<BRIVIDI>
Mi sveglio e ho come l'impressione che sia un déjà-vu. Un risveglio in un letto caldo, morbido, e con l'odore di... Gabry?
Sono nella sua stanza.
Come ci sono finita qui?
Ricordo che ero al confine... Poi c'era anche Gabry ed Elia, con altri lupi. Poi buio.
Ho i muscoli tutti indolemsiti, e un mal di testa che potrebbe far accasciare a terra pure Gabry.
Gabry...
Dovè?
Se sono nella sua stanza perché lui non è mai con me?
Mi rimetto con la testa nel cuscino e alzo le coperte. SONO NUDA!?
Sento dei passi arrivare.
Oh cazzo, è Gabry!?
Inizio a tremare, e mi copro tutta con il lenzuolo. Perché tremo, perché ho paura di lui?
Qualcosa dentro di me ne è terrorizzata.Apre la porta ed entra. Io rimango nel letto e tremo sempre di più.
-Hey piccola, sto arrivando in camera-
Sta arrivando e i suoi passi mi sembrano sempre più pesanti.
Entra in camera-Piccola?-
Si avvicina e abbassa il lenzuolo. Vede me che sobbalzo tenendo il lenzuolo nel mio petto.
I miei occhi si illuminano e ho lo sguardo molto spaventato. Ma tutto cessa quando lui mi tocca la mano che era nel mio petto.
La mia paura svanisce e il mio viso si rilassa dalla tensione a cui era sottoposta poco fa, i miei occhi ritornano normali.-Gabry! Mi sei mancato!-
Gli salto addosso con un sorriso stampato in faccia e poi mi ricordo di essere nuda.<GABRIELE>
Tremava. Aveva paura di me. Che fosse il suo demone che le faceva provare queste emozioni?
Se così fosse allora sono due parti Unite ma poi quando l'ho toccata è come se avessi neutralizzato l'altra parte, staccandola da lei. Deve solo imparare a convivere con quello che ha dentro. Il primo passo è farglielo capire.-Tesoro, sei nuda- gli dico con una voce calda e dolce.
-Lo so, però mi sei mancato molto-
-Scusami Brisy, per quello che ho detto, io non intendevo dire che sei una cosa... Vedi..-
-Tranquillo.
Ti amo-
Appena sento quelle parole il mio cuore piange di gioia. E la stringo sempre di più a me.-Per quanto io ami stare in questa posizione, abbracciandoti, dobbiamo parlare di cose serie. E questa volta devi starmi ad ascoltare-
-E sopratutto dovrai rispondere alle nostre domande- dice Elia entrando in casa ma non in camera da letto.
-ELIA. Non ti muovere- dice Gabry in modo minaccioso.
<BRIVIDI>
Quanto mi piace quando è geloso.
Mi appoggia a letto e mi lascia i vestiti sul letto, gli stessi che avevo lasciato fuori quando ero scappata, mentre lui esce dalla Camera da letto per andare da Elia.Ad un tratto mi rimbomba in testa una frase: "Sei un'assassina". Ma questo è Elia.
Ora ricordo, mi ha dato dell'assassina.
Di nuovo questa sensazione di potenza, la stessa che mi fa sempre svenire.
No, stavolta voglio vederlo.
Questa volta io resto sveglia e cosciente.
I miei occhi si illuminano e mi trasformo.-Pronto Gabry?-
-Spero che ci capirà-
Mentre parlano esco io dalla camera e inizio a ringhiare contro Elia.
-𝘛𝘶 𝘮𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘴𝘴𝘢𝘴𝘴𝘪𝘯𝘢. 𝘐𝘰 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘶𝘤𝘤𝘪𝘴𝘰 𝘯𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯𝘰-
Voglio sbranarlo.-Brisy, piccola, calmati..-
-Scusa Brisida, mi dispiace.
Io non credevo che non ne eri cosciente. Gabriele mi ha detto tutto e mi dispiace davvero- dice Elia mentre indietreggia.Gabry mi tocca il pelo e di nuovo, tutto svanisce.
Ritorno umana e Gabry mi avvolge con una coperta.-Da quanto fa così? -
-Prima tremava ed era nella stessa condizione. Ma quando la tocco tutto svanisce come se non ci fosse mai stato-
-Capisco, l'animale che è dentro di lei deve essere ancora arrabbiato. Non lasciarla mai.
In questo momento sei la sua ancora. La sua parte di licantropo si aggrappa all'unica cosa che la tiene lontano dal demone, tu--Ma di che cosa state parlando? Ho un mal di testa incredibile-
Li guardo. E loro si guardano a Vicenda con uno sguardo dispiaciuto.
Ma che è successo?══.✵.═══ - ❄ - *✿❀ - ❀✿* - ❄ - ════════
Spero che la storia non deluda le vostre aspettative <3
Scusate per il ritardo.Lasciate una stella per supportare il racconto⭐
Grazie mille <3
Domani il prossimo capitolo
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La Lupa Albina
Manusia SerigalaUna Lupa (per metà) di nome Brisida, ha 17 anni e soffre di Albinismo. Senza branco e senza famiglia, vagabonda per la Norvegia con un peso sulla coscienza. La sua selvaggia abitudine sarà stravolta da un lupo (per metà)...