Le cicatrici sono storie,storie scritte sulla pelle.||H.S.

5 capitolo.

I miei pensieri rimasero fissi un ora intera sul bacio e sulle morbide labbra di harry.
Mi sembrava un sogno o qualcosa che gli si avvicinasse.
Rabbrividivo al sol pensiero del tocco delicato delle sue labbra sulle mie,e delle sue grandi mani sul mio viso.
« Signorina Rickards,è ancora tra noi?»
Ero ancora imbambolata nei miei pensieri per dal conto alle parole del mio prof. «Signorina,allora?..»
Sobbalzai e girai la testa verso l'uomo alla mia destra rivolgendogli uno sguardo confuso.
« Si,sono qui.»
« Bene,ora continuiamo.»
Ritornai a perdermi nei miei pensieri anche se confusi.
*drin,drin* la campanella.
Come al solito,Nayla,Jess ed io andammo a girovagare per la scuola.
Già,a loro ancora non avevo detto del bacio tra me ed harry. Ero confusa.
Doveva essere stata una cosa così. Ovvio!
Camminando pensai che l'unico sguardo in quella folla che avrei voluto incrociare,era il suo.
Ma i suoi occhi verde smeraldo non c'erano.
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«Charlie,tutto ok?» le chiesi,ma senza ottenere risposta,era da sta mattina che charlotte era strana..non capivo!
«terra chiama Charlie,prontoo!?»
«cazzo Charlie vuoi rispondermi?» le passai una mano davanti agli occhi per farla ritornare tra noi,sembrava imbambolata.
«che cazzo ti piglia oggi?»le chiesi incazzata oramai.
«nulla.» si alzò ed andò via silenziosamente.

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Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry.
Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry. Harry

Dovevo smetterla cazzo,non poteva essere il mio pensiero fisso,non può.
Eppure per noi ragazze un 'bacio' è un qualcosa di magico,di speciale e per la maggior parte del tempo sono rimasta a chiedermi cosa pensasse lui di me..
Avevo abbandonato Nyla e Jess alla mensa sfuggendo alle loro troppe domande,non avevo ancora voglia di parlarne. E forse non ne avrei avuto mai la voglia.

'Da sconosciuto: ti aspetto al corridoio del quarto piano, fa presto!
Xoxo '

Chi cazzo era adesso sto coglione de merda? Chi gli aveva dato il numero?
Ma porco giuda.
Senza rispondere nemmeno a quel dannato messaggio mi diressi al quarto piano e ci ritrovai Harry,lì,a fissarmi.
Che fosse stato lui l'artefice del messaggio?..ancora una volta,non sapevo cosa pensare.
«devo parlarti,charlotte!» aveva un tono abbastanza serio,quasi incazzato!
«dimmi tutto,harry.» Dissi.
«ti chiedo solo scusa per questa mattina,io non so cosa mia sia preso,era una voglia del momento,mi dispiace,dimentichiamo tutto..»
Giá,ero solo una fottuta voglia del momento,ero il nulla per lui,cosa dovevo aspettarmi?io sono il nulla.
Sentivo che le lacrime stavano per esplodere è che a momenti ne avrei avuto il volto rigato da esse,ma non potevo dargliela vinta,dovevo essere indifferente,dovevo fingere che nulla fosse accaduto,facile,vero?
Cazzo harry ti odio.
Gli feci un cenno col capo e mi voltai lasciando la sua losca figura sbiadirsi nel mio cammino,lo odiavo.
Mi usava. Credo.

Mi dispiace che il capitolo sia così corto,mi farò perdonare!
Il prossimo a 5👉⭐️!
Alla prossima.