Una Lupa (per metà) di nome Brisida, ha 17 anni e soffre di Albinismo. Senza branco e senza famiglia, vagabonda per la Norvegia con un peso sulla coscienza. La sua selvaggia abitudine sarà stravolta da un lupo (per metà)...
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<GABRIELE>
Non è stata la mia compagna a fare quel massacro. Lei è stata incastrata.
-Una stregoneria...- dice il mio beta seguendo il mio ragionamento.
-Esattamente. Avete visto una lupa bianca ma non era la mia compagna. Era una copia e cammuffava il suo odore. Avete sentito solo l'odore di Brisida perché lei era li a parlare con il vostro stregone.-
-Chiamate subito Trevor. Portatelo nel mio ufficio- I lupi eseguono i suoi ordini e a noi con un gesto ci fa accomodare nel suo ufficio.
-Se è davvero così ci dispiace molto delle nostre accuse, non volevo dubitare di voi Alpha e nemmeno della vostra compagna. Ma siamo stati costretti. Quaranta dei miei lupi sono stati uccisi, senza pietà.-
Ha capito cosa sono, sennò perché scusarsi, sarebbe un'umiliazione per noi Alpha. Dalla porta entra un uomo seguito da un lupo.
-Bene ecco Trevor. Il nostro stregone. Loro invece sono nostri vicini di casa. Lui è l'Alpha della Norvegia mentre lei è la sua compagna.-
-Sei diventata una Luna solo in qualche mese, complimenti.- Non mi convince questo tizio. Inizio a guardarlo male. Lei alza lo sguardo e non dice nulla come se fosse bloccata.
-Avete scoperto cosa si nasconde dentro di lei... Alpha?-
-Si, potevi dirle anche tu cosa celava in sè, noi lo abbiamo scoperto dopo che ci abbiamo quasi rimesso la pelle-
-Ma fortuna che c'eri tu. No? - Ora basta voglio farlo fuori. Mi alzo ma vengo bloccato dalla mano di Brisida. Si alza e si mette davanti a me.
-È vero che stavamo parlando quando veniva compiuto il massacro?-
-Si è esatto. Noi abbiamo sentito delle urla e io sono scappato dopo che la sua energia mi aveva scaraventato fuori dalla casa mentre lei è andata via. Poi non l'ho più vista.-
-Scusatemi Alpha...-
-Tranquillo. L'importante ora è sapere chi ha compiuto questi massacri.-
-Ce nè stato più di uno?-
-Si nel mio branco a Est. Le Arpie hanno attaccato, abbiamo vinto la battaglia ma molti lupi sono morti.-
-Cos'altro ci attende...-
-Non risolveremo nulla se stiamo a disperarci. Non sappiamo nulla del prossimo attacco. Ma possiamo tenerci in contatto usando i telefoni. Ne farò installare uno nel mio studio.-
-Si anche io, sarà più veloce.-
-Perfetto, è ora di andare suppongo. Vieni piccola- Porgo la mano a Brisida e lei la prende.- Usciamo dall'ufficio e lei si avvicina al mio orecchio.
-Sono felice che si sia risolto.-
-E io sono felice che il tuo vestito non sia servito.-
