*uscimmo dall'aereoporto e ci guardammo intorno sperduti finché io non vidi una donna abbasatanza giovane con un cartello con su scritto: "Sofia e mattheo"*
io: ei mat guarda lì *dissi indicando la donna*
mat: andiamo allora *disse curioso*
io: ok *dissi timidamente mentre ci avvicinavamo alla donna*
*lei ci guardò venendo verso di noi con un sorriso smagliante*
x: ei ragazzi, voi dovreste essere Sofia e mattheo, wow come siete cresciuti, forse non vi ricordate di me ma io vi ho conosciuti quando eravate piccoli, piacere mi chiamo lexi
*vidi che mio fratello stava guardando da tutt'altra parte , che maleducato pensai, così io dissi*
io: piacere sono Sofia e lui è mattheo *dissi dandogli una gomitata allo stomaco per farlo parlare*
mat: si piacere *disse da stronzo*
lexi: quanti anni avete?
io: io 17
mat: io quasi 19 *disse fiero sapendo di essere maggiore di me e io lo guardai male*
Lexi: noi siamo 5 in famiglia, mio marito, io e i miei 3 figli, la più piccolina ha 6 anni, poi i miei ragazzi hanno quasi la vostra età, ginevra ha 17 anni e louis ne ha 18, ci stanno aspettando a casa, forza andiamo *disse dirigendosi verso la macchina, e che macchina*
mat: madonna ma quanto parla questa *disse sussurrando*
io: zitto
*salimmo in macchina che aveva i sedili in pelle e ci dirigemmo verso la loro casa*
Lexi: sarete stanchi, sono state tante ore di volo, com'è andato il viaggio?
*mattheo si mise le cuffie per non ascoltare Lexi, e chiuse gli occhi cercando di dormire così risposi
io: si è stato stancante io viaggio però è stato bello c'era un bel panorama dall'aereo
lexi: si immagino *disse sorridendo* tu e mia figlia avete la stessa età diventerete molto amiche secondo me
io: speriamo *dissi sorridendo timidamente*
*per tutto il tragitto parlammo e ci conoscemmo di più, devo dire che è simpatica e molto gentile*
Lexi: siamo arrivati *disse scendendo e cominciando a scaricare le valigie, così io ne approfittai per svegliare mattheo con uno schiaffo sulla testa e poi quando vidi che si spaventò e saltò in aria svegliandosi mi misi a ridere e scesi dalla macchina per aiutare lexi. La casa era spettacolare da fuori:*noi entrammo dal giardino del retro, e lexi ci invitò ad entrare in casa*
lexi: prego passate *disse aprendo la porta e mostrandoci la casa immensa*
lexi: ragazzi scendeteee *urló*
*dalla stanza di sopra scesero una ragazza, una bambina e un ragazzo che sembrava un Dio greco mentre scendeva le scale, io lo guardai imbambolata mentre anche lui guardava me squadrandomi dall'alto verso il basso, si avvicinò e mi disse
x: sei muta? disse guardandomi ancora più intensamente, quasi come se già mi conoscesse ma poi intervenne mio fratello mettendosi in mezzo tra lui e me*
mat: piacere io sono mattheo il fratello di Sofia *disse con un sorrisetto falso porgendogli la mano e lui gliela strinse dicendo:
x: piacere sono louis *disse freddo*
louis: e tu sei? *disse riferendosi a me con un sorrisetto malizioso*
io: muta *dissi andandomene lasciandolo lì impalato, ok che era carino ma non mi sono fatta mettere i piedi in testa da nessuno e non comincerò di certo oggi, così me ne andai verso la ragazza che mi sembra molto carina e gentile per presentarmi*
io: eii piacere Sofia
ginni: piacere di conoscerti sono ginevra, wow dal vivo sei ancora più bella *disse sorridendo*
io: già mi conoscevi? *dissi curiosa*
ginni: no ma mia mamma ci aveva mostrato la tua famiglia quindi ho visto una tua foto
io: ah ok, grazie anche tu non sei niente male *dissi fancendole un occhiolino amichevole*
*sorrise e disse:
ginni: vieni ti mostro la casa *disse prendendomi la mano e trascinandomi per la casa*
queste erano le stanze
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S E I M I A // Louis Partridge
Romance"C'ho provato con tutte le mie forze, sofi." Uno scontro non del tutto casuale, unirà queste due giovani anime ferite e bisognose d'amore leggete la storia non ve ne pentirete🙃