𝐅𝐋𝐄𝐀 𝐀𝐌𝐁𝐔𝐒𝐇
ERICA
"Se danzi col Diavolo, il Diavolo non cambia.
È il diavolo che cambia te."
JOAQUIN PHOENIX -
Max CaliforniaLui è qui.
Che mi fissa assiduamente, le pupille vigili larvate dalla scia di fumo della sigaretta e il viso immerso nella sfingea penombra cerulea nella quale l'intero attico assiepato si inabissa.
Attorno a me, anime che annegano nel giubilo della perdizione, mentre il mondo cade dal proprio asse e rotola alla deriva.
Ma a lui questo sembra non importare. Mi tiene d'occhio, come se fossi l'unica ragazza presente in questa sala quando siamo ben lontani da quella realtà. Esattamente come quanto è avvenuto conclusa la lezione di Storia del Design, le mie budella si contorcono sotto il suo scrutinio, le punte delle dita gelano, al contrario quelle delle orecchie si scaldano dinanzi a una nuova fiamma.Sono passati dieci minuti dal mio arrivo, il mio cuore è sotto scacco, le gambe hanno messo radici nel marmo ardesia del pavimento, i polmoni sono due sacche di combustibile che bruciano, eppure nessuno dei due ha intenzione di porre fine a questo gioco fatto di sguardi ostinati e di cabalistiche intenzioni. Non prima che uno dei due si sia arreso, almeno.
Siamo collocati agli estremi opposti dell'ampio e sontuoso salotto, come statue di granito animate da sentimenti e propositi antinomici, con le spalle al muro e uno stuolo di teste che galleggiano a ritmo della musica, dilatando lo spazio tra di noi. Nonostante ciò, i suoi occhi penetrano facilmente nelle fenditure in costante mutamento e trovano i miei. Sempre.
Mi ha riconosciuta. Non so come, ma è così.
Pur indossando dei capi di abbigliamento anonimi e una stupida parrucca bionda.
Lui mi ha riconosciuta.
E ora si prende gioco di me e del mio travestimento.
Lo odio. Cazzo, se lo odio.
Quel suo aspetto aitante, la sua umiliante derisione nascosta dietro a un velo di presunzione, la fredda scaltrezza nel suo sguardo, tutto me lo fa odiare e non ho ancora capito bene il perché.
L'ultimo che mi aspettavo di incontrare stasera era lui. Che poi, che cazzo ci fa qui? Chi lo ha invitato? Che sia un amico di Stefano o di uno dei Giustizieri?Qualunque sia la ragione, deve starmi alla larga. Non sono né dell'umore di intrattenermi risolvendo uno dei suoi enigmi, né vorrei che fungesse da ostacolo al mio piano. Quello che voglio è recuperare l'agenda di quel morto figlio di puttana di Jacopo Messina e andarmene.
Ma come posso anche solo pensare di compiere un passo con lui che mi guarda in quel modo? Come se fosse indeciso tra l'uccidermi spietatamente e lo scoparmi brutalmente?
Semplicemente non posso.
Debbo trovare un escamotage e darmela a gambe il prima possibile. Prima di essere scoperta, o, peggio ancora, prima di imbattermi in Enrico Ferrari. Un altro stronzo degno del mio odio.Seppure mi abbiano assicurato che non è da lui partecipare a una festa di compleanno organizzata dagli amici, ho come il sentore che stasera, invece, ci sarà. Che sia un sesto senso sopraffino, il mio, o una iella assurda, so che lui verrà.
Sempre se non è già qui.Michael Carrisi gli si avvicina improvvisamente per comunicargli qualcosa di confidenziale all'orecchio e tutto il mio corpo si anima nel cogliere una possibile via di fuga.
Le iridi eteroclite di lui rimangono ancora incatenate alle mie per una manciata di secondi, poi discendono verso il basso, all'apparenza abuliche ma concentrate nel recepire il suo messaggio.
Quindi, non mi lascio sfuggire l'occasione regalatami dal Cielo o dal Caso e mi defilo.
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𝐃𝐄𝐕𝐈𝐋𝐈𝐒𝐇 𝐏𝐋𝐀𝐘 [𝒾𝓃 𝓇ℯ𝓋𝒾𝓈𝒾ℴ𝓃ℯ✍️]
Romance🔴 1 libro della 𝐃𝐄𝐕𝐈𝐋'𝐒 𝐓𝐑𝐈𝐋𝐎𝐆𝐘 1 libro della 𝐇𝐄𝐋𝐋'𝐒 𝐒𝐂𝐈𝐎𝐍𝐒 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 ⚪️ Al suo interno trovate anche il 2 libro della serie, ossia 𝐖𝐈𝐂𝐊𝐄𝐃 𝐏𝐈𝐓𝐅𝐀𝐋𝐋 𝔏𝔞 𝔇𝔦𝔞𝔳𝔬𝔩𝔢𝔰𝔰𝔞: Ho commesso un crimine per...