La bugia utile del Libero

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9 Agosto mancano due giorni ai preliminari del torneo primaverile e Sugawara è sveglio dall'alba ma la sua preoccupazione oggi non riguarda la pallavolo. Ieri sera si è fatto coraggio ed ha dato appuntamento a Yoshiko davanti al liceo prima degli allenamenti del mattino.

Quando la ragazza arriva lo trova che fa avanti e indietro all'ingresso. "Buongiorno! Adesso posso sapere perché hai deciso di farmi alzare così presto proprio gli ultimi giorni di vacanza?"
La prende per mano e la porta all'ombra sotto un gruppo di alberi. "Si, hai ragione, so che odi svegliarti a quest'ora ma non potevo aspettare... quando sei arrivata al ritiro a Tokyo ero convinto di aver detto una bugia agli altri, invece poi ho capito di essere stato finalmente sincero soprattutto con me stesso."
Yoshiko lo fissa confusa: "Ferma tutto e riavvolgi, Koshi! Non riesco a capire niente..."
"Al ritiro girava una voce su noi due e, bhe, io non me la sono sentito di smentirla anzi ne ero contento..." comincia a grattarsi il capo guardandosi i piedi.
"Aspetta, forse ti riferisci al fatto che Nishinoya ha detto a tutti che stiamo insieme? Dai, non è una cosa grave anche perché il tuo comportamento è spesso fraintendibile."
Lo sguardo di Suga diventa un po' minaccioso: "Che c'entra Yuu, adesso?"
"Dato che non poteva controllare sia me che Shimizu contemporaneamente, ma era preoccupato per entrambe, mi ha avvicinato e mi ha detto che quando vedevo il suo ciuffo girare potevo stare tranquilla e, quando stavate giocando, non mi dovevo preoccupare perché aveva avvisato tutti che sono impegnata col vicecapitano e al Karasuno i senpai vengono MOLTO rispettati! Perciò, se qualcuno si fosse avvicinato per provarci, poi doveva vedersela con lui e Tanaka."
"Ah, davvero? E bravo Yuu, questa me la paga."
"No, prima tu devi una spiegazione a me! Cosa significa che pensavi di aver detto una bugia e, invece, eri sincero?" mette il dito nella piaga in cerca della conferma che spera.
Suga comincia ad arrossire, poi fa un respiro profondo e la guarda negli occhi: "Significa che ho capito che sei speciale, che ti amo e... ti sto chiedendo di essere la mia fidanzata."
"Certo che sì!" risponde con gli occhi che brillano come mai prima. Koshi si avvicina e appoggia le labbra sulle sue in un dolcissimo primo bacio mentre Yoshiko gli mette le braccia intorno al collo e ricambia il bacio con tutto l'amore che porta nel cuore da mesi e restano lì abbracciati a godersi il momento.
Quando si staccano, Suga si ritrova davanti il suo sguardo curioso e malizioso: "Adesso mi spieghi perché hai aspettato così tanto a chiedermelo?"
"Ehm, avevo paura della differenza d'età tra di noi... insomma sono il tuo senpai perciò cercavo di tenere un po' di distacco per non farti fretta... però al ritiro mi sono reso conto sei molto più matura e responsabile degli altri primini, hai fatto subito amicizia con le altre manager più grandi ed eri veramente a loro agio sia con loro che con i giocatori. E poi hai retto benissimo il gioco a Yuu recitando la parte della fidanzata che non è appiccicosa e sdolcinata ma sa essere sempre presente al momento giusto."
"Non stavo affatto recitando... Io voglio essere così e te ne accorgerai col tempo."
"Pensi che tuo padre vorrà ancora che ti accompagni a casa?" chiede preoccupato.
"Ah ah ah! Non dirmi che hai paura di mio padre! Lo so che sembra iper protettivo ma fa così perché mia sorella, ai tempi del liceo, usciva con dei ragazzi un po' particolari... diciamo che il migliore è stato uno del terzo anno che sembrava il fratello alto di Nishinoya quindi puoi immaginare gli altri! Ancora non riusciamo a capire come abbia fatto a sposare un ingegnere informatico serio come mio cognato!"
"Questo significa che, se ti faccio accompagnare da uno dei bislacchi, poi mi adoreranno..." riflette Koshi a voce alta.
"Ti prego, non pensarci neanche, se mi vedono con uno di loro potrebbero mandarmi in un altro liceo a Tokyo! Lo sanno già che sei affidabile, attento, hai ottimi voti, vuoi andare all'università e sei il vicecapitano della squadra. Non credo cambieranno idea perché hai due anni in più." I due si abbracciano continuando a baciarsi e coccolarsi teneramente.
"Nishimoto, vieni ad allenarti stamattina o no?" le urla una ginnasta insieme ad altre atlete.
Yoshiko si stacca immediatamente: "Sono le mie senpai, devo andare!"
Suga le afferra la mano prima che vada via e le bacia il palmo: "Ci vediamo a pranzo?"
"Oggi e domani non dipende da me, purtroppo. Cercherò di passare appena posso però togliti quello sguardo dolcissimo altrimenti mi fai sentire in colpa!" e corre via.

Sugawara sia avvia allo spogliatoio in uno stato di beatitudine ma per le scale viene travolto da Hinata e Kageyama che fanno a gara come ogni mattina a chi arriva prima. I due bislacchi vengono frenati dallo sguardo scuro di Sawamura che li aspetta sulla porta con le chiavi in mano insieme ad Azumane, Tanaka e Nishinoya: "Sempre i soliti voi due, vero? Suga potevi almeno cercare di fermarli!"
L'alzatore entra e poi si ricorda di rispondergli: "Non me ne sono accorto, scusa Daichi, e poi non fanno niente di male."
Vedendolo troppo strano e assente Nishinoya inizia a fissarlo, gli gira intorno, lo annusa e poi gli si ferma di fronte indicandolo col dito: "Tu hai baciato Yoshiko! Ma sei un grande!" sentenzia con lo sguardo orgoglioso.
"Come fai a dirlo?" chiede titubante Asahi che ha osservato tutta la scena.
"Perché posso sentire il suo profumo un po' dappertutto perciò si sono abbracciati e anche parecchio e poi continua a leccarsi le labbra che sapranno sicuramente del suo lucidalabbra."
Tanaka gli si inchina davanti illuminato: "Come sei bravo maestro! Insegnami!"
"Ah ah ah! Tutto istinto e osservazione." Gli risponde il libero sfoggiando le sue qualità.
Intanto tutti si spostano attorno a Suga e Daichi viene spinto a fare la domanda che tutti aspettano: "Quindi, se Yuu ha ragione, finalmente state insieme?"
"Si, stiamo insieme! Quindi, da oggi, massimo rispetto e giratele al largo TUTTI!" risponde con sorriso che illumina l'intera stanza.
Nishinoya e Tanaka gli saltano subito addosso per festeggiarlo. "Vogliamo sapere ogni dettaglio! Vero che ce lo racconti?"
"SCOR-DA-TE-VE-LO!" li guarda severo, i due si allontanano tristi e tutti iniziano a cambiarsi.

I giocatori hanno finito di pranzare e cercano un po' di frescura negli angoli della palestra quando Yoshiko fa il suo ingresso e raggiunge velocemente il gruppo del terzo anno. Suga le mette subito un braccio intorno alla vita e la attira al suo fianco.
"Nishimoto ti senti bene?" le chiede Daichi vedendola stranamente guardarsi intorno a disagio.
"Più o meno, è che oggi mi sento un po' osservata..." poi si volta verso Koshi e dal suo sguardo luccicante capisce tutto "Aspetta, lo sanno già tutti, vero? Per questo mi guardano con quelle facce strane?"
"Ehm, si! Non volevo dirlo subito subito a tutti ma che ne sapevo che Yuu riconosce il tuo profumo a distanza?"
E, quando parli del diavolo, dal lato opposto della palestra si sente urlare: "Nishimoto come sei bella oggi!" Nishinoya e Tanaka si fiondano verso la ragazza ma le basta allungare una mano in segno di "Alt!" perché si fermino di colpo a un metro di distanza.
Yoshiko li fissa un attimo lì immobili perplessa: "Che gli succede?" chiede a Koshi e Daichi ma entrambi fanno cenno di non capire.
"Nishimoto io ti prometto solennemente che ti proteggeremo sempre anche se... non hai scelto me!" la fissa serio con i suoi grandi occhioni lucenti il libero.
"Ecco, io... io ti ringrazio Nishinoya..." risponde imbarazzata.
"Ryu senti con che voce soave mi ha ringraziato... ho ancora un po' di speranza!" inizia ad illuminarsi sentendosi un dio e con un paio di salti raggiunge Ennoshita e gli altri del secondo anno tutto soddisfatto. Chikara lo fissa serio e lo blocca: "Yuu guarda che Nishimoto è semplicemente gentile e ringrazia sempre tutti, non hai speranze." Dichiara lapidario.
Il libero si affloscia di colpo e si mette a palleggiare da solo. "Sei crudele, così mi spezzi il cuore..."

Nel frattempo Suga accompagna fuori Yoshiko: "Ma dovevi proprio ringraziarlo così?"
"Dovresti ringraziarlo anche tu invece di fare il geloso, se non fosse per la sua bugia non sarei qui con te e più tardi dobbiamo riprendere da dove siamo stati interrotti stamattina."
"Va bene, hai ragione, senza di lui avrei aspettato ancora. Ma stasera mi farò perdonare e recupererò con gli interessi." La guarda dolcemente.
"Suga, stai concentrato oggi mi raccomando! Se scopro che ti distrai per colpa mia torno a casa con Shimizu."
"Ma sei tremenda! Tranquilla, mi sto allenando meglio del solito perché adesso so che sei solo mia."
Un ultimo bacio ed ognuno ritorna alla sua palestra.

Finalmente Sugawara, dopo mille dubbi e giri di parole, si dichiara per la gioia di Yoshiko e anche di tutta la squadra che non vede l'ora di prenderlo in giro.
Questa coppia sta tirando fuori tutta la parte più dolce di me con le loro incertezze, la gelosia, le coccole...
Teoricamente questa storia dovrebbe finire qui ma non escludo che mi venga qualche altra idea per raccontarvi qualcos'altro più avanti.
Intanto grazie a tutti quelli che mi hanno letta e recensita.

PS: per chi non mi conosce sono una creativa della carta e realizzo oggetti a tema anime giapponesi che potete sui miei social nella descrizione del mio profilo. Vi aspetto!

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 12, 2023 ⏰

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