L'anno è il 2061, il mese ed il giorno ormai è dimenticato.
Le nazioni non esistono più, o almeno ne è rimasta soltanto una dopo l'ultima grande guerra nucleare, eretta al di sopra dell'ordine mondiale.
Nessuno ricorda il motivo che scatenò queste guerre. C'è chi dice per l'economia, ormai in bilico per colpa della pandemia di quegli anni, per la povertà, per l'assistenza sanitaria, per l'ennesimo NFT venduto per 20 milioni di dollari. Ma tutti noi sappiamo la verità: potere.
I leader mondiali interruppero le comunicazioni all'improvviso e l'unico rumore che si sentì fu quello di una teiera lasciata sul fuoco.
Con l'unica differenza che nessuno andò a spegnere quel fornello.
Il primo scoppio avvenne in Islanda; l'intera isola fu distrutta nel giro di tre giorni.
I potenti si vomitavano addosso la colpa, mentre la gente rimase a guardare, almeno quella che sopravvisse.
Gli scoppi si susseguirono per anni, "The Last Tea" le chiamarono, perché la prima cosa che sentivi era un suono stridulo e assordante. E se eri tanto fortunato da sopravvivere, ti rimaneva in bocca uno strano sapore di erbe amare, quasi come un pregiato Tè inglese lasciato troppo a mollo nell'acqua bollente.
Il mondo come lo conoscevamo, aveva cessato di esistere.
Sulla Terra, quello che era rimasto dell'umanità si riversava in mezzo alle strade delle città distrutte, saccheggiando qualsiasi oggetto anche quelli che una volta definivamo "senza valore". La moneta non esisteva più, si andava avanti con il baratto o con la pura forza bruta, la legge del più forte era tornata.
Nonostante ciò, dopo 30 lunghi anni, l'umanità rialzò la testa per l'ennesima volta. Purtroppo per noi, i potenti furono tra loro.
Ricordi le lezioni di geografia di cui ti avevo raccontato? Le terre del nostro mondo un tempo erano unite in un unico supercontinente chiamato Pangea, un'affascinante realtà in cui montagne maestose si innalzavano e fiumi poderosi attraversavano terre inesplorate.
Beh, ecco, diciamo che ora è una Pangea 2.0 o forse -2.0.
La natura è scomparsa, le specie si sono estinte, quelle ancora in vita sono deformate e prive di anima.
Li chiamiamo Ospiti, perché quegli animali non sono più tali.
Sono feroci, anche un tenero gattino potrebbe sradicarti le ossa nel giro di 2 minuti.
Una sola goccia di sangue umano e le loro abilità si moltiplicano, anzi diventavano 20 volte più potenti di quanto non lo fossero in precedenza.
La pelle, da quel bel colore rosa si trasforma in nero pece, il pelo diventa ispido e duro come l'adamantio e delle venature violacee attraversano gli arti di quelle orrende creature.
E poi hanno quegli occhi, quei maledetti occhi di coloro che hanno ricevuto il "dono" dalle Last Tea.
Occhi di color blu zaffiro, luccicanti come la Stella Polare, sono quasi ipnotizzanti dalla loro bellezza. Ma non farti ingannare, ragazzo, poiché quegli occhi portano soltanto ad una cosa: morte.
Ma dove ero rimasto? Ah, sì! I potenti.
Anche loro erano sopravvissuti ai devastanti bombardamenti, come si dice, gli scarafaggi sopravvivono ovunque.
Nonostante ciò, non erano immuni dal "dono" delle Last Tea. Ma stranamente, furono loro stessi a prenderlo con la forza.
Riuscirono a catturare alcuni Ospiti (ricordi? Gli animali con gli occhi blu? Cerca di seguirmi!) e osservarono una cosa molto strana.
Il sangue degli Ospiti che ancora non avevano assaggiato la deliziosa carne umana aveva il sangue dello stesso, identico colore di quei maledetti occhi.
Attraverso alcune reazioni chimiche tra il loro sangue e della pura acqua distillata, si scoprì che quel fluido lucente diventava una delle fonti di energia più pure mai viste sulla faccia della Terra (pensa un po', forse alla fine i vegani avevano ragione, il tuo organismo è capace di cose sensazionali senza mangiare carne).
E cosa decisero di farne? Beh, ovvio, le usarono per le ragioni sbagliate.
Crearono una nazione, Zafir, quei bastardi diedero il nome del nuovo ordine mondiale come il colore di quegli occhi portatrici di morte.
La capitale era semplicemente magnifica, le case erano in stile giapponese medievale, con l'unica differenza che la maggior parte del materiale usato era l'oro, estratto dalle macerie delle Last Tea.
Le strade erano formate da ciottoli, con venature gialle incandescenti che si ramificavano tra gli spessori in mezzo alle pietre. L'acqua veniva depurata grazie all'energia ricavata dal Blue Blood e scorreva serena in mezzo agli edifici. Il cibo veniva creato artificialmente, riuscirono addirittura a ricreare delle piante, grazie agli immensi bunker anti-atomici pieni di semi di vario tipo nascosti in Antartide.
I bambini nascevano in salute, la città era rigogliosa, quasi magica devo dire, con quel suo luccichio color ambra proveniente da qualsiasi angolo.
In ogni strada della città avevano installato dei nebulizzati per contrastare il putrido odore di Té marcio lasciato dalle Last Tea, Zafir profumava di lavanda e gelsomino in ogni strada o cunicolo di quella cittadina.
Detto ciò, c'è un piccolo particolare. Come vedo dalla tua espressione, ti starai domandando dove sia l'inganno.
Nessun inganno. Forse inizi solo a vedere, ragazzo..
YOU ARE READING
Cosa Vedi
Fantasy"Cosa Vedi" è il mio racconto intimo e coinvolgente di un mondo post-apocalittico. Nell'anno 2061, dopo una devastante guerra nucleare, tutto ciò che conoscevo è crollato. Le nazioni sono scomparse, l'ordine mondiale è stato spazzato via. Ti porterò...
