Chapter 4: Rossa vestaglia, Rosso sentimento

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«Perché mi fido di te».

«E come puoi dirlo? Non ci conosciamo!».

«Mi piace il suono della tua voce e il tuo odore che mi ricorda molto l'autunno, la mia stagione preferita... e poi sei un onesto bravo ragazzo. Infine...» gli si avvicinò e dolcemente gli prese una mano. «... mi hai salvato la vita».

Le dita di Eijiro erano così forti e calde. Katsuki guardava appena l'intreccio che era diventato le loro mani ma era molto preoccupato dal batticuore e dal fatto che continuava a pensare di andare a letto con quel tipo stravagante.

«E poi?».

Il rosso piegò da un lato la testa. «E poi cosa?» chiese curiosamente.

«Vuoi fare di me il tuo scopamico?».

«E' complicato» ammise l'altro e l'altra mano corse a grattarsi la nuca.

«Spiegamelo».

Il rosso inspirò profondamente nella speranza di calmare e tentare di non dire qualcosa di fraintendibile. Katsuki lo osservava con un lieve broncio ma non sembrava intenzionato ad andarsene.

«Mi dispiace se prima ho detto qualcosa di strano, è solo che... non voglio che tu vada via perché sono sicuro che poi finirebbe tutto».

«Tutto cosa?».

«Non so spiegarmelo, Katsuki» ammise Eijiro, anche l'altra mano s'intrecciò nella medesima gemella. «Le mie mamme mi hanno sempre raccontato del fatto di come un colpo di fulmine arrivi quando meno te lo aspetti e anche se non posso contare sulla vista, il mio udito e il mio olfatto funzionano fin troppo bene. La tua voce e il tuo odore... mi hanno colpito molto».

Istintivamente il biondo fece un altro passo indietro e finì di schiena contro il muro, Eijiro gli premette un piccolo bacio sulla fronte.

«Non voglio che tu sia il mio scopamico».

«Stai correndo troppo! La disperata voglia di fare sesso ti sta portando ad affrettare le cose e non mi piace!» ringhiò Katsuki.

Il rosso gli si avvicinò all'orecchio destro, portandogli e tenendogli ferme le mani all'altezza delle tempie. Sbuffò una risatina, senza sapere che il più basso avesse un batticuore incredibile, gli occhi ampi e le guance dipinte di un rosa acceso.

«Quindi vorresti darmi una possibilità?».

Katsuki comprese subito l'errore fatto nel dire quelle parole. Provò a fare pressione ma la stretta di Eijiro era come un'autentica morsa!

«Continuo a pensare che vuoi nasconderti ma non capisco perché. Sei molto insicuro» riprese roco il rosso.

«Fatti gli affari tuoi».

«C'entra con il problema che ti perseguita ancora dalla scomparsa del tuo amico?».

«Sta zitto!» esclamò l'altro. «Smettila!».

«Ah... ci ho preso» e teneramente Eijiro gli piantò un altro piccolo bacio ma stavolta su una guancia. «Temi il tuo aspetto?».

Il sussulto forte del biondo gli diede conferma.

«Io non vedo. O meglio, tutto il mondo è come un'ombra sfocata per me. Se dovessimo fare sesso ora, sul mio letto, non dovresti preoccuparti di nulla».

«Ma scopriresti quanto sono disgustoso con le tue mani» ammise debolmente l'altro.

«Continui a darmi conferma che non ti dispiacerebbe assecondarmi».

Happiness... dal collare rosso! - KiriBakuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora