c i n q u e

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"Per quanto ancora staranno qui i mangiamorte mamma?" chiesi mentre stavamo nella sua camera da letto.
Mi guardò sconfitta, "Ancora un bel po' Draco" appoggiò una mano sulla mia spalla e mi comunicó che sarebbe scesa in salotto. Da quando mio padre fu preso ad Azkaban il signore oscuro decise di fare ogni riunione a casa nostra, al Malfoy Minor. Uscii dalla stanza anche io e mi chiusi nella mia.

Era sera ormai, domani mattina sarei tornato ad Hogwarts. Mi spaventava sapere che mia madre era sola in casa, ma non potevo mollare la scuola per l'errore di mio padre. Quindi ordinai a Dobby di tenerla al sicuro quando io non ero con lei.

Mi buttai sul letto, addosso tenevo un pantalone di tuta grigia e una maglietta termica nera. Appoggiai le braccia dietro la testa e fissai il soffitto.

Non riuscivo a non pensare alla scorsa notte passata con Arales sulla torre di astronomia. Per la prima volta qualcuno mi aveva fatto scordare di tutto, del signore oscuro, del tatuaggio che avrebbe segnato la mia pelle, mio padre ad Akzaban e mia madre sola in questa grande casa che fino a poco fa, ritenevo sicura.

Un sorriso spontaneo crebbe sul mio viso, ma appena lo notai tornai serio.

Che cazzo era?

Cercando di levare dalla testa questi pensieri, chiusi gli occhi e caddi nelle braccia di morfeo.

Un mese dopo

Lily Pov
"Buongiorno" dissi con voce ancora impastata dal sonno. "Ciao tesoro" mi salutò Pansy abbracciandomi. Mi sedetti al mio posto e presi due biscotti al burro e una tazza di tè sfumante.
Immersi un biscotto e ne presi un piccolo morso.

"Ho voglia di burro birra, ci andiamo oggi?" mi domandò Pansy e io annuii.
"Chiediamo ai ragazzi se vengono con noi ai tre manici di scopa?" chiesi bevendo il tè caldo. La vidi annuire. "Eccoli lì" li indicò con l'indice.

"Ciao bellissime" Theo, Draco e Blaise stavano venendo nella nostra direzione.
"Ciao ragazzi" rispose Pansy, io invece feci un cenno con il capo.
"Io e Ly pensavamo di andare ai tre manici di scopa pomeriggio, che ne dite?" chiese afferrando un pezzo di torta al cioccolato.

"Sì, ho proprio voglia di burro birra" rispose Blaise scegliendo cosa mangiare.
"Per me è ok, tu vieni?" si rivolse Theodor a Malfoy. Sentii gli occhi di quest'ultimo bruciarmi addosso, e dopo 5 secondi rispose "È ok" rispose senza distogliere lo sguardo da me. Abbassai lo sguardo e afferrai il tè bevendo.

Io e Draco ci vedevamo quasi ogni sera sulla torre di astronomia a raccontarci le peggiori cazzate. Avevamo iniziato a sopportarci di più. Mi piaceva passare il mio tempo con lui.

Facendomi gli affari miei un ragazzo di secondo anno venne verso di noi.
"Lily Arales" mi girai di scatto avendo catturato la mia attenzione. "Sono io" dissi confusa guardando il grosso pacco regalo che aveva in mano.
"È per me?" chiesi mentre me lo porse e annuì. "Grazie" risposi sorridendogli.
Ma notammo che restò lì impalato a guardarmi sorridendo. Mi girai verso di lui.

"Tutto ok?" chiesi aggrottando le sopracciglia. Tutto rosso in viso corse via.
"Ora piaci pure a questi mostriciattoli" rispose ridacchiando Blaise e io in ricambio gli feci il medio. "Dai apri sono curiosa" rispose Pansy assecondata da Theo e Blaise mentre Draco, senza farsi notare mi lanciò piccoli sguardi passando dalla scatola a me.

