Mi infilai sotto la doccia calda e chiusi gli occhi.
"Ora mi preparo qualcosa di caldo, inizia a farsi sentire l'arrivo dell'autunno. Forse è avanzato del brodo... magari mi faccio del ramen istantaneo..."
Due braccia delicate mi strinsero i fianchi correndo lungo la pancia per abbracciarmi. Una testa munita di capelli arancioni si poggiò sulla mia spalla.
"Lo faresti anche a me?" disse sussurrando le parole all'orecchio.
Sorrisi.
"Certo, Chuuya"
"com'è andato il viaggio?" gli chiesi accarezzandogli i capelli ormai bagnati sotto la doccia.
"Stancante direi, erano tante scartoffie e calci in culo da dare" disse a voce bassa infilando la testa nell'incavo del mio collo "Tutto quello che voglio è la mia ragazza ora".
Le sue mani iniziarono a correre lungo i fianchi arrivando al bacino. Una mano risalì facendosi strada verso il seno mentre l'altra scese fino al linguine.
Mi iniziò a riempire di baci sul collo e continuò ad accarezzarmi in mezzo alle gambe.
Io gli presi la testa e lo accarezzai per incitarlo a fare di più. Quei massaggi continuarono per qualche minuto.
Dopo questo tempo infinito, ma troppo breve allo stesso tempo, mi girò e si chinò per leccare i capezzoli uno alla volta mentre le mani scesero lungo i fianchi e mi allargarono le gambe.
Mi massaggio nelle intimità e io cedetti a far scappare qualche gemito.
Infilò due dita e iniziò a farle roteare all'interno che mi scappò un urletto. Continuò per pochi istanti fino a perndermi e farmi girare di nuovo. Mi fece chinare a novanta con il sedere e poggiare le mani sulla parete della doccia.
Approfittò del mio eccitamento per librificarsi come si deve per poi entrare da dietro.
Sussultai leggermente. Lui di risposta rimase fermo e mi baciò la schiena.
Con un leggero movimenti di fianchi feci capire che ero pronta e iniziò a muoversi.
Era doloroso, ma presto si mutò in piacere. Tenne le mani sui miei fianchi per lo slancio facilitato e il controllo di me.
Dalla mia bocca scapparono tanti di quegli urletti che Chuuya accellerò per sentirne di più.
Sentì ingrossarsi leggermentre dietro e venimmo insieme all'unisolo.
Rimase dentro baciandomi la schiena e accarezzandomi ancora.
Ci staccammò e dopo un bacio, ci lavammo sotto la doccia come erano i piani originali e scendemmo a mangiare insieme.
Ora sapevo che da domani mi sarei dovuta impegnare seriamente per lui, Chuuya.
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Spazio autrice
Allora, due cose da dire, ma legate tra loro.
Scusate per la pubblicazione tardissima, ma con la scuola e il fidanzamento ho molto da fare e sono poco online. Poi, non ho solo questo hobby, ma c'è anche fare cosplay, creare vestiti, karate, ... quindi portare avanti tanti hobby è difficile, ma si fa perchè mi piace... non mollerò mai la scrittura.
Due, la storia in teoria sarebbe finite da un pezzo, ma sto continuando a scriverla raccontando piccoli episodi.
Se l'idea vi piace la continuo, ma inventarmi questi piccoli episodi mi ci vorrà un pò a volte.
Altrimenti, per non rendere noiosa questa storia, posso iniziare un libro nuovo di soli XReader su Chuuya con richieste di voi se volete qualcosa di particolare(si può chiedere anche in privato).
Faccio anche entrambi molto volentieri, ma dato che siete voi i lettori e per me è importante sapere la vostra opinione volevo chiedervi, cosa vorreste?
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Il proiettile di Cupido [ChuuyaXReader]
FanfictionUna ragazza di 18 anni si trova a gestirsi la sua vita tutta da sola dopo la morte di suo padre. Un giorno, durante la sua ruotine al bar in cui lavora, arriva un nuovo ragazzo dai capelli arancioni che le sconvolgerà la vita. La domanda è: la cam...