mai fatto caso prima di allora.
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Quel film era davvero noioso o meglio lo era per Stiles, aveva già scoperto il colpevole circa da una decina di minuti, era stato il marito della protagonista, abbastanza scontato. Porto una manciata di patatine in bocca, nonostante tutto i polizieschi rimanevano il suo genere preferito, gli ricordavano quello a cui aveva rinunciato. Il telefono vibrò nel divano costringendolo a distogliere l'attenzione e a stoppare il film, era dal pomeriggio che cercava di contattare Scott che sembrava ignorarlo invece.
Era un messaggio di Lydia gli chiedeva se fosse possibile anticipare l'incontro di domani di mezz'ora. Non aveva altri impegni, quindi acconsenti senza fare molte domande. Rilascio il cellulare sul divano per riprendere a seguire il film ma fu interrotto ancora dal campanello di casa.
Sospirando si trascinò fino alla porta aprendola, Scott gli sorrise debolmente prima di entrare e cadere a peso morto sul divano dell'amico. Stiles si sedette al suo fianco confuso e chiese << Che succede? >>. << Possiamo non parlarne >> lo interruppe Scott nascondendo la testa tra le mani.
Ahi, doveva essere qualcosa di grave. Stiles gli porse la ciotola con le patatine che l'altro raccolse e riazionò il film. Rimasero così avvolti nell'assoluto silenzio a seguire l'ultima parte del film, Stiles percepì come se il tempo si fosse riavvolto su se stesso, rivide loro da giovani, rivide uno Scott a pezzi che affrontava a fatica il divorzio dei suoi genitori rifugiandosi in casa di Stiles, ed allora come ora l'amico non sapeva come aiutarlo.
Al termine del film, Scott dormiva da un po', Stiles si alzò per trovare una coperta con cui tenerlo al caldo, silenziosamente si mosse per evitare di svegliarlo, l'altro aveva profonde occhiaie segnò di ore di sonno perse. Non che si aspettasse nulla di diverso, quello che Scott stava passando non era semplice e temeva che la risposta che aveva avuto non era stata quella sperata.
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Eli osservò suo padre che tagliava con attenzione la carne, sembrava tranquillo il che era un bene << Papà >> lo richiamo. << Si? >> disse Derek alzando lo sguardo sul figlio che giocava con le patate nel piatto. << Puoi firmarmi un'autorizzazione per il corso avanzato? >> chiese. << Un corso avanzato di cosa? >> provò a indagare Derek versandosi da bere. << Biologia >> asseri debolmente Eli. << Non credevo ne fossi interessato >> tento ancora di capire Derek. << Potrebbe essermi utile per la domanda per il college >> mentì usando la scusa che gli aveva consigliato il suo professore. << Immagino di sì >> convenne Derek e aggiunse << Non sarebbe meglio però farne uno di matematica? >>. << Purtroppo quel corso è al completo per questo ho ripiegato sulla biologia >> mentì ancora il figlio.
<< Chi lo tiene? >> chiese Derek curioso. << Il professor Stiliski >> lo informo Eli nervoso. << Non lo conosco, è lo stesso per cui hai fatto quell'approfondimento? >> ricordo Derek e dedusse << Lo hai fatto per poter entrare nel corso? >>. << Esatto >> si apprestò a confermare quella falsa deduzione. Ora tutto aveva senso, ecco perché suo figlio si era interessato alla materia << Certo, la firmerò >> disse orgoglioso, il ragazzo stava programmando tutto per il college come aveva fatto lui in passato.
Eli si morse il labbro per evitare di sorridere vittorioso e chiese per sviare il discorso << Come vanno le cose a lavoro? >>. << Bene, oggi tuo zio Peter è arrivato a rovinarmi la pausa pranzo >> rivelò Derek infastidito. << Come mai? >> chiese senza però esserne davvero interessato il ragazzo. << Ha litigato con la figlia dato che ha decido di sposare Helia >> disse Derek scettico e aggiunse << Posso capire Malia, infondo sono due uomini... >>. La frase fu interrotta da Eli che disse << Non ne vedo il problema, si amano questo dovrebbe bastare >>.
<< In teoria, ma nel loro caso non vale >> disse Derek scuotendo la testa. Eli sbuffo << Zio Peter lo ama da molto tempo >> ricordava vagamente che sua nonna gli avesse accennato che quei due si era incrociati durante il liceo. << Si, ma è complicato >> disse il padre senza voler raccontare l'intera storia, quello era un piccolo segreto di famiglia che di solito preferivano evitare, lasciando che venisse sussurrato a mezza voce.
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Sei solo una luminosa distrazione
FanfictionStiles ha una vita monotona, insegna nel suo vecchio liceo, ha sempre i soliti vecchi amici e la sua preziosa vecchia Jeep, la noiosa routine lo accompagna sicura ogni giorno. O almeno era così fino all'arrivo di due luminosi occhi muschio... Derek...