Una Lupa (per metà) di nome Brisida, ha 17 anni e soffre di Albinismo. Senza branco e senza famiglia, vagabonda per la Norvegia con un peso sulla coscienza. La sua selvaggia abitudine sarà stravolta da un lupo (per metà)...
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<ALPHA>
*MIA*
La mia compagnia... È li. In piedi sulle sue zampe che mi sta guardando e appena i nostri sguardi si incrociano lei abbassa le orecchie. La sua pelliccia è bianca come la neve, quasi non mi ero accorto di lei a causa del suo colore candido che si mimetizza con la neve. Ha due occhi che sembrano due palline di ghiaccio, sembrano gelidi, danno una sensazione di freddo e causano un brivido di freddo lungo la schiena. È molto più piccola di me e sembra impaurita, innocente,indifesa. Sarà a causa di tutti questi lupi intorno a lei. Provo ad avvicinarmi scendendo i gradini posti all'entrata della casa nel pianerottolo esterno. Ma lei indietreggia tremando.
~Nom voglio farti male. Io sono Gabriele, l'Alpha~
Tutta colpa di questi lupi che si sono accaniti contro di lei. Inizio a ringhiare contro di loro e tutti iniziano ad indietreggiare impauriti e intimiditi dalla potenza del ringhio. Avanzo prendendo territorio ma lei inizia a correre.
~Fermati!~ Dannazione dovevo ordinarlo non parlargli normalmente.
~Prendetela?!~ ruggisco mentre inizio a correre verso di lei. Cazzo! Come fa ad essere più veloce di me. Non so nemmeno il suo odore, era camuffato dal gelo. Non posso nemmeno far uscire ciò che mi caratterizza sennò la spavento di più... I lupi mi stanno seguendo ma non riescono a stare al mio passo.
Ad un certo punto mi fermo e capisco di averla persa. Mi sento così frustrato. Inizio ad avere il respiro pesante e bollente. No, calmati. Controllo. SEI L'ALPHA. Ruggisco dalla rabbia e trema tutta la terra e qualche ramo si spezza cadendo nella neve.
LEI SARÀ MIA ~Cercatela. Dobbiamo cercarla e che nessuno le faccia del male o se la vedrà con me~ Dico ancora arrabbiato e con un fiato fuocoso. Il branco si sparpaglia e il mio beta si avvia a me guardandomi. Il suo sguardo dice più di mille parole e ha ragione. Devo calmarmi.
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<BRISIDA>
Non sono pronta. Non può essere vero. Io sono un abominio e non dovrei esistere. Non faccio parte della natura. Eppure Madre Luna mi ha assegnato un... Compagno? Cosa vuol dire tutto questo? Non ho fatto nulla di speciale nella mia vita anzi sto facendo un torto al mondo non cessando la mia esistenza. E poi un Alpha? No non era un semplice Alpha. Aveva qualcosa di speciale. Non era un semplice Lupo, sentivo qualcosa di mio nel suo spirito. Non potevo affrontarlo adesso, sono scappata. Ero terrorizzata dall'idea di un compagno e tutti quei lupi mi hanno mandato in tilt. Mi sono nascosta dietro un albero quando il suo ringhio mi ha fatto tremare e dei rami sono caduti di fianco a me. Ho paura di lui, non posso negarlo, se fosse più potente di me? Se mi rifiutasse perché scopre che sono un abominio? Oppure lo è anche lui... No.. Non credo.
Starò qui.. Per far calmare un po' le acque. Poi questa notte partirò verso una terra vicina. Sperando non mi trovi...
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══.✵.═══ - ❄ - ＊✿❀ - ❀✿＊ - ❄ - ════════ Ecco qui il terzo capitolo <3 Domanda veloce: secondo voi Gabriele nasconde qualcosa?
Per supportare la storia mettete una stellina⭐ Grazie mille <3
⬇️PROSSIMO CAPITOLO⬇️
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