Velocemente levai la carta regalo per poi aprire la scatola bianca. Presi in mano il tessuto nero e lo alzai tirandolo su.
"Per Salazar Lily" risposero Theodor, Pan e Blaise. "Carino" affermai ignorando il tessuto e cercando un bigliettino per vedere da chi fosse stato mandato.

"Lily Jane, ich habe dir dieses Kleid geschickt, du wirst wissen, wofür du es trägst"

(Lily Jane, ti ho mandato questo vestito, saprai tu per cosa indossarlo)

-Cassandra Blake

Feci una smorfia non appena finii di leggere, mai che poteva essere più carina.

"wofür du es trägst"

La imitai nella stessa lingua in cui aveva scritto. Ero norvegese e mia madre quando mi spediva lettere per mantenere più privacy possibile scriveva nella nostra lingua anziché in inglese.

"Non ho capito" disse Draco confuso come Theo e Blaise d'altronde.
"È norvegese ignoranti" rispose la mia amica al mio posto.

"Quindi? chi te l'ha mandato?" chiese Pansy affiancandomi.
"Mia madre" risposi fredda. Presi il vestito e velocemente lo rimisi dentro la scatola chiudendola. Perché diavolo mi serviva un vestito?

"Il ballo del ceppo è una tradizione del...torneo Tremaghi" la professoressa Mcgranitt cerco di farsi sentire mentre Gazza aggiustava la radio magica.
"Sin da quando ha avuto inizio, la sera della vigilia di natale noi e i nostri ospiti, ci riuniremo nella Sala Grande per una serata di bene educate frivolezze"

"Che figata" sussurrai a Pansy e lei annuì euforicamente.

"Come rappresentanti della scuola che ospita, mi aspetto che ciascuno, ripeto, ciascuno di voi parta con il piede giusto e intendo in senso letterale perché, nel ballo del ceppo innanzitutto e soprattutto" sottolineò le ultime due parole.

"Si danza!" rispose sognante.
Tutti esultarono e io e Pansy anche.
"Silenzio!" ci ammutolì.
"La casa di Godric Grifondoro ha meritato il rispetto del mondo dei maghi per quasi dieci secoli. Non vi permetterò in una sola serata di imbrattare questo nome comportandovi come una balbettante bambocciosa banda di babbuini"

Si rivolse alla sua classe.

Fred e George dietro di noi si sfidarono a ripeterlo 5 volte velocemente e mi scappò una risata che ammutolì la Mcgranitt.

"Ora danzate, e lasciate che il corpo respiri! dentro ogni ragazza, c'è un cigno segreto assopito ansioso di liberarsi e spiccare il volo" spiego entusiasta.

Per poi chiedere a Ronald di raggiungerla e ballare con lei. Sentii la risata di Draco dietro di me che contagiosa, mi fece scappare una piccola risata anche a me.

"Oh vi fa ridere Arales e Malfoy?" chiese la Mcgranitt severa.
Mi ammutolii subito come anche Draco ma, la Mcgranitt mi fece strabuzzare gli occhi. "Venite a farci vedere qualcosa anche voi allora" deglutendo mi alzai dal mio posto e io e Draco ci avvicinammo al centro della sala.

Gazza mise la musica e Draco, trattenendo un sorrisetto mi porse la mano e iniziammo a ballare.

Sentivo le guance andarmi a fuoco. Appoggiò una mano sul mio fianco e l'altra la strinse nella mia mano.
Tutto il tempo soffocammo risate guardandoci negli occhi. Finché la
Mcgranitt ci interruppe.

Draco non lasciandomi il fianco si giró a guardare la professoressa.
"Oh bene, spero di averle dato un idea Signorino Malfoy su chi invitare" senza farci aprire bocca disse che la lezione fosse finita.

Guardando la mano salda di Draco sul mio fianco gliela staccai e sgattaiolai più velocemente possibile con Pansy da lì.

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Ciao ragazze!

Allora, so che il ballo del ceppo e il torneo tremaghi è al quarto anno ma, stica fate finta di nulla hahaha.
Se vi va lasciate una stellina❤️.

Deneb// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora