Scars.

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-Stai fermo- urlo disperato, inquadrando per l'ennesima volta il viso di Louis.

-Ma sono immobile!- si lamenta, facendo scappare una risata e correndo dalla parte opposta a dove mi trovo io. Idiota.

Lo insulto cercando di nascondere un sorriso, perchè, andiamo, è adorabile.
Mi mordo il labbro, mentre inquadro il viso ridente di Louis e scatto la fotografia. Speriamo in bene.

-Loueh- lo chiamo con voce alta, controllando tutti gli scatti fatti in precedenza, e noto mancarne alcuni fondamentali.

-Ohi ohi- risponde, raggiungendomi con balzi allegri. I capelli si muovono disordinati seguendo i suoi salti e gli occhi brillano di un azzurro che non ho mai visto.

-Ne dobbiamo fare una insieme- affermo, impostando lo scatto continuo. Annuisce, sistemandosi il ciuffo e comincia a giocherellare con i miei capelli scompigliati dal vento.

-Piantala- mi lamento, tirandogli una gomitata leggera. Posiziono la macchina in equilibrio precario e con una corsa veloce, raggiungo il ragazzo nel centro della foto.

-Okay sono quattro scatti ogni secondo, quindi cambia espressione ogni volta, chiaro? E non fare sempre quella dello sdentato- spiego di corsa, senza staccare gli occhi dalla lucina gialla che fa da countdown.

-Mi offendo- risponde con voce acuta, tirandomi un buffetto.

-Okay, pronto? Tre... Due... Uno...- conto, mettendomi vicino a lui.

Decido di sorridere, anche perchè non ho molte espressioni buffe o strane. Tiro fuori la lingua nella seconda, e velocemente guardo Louis per vedere la sua faccia. Ha un'espressione adorabile e divertente, con gli occhi incrociati e le labbra strette in un sorriso sdentato.
Mi perdo nel suo viso, in quello sguardo che mi riserva con amore appena i nostri occhi si incontrano.

É questione di attimi. Nel momento esatto in cui le sue labbra sono premute sulle mie, scatta l'ultima foto, e senza mani a tenerci saldi, senza muri o letti a reggerci, sento l'impulso di dover baciare quel ragazzo come mai ho fatto. Le nostre labbra si sfiorano, mentre le sue mani circondano la mia vita con delicatezza.

Rimaniamo così, senza muoverci, io aggrappato alla sua maglietta colorata, lui stretto a me. Schiocco un bacio dolce sul suo labbro inferiore e mi allontano per prendere la macchina fotografica.

Sento i suoi passi dietro di me, appena le sue braccia mi circondano in un abbraccio dal dietro e la sua testa si posa sulla mia spalla.

-Belle, vero?- chiedo guardando gli scatti. La luce è perfetta, le nostre facce sono buffe, ma nella terza, dove sono perso nel guardare Louis, un brivido mi corre lungo la schiena.

-Mi piace- mormora a fior di pelle sul collo, causandomi una scarica di adrenalina. Annuisco, deglutendo rumorosamente, mentre guardo l'ultima. È la mia preferita.

Si vede Louis, che con un gesto netto della testa si è avvicinato per premere le sue splendide labbra sulle mie. Mentre io, con gli occhi chiusi, mi lascio trasportare da quello che è Louis Tomlinson.

-Mi piace- afferma, stringendo leggermente l'abbraccio. Annuisco, girandomi con calma.

I nostri corpi sono uniti dalla morsa delle sue braccia e i nostri visi si sfiorano.
Appoggio la macchina fotografica e stringo nelle mani il suo splendido viso.

Sorrido, perchè ormai non so fare altro, e avvicino le nostre fronti. Il suo respiro si fonde al mio e le sue labbra attendono intrepide di unirsi alle mie.

Friends. ||Larry||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora