Capitolo 12

66 16 9
                                    

Destiny

È trascorso un mese dall'increscioso incontro con Diletta Nelson che ho scoperto essere la moglie del padre di Adam.

Quel giorno usciti dalla pasticceria Demi mi ha voluto raccontare il suo passato, e io sono rimasta davvero colpita da ciò che ha fatto prima per amore del suo ragazzo e poi per quello immenso che prova per Adam.

La nostra relazione prosegue bene anche se a rilento perché sembra non volersi mai esporre troppo, ma lo accetto dopotutto questa storia è un azzardo per ambedue e per ora nonostante le sue reticenze stò bene anche così.

Sto passando l'aspirapolvere in salotto quando suonano alla porta di casa e io mi appresto ad andare ad aprire, ritrovandomi davanti Adam in tutta la sua bellezza.

"Ciao che ci fai qui amore? Non dovevi andare a giocare a golf con Noah?" Chiedo sorpresa di vederlo.

"Tu sei molto meglio del golf" mi risponde sincero e io gli sorrido mentre lui mi attira a sé e mi bacia con possesso sulla soglia di casa, per poi entrare dicendomi che è venuto qui a rapirmi.

"Dove mi vuoi portare?"

"Al lago, ho tutto il necessario in macchina vatti a cambiare e usciamo a divertirci" ordina, e io sono del tutto sbalordita da questo suo slancio, ma al tempo stesso felicissima e annuisco sparendo in camera ad indossare il bikini e un vestito leggero.

Un'ora dopo siamo distesi in riva al lago a goderci il sole, sono appoggiata al suo petto e siamo accarezzati dalla brezza ed è una sensazione sublime, la serenità e la spontaneità di questo momento è davvero fantastico.

"Avrei pensato di andare al Mystic più tardi, so che si esibiscono gli Hardy Boys" mi propone.

"Non li conosco ma con te verrei ovunque" confesso giocando con le dita delle sue mani che adoro.

"Sai che è pericoloso quello che hai appena detto" mi canzona lui divertito.

"Mai pericoloso quanto con te farei qualunque cosa" ammetto sicura di quello che dico, perché con lui davvero farei follie.

"Qualunque cosa in qualunque posto suona molto malizioso Doc."

"Lo so molto bene Adam, per questo l'ho detto" rispondo con voce civettuola provocandolo, tanto che le sue mani vanno ad accarezzarmi il seno provocandomi intensi brividi di piacere.

"Facciamo un tuffo in acqua?" mi propone con voce bassa e roca.

"Cos'hai intenzione di fare?" chiedo guardandolo lussuriosa quanto lui.

"Una nuotata niente di più" risponde con quel suo sorriso accattivante da cattivo ragazzo.

Ci alziamo e mano nella mano entriamo in acqua nuotando a largo dove una volta lontani dalla riva Adam mi agguanta per i fianchi baciandomi con focoso desiderio, accendendo in me istinti sessuali intensi e profondi.

Mentre mi bacia insinua la sua mano dentro la mia intimità regalandomi un piacere sublime che mi fa arrivare all'apice del godimento in breve tempo.

"Sei una ragazzaccia Destiny Sanchez, per questo ce l'ho sempre duro."

Le sue parole mi eccitano da morire tanto che gli mordo il labbro inferiore per poi insinuare la mia lingua vogliosa nella sua bocca scaturendone un bacio rovente, da togliere il fiato.

"Scopami Adam" gli dico diretta guardandolo nel suo volto che amo da impazzire, e lui non se lo fa ripetere due volte mi scosta lo slip del costume da bagno e mi penetra con un solo affondo, baciandomi per coprire i miei gemiti che so bene non possono essere forti perché siamo in luogo pubblico, ma proprio il fascino del proibito, della consapevolezza che stiamo rischiando l'arresto che mi fa andare completamente fuori di testa lasciando andare i miei freni inibitori perché con lui ho scoperto la vera me stessa.

Torniamo a riva e la gran parte della gente sta andando via, ci asciughiamo e poi ci sediamo a mangiare qualcosa, Adam apre il cestino da picnic e mi passa un sandwich di tacchino maionese e pomodorini, mentre lui mangia quello al salmone rucola e brie.

La fame è aumentata dopo il sesso o forse è per via dell'ora dato che sono già le otto di sera. Mangiamo con gusto senza parlare gli sguardi parlano per noi e una volta finito raccogliamo tutte le nostre cose e andiamo via.

***
Adam

Due ore più tardi siamo al Mystic, Destiny e tra le mie braccia e al tempo di musica dondoliamo divertiti, la sua testa è contro il mio petto e la sua schiena aderisce perfettamente al mio corpo, stare con lei è stata la scelta più azzardata della mia vita che si è anche rivelata essere la migliore. La amo immensamente anche se non c'è mai stato ancora un ti amo da parte di nessuno dei due, ma credo non sia poi così importante perché ce lo dimostriamo costantemente, come al lago che mi ha piacevolmente spiazzato la sua richiesta folle di scoparla in un luogo pubblico, per me non era la prima volta che succedeva ma non avrei mai creduto che Destiny fosse questo tipo di donna, pronta a tutto pur di raggiungere il piacere carnale.

Mentre ci godiamo il concerto veniamo avvicinati da mio fratello Shawn che si trova in compagnia di Thomas, li saluto cordialmente anche se lo vorrei vedere accanto a un altro uomo, ma nonostante Shawn esca con uomini e donne diverse Thomas è il suo tallone d'Achille e a me proprio non va giù.

Faccio le presentazioni tra Thomas lo stronzetto biondo, e Destiny. Dopo un saluto veloce mio fratello ci invita a bere qualcosa insieme e seppur controvoglia l'assecondo, andiamo al bancone del bar dove Shawn ordina della tequila per tutti e quattro e la mia ragazza mi offre di succhiare il limone che tiene tra le sue labbra peccatrici, e con malizia lo faccio sotto lo sguardo attento di mio fratello.

"Ehi Adam dovresti bere dopo aver succhiato il limone non divorare la sua bocca" mi fa presente divertito.

Mi stacco da lei per rispondergli ma lui ha la bocca di Thomas sulla sua e mentre ci danno dentro a limonare afferro Destiny per una mano e la trascino via con me.

Usciamo dal locale perché vedere mio fratello con Thomas non mi piace per niente, quello stronzo ha preso in giro un sacco di volte Shawn e non lo reggo proprio, mentre camminiamo verso l'auto Destiny mi domanda del perché della nostra fuga, e così le racconto di tutte le volte che quel stronzetto ha fatto soffrire mio fratello, e che preferisco stargli lontano o non risponderei di me.

Mi avvio con lei che mi mi chiede curiosa: "Dove andiamo?"

"A casa mia" le rispondo salendo in macchina e partendo.

Parcheggio nel vialetto ed entriamo in casa, Destiny si distende sul divano mentre io preparo qualcosa da bere.

"Sono molto bravi gli Hardy Boys" sentenzia guardandomi.

Appoggio i bicchieri sul tavolino per poi distendermi su di lei sovrastandola.

"Te l'avevo detto" preciso iniziando a baciarle il collo.

Lei prende ad accarezzarmi la schiena per poi intrufolare le sue mani dentro la maglietta.

Mi sposto con i baci verso le sue labbra, che mi aspettano vogliose e appena le catturo le nostre lingue si cercano, lottano e giocano mentre con una mano vado ad accarezzarla sempre più intimamente sotto la gonna.

Geme tra le mie labbra, ci spogliamo a vicenda per poi tornare a baciarci.

Mi stacco dalla sua bocca, i nostri occhi si agganciano e io le entro dentro.

"Adam!"

Il mio nome è un sussurro sensuale ed è in quel momento che le dico:
"Ti amo, resta con me stanotte."

I suoi occhi si sgranano alle mie parole, mi muovo dentro di lei bramandola e possedendola.

E la faccio mia mentre urla il mio nome travolta dall'orgasmo, io la seguo mentre lei mi dice:
"Ti amo Adam."

Mi alzo dal divano tenendola stretta a me, entro in camera distendendola sul letto e rientro in lei amandola per tutta la notte.




💥❤️💥❤️💥❤️💥❤️💥❤️

Nota autrici

Amore amore amore

Adam ha detto il suo primo Ti Amo🎉

Sono bellissimi 🤟🏼

Non credendo nell'amore  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora