Capitolo 3

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Mi sveglio di botto per colpa della sveglia. Mi alzo senza voglia ma, appena mi ricordo che devo andare ad Hogwarts, inizio a correre avanti e indietro come una pazza. Corro in bagno a fare una bella doccia calda. Entro i inizio a pensare. Mi piace pensare sotto la doccia. Ora che ci penso, quest'anno dovrebbe andare ad Hogwarts anche il famoso Harry Potter. Chissa se lo incontrerò. Esco dalla doccia e vado in caneretta. Vorrei provare per la milionesima volta la mia divisa ma mi trattengo. Indosso un leggins con una camicia a quadretti blu e bianchi. Semplice. Mi piace. Indosso le All Star blu e vado in cucina. Mia mamma sta preparando una bella colazione. Toast, succo d'arancia, burro, latte, biscotti e cereali. Amo le colazioni che prepara mamma. E questo ogni mattina! Mangio un toast e bevo un po'di succo. Mentre i miei genitori si preparano urlo in continuazione di muoversi. Dio come sono lenti! Finalmente alle 10 partiamo tanto ci vuole mezz'ora per artivare a King's Cross. Entro in macchina e mentre papà mette le valige in macchina, io collego gli auricolari al cellulare. Chissà com'è Hovwarts. È grande? E i professori sono simpatici? Le naterie sono interessanti? Dopo un po' sento mio padre che mi toglie gli auricolari dalle orecchie.
"Hei piccola, siamo arrivati"
Scendo subito dalla macchina. La stazione brulica di gente. Ha detto il Professor Silente che per arrivare all'Espresso per Hogwarts bisogna correre verso il pilastro tra le rotaie N*9 e N*10. Arrivati alla postazione vedo una famiglia dai capelli rossi. Subito capiamo che sono maghi perchè parlano di babbani.
"Scusi signora. Come si fa ad attraversare la barriera?" chiede mio padre.
"Bisogna correre dritti verso il muro. Fred fa vedere ai signori come si fa!"
Uno dei gemelli che dovrebbe essere Fred, vorre verso il pilastro e come per magia scompare. Così mi faccio coraggio e corro verso la barriera. Un attimo dopo mi ritrovo in una stazione del tutto nuova. C'è un treno enorme. È l'Espresso per Hogwrarts. Appena arrivano i miei genitori ci sediamo su una panchina a chiacchierare.
"Hai preso i libri? E la bacchetta? E la divisa? E il caricabatterie? E il conputer? E i vestiti? E le scarpe? E..." Mia madre sembra più nervosa di me.
"Mamma non preoccuparti. Ho preso tutto."
Il treno avvisa tutti che tra poco si parte. Abbraccio mamma e papà e salgo sul treno. È ora di cercare un posto! Percorro quasi tutto il treno senza trovare un vagone libero. Finalmente ne trovo uno in cui c'è un ragazzino con gli occhiali a rotondi. Busso ed entro.
"Ehm ciao. Posso sedermi?" chiedo.
"Certo! Siediti" mi dice.
Lo osservo molto attentamente. Ha i capelli neri ma gli occhi di un verde molto bello. Ha anche una cicartice a forma di saetta. Oddio... è Harry Potter ho sbaglio? Okay comportati in modo normale!
"Sono Maria Clady. Primo anno. Piacere." mi presento.
"Io sono Harry, Harry Potter"
Avevo ragione! È lui!
"Waw. Cioè waw" Non so davvero che dice. Iniziamo a chiacchierare come due amici. Mi dice che vive con gli zii ma non lo trattano molto bene. Infatti la sua camera è un ripostiglio nel sottoscala e ha scoperto di essere un mago grazie ad un certo Hagrid, il guardiacaccia di Hogwarts. Metre chiacchieramo sentiamo bussare alla porta del vagone. C'è un ragazzino davvero molto carino. Ha i capelli rossi e molte lentiggini. Forse fa parte di quella famiglia che ci ha aiutato alla stazione. Ci chiede se puo sederai e noi acconsentiamo.
"In famiglia siamo in settwle esclusi i miei genitori. Siamo io, i miei fratelli e mia sorella. È... dura vivere in tanti ma ce la caviamo" racconta. È molto simpatico. Mi ha anche detto che a momento dovrebbe arrivare il carrello col cibo. Non vedo l'ora... ho una fame! Finalmente arriva una signora anziana con un carrello con i dolciumi. Ci sono molte cose che non conosco. Con molto stupore, Harry compra TUTTO! La prima cosa che penso è che ha molti soldi. Beato lui. Mangiamo per tutto il viaggio. Ci sono delle caramelle, Tutti i gusti +1, che hanno dei gusti stranissimi. Io ne ho mangiate una a gusto di dentifricio e una a gusto di erba. Che schifooo! Dopo un'ora arriva una ragazzina dai capelli crespi. Sembra un castorino.
"Sono qui per avvisarvi che tra poco arriveremo ad Hogwarts. Sarà meglio che iniziate ad indossare le vostre divise" dice con atia arrogante. E se ne va. Così indossiamo le nostre divise. Come ha detto la ragazzina antipatica, arriviamo dopo neanche mezz'ora. Mi precipito fuori per vedere com'è Hogwarts. Difronte a me c'è un castello enorme con un milione di luci accese. UNO SPETTACOLO MOZZAFIATO!
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Heilaaa. Ecco il terzl capitolo. Volevo dirvi che aggiorneró ogni volta che posso e se sarete in molti a leggere la mia storia la continuerò. Ciaooo. Looovr✌

La mia casa è HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora