"E quindi, rimane la questione del mio fidanzamento....... io... ho deciso di fare ciò che è giusto e..." vidi mia madre sventolare le braccia per attirare la mia attenzione così mi girai verso di lei"E........ e di infrangere... la tradizione" tutti rimasero scioccati
"Mia madre.... la regina.... sente in cuor suo che..... che io- che noi dovremmo essere liberi di..... scrivere ognuno la propria storia.... seguire il proprio... cuore" guardai mia madre come per ringraziarla
"E trovare l'amore con i propri tempi" tutti i lord si commuovero sentendo le mie parole
"È.... bellissimo" dissero asciugandosi le poche lacrime che li erano uscite
"La regina e io rimettiamo la decisione a voi miei lord, permettete che siano i vostri giovani a decidere chi devono amare" finì io
"Allora è deciso, lasciamo che i ragazzi conquistino il suo cuore prima di vincere la sua mano, se ne saranno capaci ahahaha" io risi sapendo che non riusciranno mai a conquistarmi dato che il mio cuore appartiene già ad un'altro
Dopo essersi fatti due chiacchiere ridendo si girarono verso di me e si inchinarono per rispetto e anche io (anche se un po' goffa) mi inchinai, poi mi raggiunse mio padre facendomi girare verso di lui
"Sei uguale a tua madre ahahaha piccolo demonio" risi anch'io e mi girai verso Bakugou, ma vidi un soldato che lo stava "stuzzicando" per vedere se la statua si muoveva
"Emh... TUTTI QUANTI AL NOSTRO CASTELLO, STAPPIAMO LA RISERVA PRIVATA DEL RE PER FESTEGGIARE" tutti gridarono contenti e per fortuna il soldato mollo Bakugou dirigendosi anche lui fuori dal castello. Piano piano uscirono tutti e io chiusi il portone grande per poi saltellare felicemente, Bakugou invece contento di non dover fare più la statua sospirò e si lamentò come al solito
"L'arazzo Bakugou, dove si trova" lui mi indicò un punto della sala del trono dove effettivamente si trovava l'arazzo strappato. Mi avvicinai ad esso e toccai lo strappo
"Bisogna ricucirlo e tornerà come prima! Ci servono solo ago e filo" lui ci pensò su e andò in una parte della sala aprendo un cassetto, ma qualcosa andò storto
"Bakugou?" si comportava in maniera strana, come se fosse un orso vero e proprio, mi avvicinai a lui piano piano e iniziò a ringhiarmi contro
"T/n ho dimenticato qui la mia-" in quel momento mio padre entrò nella sala e vide Bakugou
"Papà! No non è quello che pensi" li dissi subito mettendomi davanti a lui cercando di proteggere Bakugou
"T/n indietro" mi spinse dietro di lui facendomi cadere a terra e sguainò la spada Bakugou li ruggì contro e si alzò su due zampe per attaccarlo e mio padre iniziò a usare la spada provocandoli un piccolo graffio
"No papà!" mi rialzai e mi avvicinai per cercare di fermarlo
"Non farli del male" dissi aggrappandomi al suo braccio
"Vattene via" mi gridò lui, Bakugou in quel momento riattaccò e colpì la mia spalla destra, io urlai dal dolore e indietreggiai
"T/n!" mio padre ricominciò a combattere ma fu scaraventato sul muro da una zampata
"No" come se avesse preso di nuovo il controllo del suo corpo Bakugou tornò come prima guardandosi attorno confuso, si guardò le mani poi spostò il suo sguardo verso mio padre che si stava rialzando e poi guardò me, anzi la mia ferita che coprivo con il braccio per non farla sanguinare troppo
"Bakugou" lui indietreggiò guardando il sangue che scorreva nel mio braccio e scappò via
"Papà!" corsi verso di lui per aiutarlo ad alzarsi
"Ringrazia la tua buona stella stava per ucciderti, sei ferita?" mi chiese preoccupato
Nel frattempo Bakugou durante la fuga incontrò gli altri clan che anche loro iniziarono ad attaccarlo tirandoli freccie e lancie addosso, ma ler fortuna le evitò tutte
"Non è Mor'du, quello è il figlio del clan Bakugou" dissi cercando di spiegarli
"Che cosa stai dicendo, non esiste nessun clan Bakugou, ad ogni modo non rischierò di perderti" mi prese per un braccio e mi rinchiuse dentro una stanza chiudendola a chiave
"No papà! Devi ascoltarmi!" aprì la mini finestra che si trovava nella porta e mi affacciai
"Ascoltami! Non puoi!"
"Modi! Tieni la chiave e non farla uscire!" disse mio padre dando la chiame alla domestica che ci portiamo sempre dietro
"E quell'orso allora?" chiese lei impaurita
"Non ti muovere!" disse infine mio padre uscendo dal castello e portandosi dietro i suoi due amati cani
Io mi misi le mani in testa agitandomi non sapendo cosa fare, mi guardai intorno e presi una sedia di legno provando a sfondare la porta ma niente, presi un pezzo di ferro per il fuoco e lo infilai vicino alla maniglia spinsi con tutte le mie forze ma il ferro si piegò, sentì delle urla da fuori il castello e mi avvicinai alla finestra rompendola
Fuori era buio con un temporale assurdo, e tutti i 4 clan erano sopra dei cavalli con delle torce in mano facendo partire i destrieri all'inseguimento di Bakugou
Portai fuori la il braccio guardando la scena mentre le lacrime iniziavano a uscire dai miei occhi
"Bakugou!" gridai disperata
Angolo Autrice
Ecco un'altro capitolo per perdonarmi della mia assenza i giorni precedenti:')
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Ribelle the Brave
Ficção CientíficaQuesta storia è ispirata al film Disney Ribelle the Brave, e le vicende verranno cambiate dalla sottoscritta che trasformerà questa storia in una Bakugou x Reader Se anche a voi piace Merida, beh questa è la vostra storia ;)